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Fuoco idro legna/pellet CHI NE CONOSCE?

#1
Cerco consigli (come sempre!!!):
Nella nostra casa vorremmo installare un focolare combinato legna/pellet che scaldi acqua, ossia idro.

Accettasi CONSIGLI o SCONSIGLI :!:

Nella nostra zona (bs) abbiamo trovato Jollymec e palazzetti, altre ditte propongono modelli idro o solo legna o solo pellet...

Avevamo pensato al combinato per una questione di risparmio:quando siamo in casa usiamo il fuoco a legna, quando usciamo carichiamo il pellet così abbiamo sempre la nostra acqua calda!Anche se adesso sorgono mille dubbi: e se bastasse solo a legna (il costo del focolare si riduce) oppure ammortizziamo il costo nel giro di due o tre inverni??...come sempre mille dubbi... :?

Re: Fuoco idro legna/pellet CHI NE CONOSCE?

#2
Il bello della legna è il senso di libertà e indipendenza che ti dà: qualunque cosa accada (crisi energetiche, prezzi alle stelle, regimi di pseudo monopolio, politiche di "cartello" ecc. ) puoi andare in un bosco, caricare qualche secchio e scaldarti. Col pellet ti "leghi" a qualcuno, come col metano, gasolio ecc.

De gustibus

Considera il fatto che con un impianto debitamente dimensionato, progettato e costruito con un po' di sale in zucca, puoi avere una temperatura costante con una/due cariche di legna al giorno.

Il massimo sarebbe: impianto a bassa temperatura (magari a pavimento), caldaia a legna con adeguata dimensione del focolare (magari a fiamma inversa), grandi accumuli d'acqua e il gioco è fatto.

PS: non conosco nel dettaglio le caldaie che hai visto. A naso però, dammi pure del qualunquista e del "luogocomunista", le macchine che promettono di fare 2 cose in una (quando non sono addirittura 3 o 4...) non fanno al 100% ne l'una nè l'altra.
http://ilpontedeldiavolo.net

Re: Fuoco idro legna/pellet CHI NE CONOSCE?

#3
Proprio come pensavo io: con i focolari di oggigiorno non c'è continuo bisogno di rabboccare! :idea:
La nostra idea è proprio quella di renderci i più autonomi possibili: niente gas, fotovoltaico e giù di legna (tanto il passatempo invernale del mio uomo è pulire i boschi delle colline qui vicino!!!)
Il riscaldamento sarà a pavimento e il fuoco sosterrà (anzi speriamo riesca a sostituire)la pompa di calore, che con il riscaldamento in funzione dovrà lavorare di più, quindi accumuli adeguati già previsti!
Alberth77 ha scritto:
PS: non conosco nel dettaglio le caldaie che hai visto.
Hai ragione, ecco i link, magari riesci a darmi un parere in più!
Jollymec: http://jolly-mec.it/index.php?option=co ... db5eefd3ce

Palazzetti: http://www.palazzetti.it/it/Prodotti/fo ... rid=134511

Noi abbiamo guardato i metri che scaldano, l'estetica, e il rendimento medio..ma con occhi da inesperti!

Altre dritte? :oops:

Re: Fuoco idro legna/pellet CHI NE CONOSCE?

#4
Dunque...scusami ma c'è stato un misunderstanding.
Tutto il mio discorso vale/funziona meglio con una vera e propria caldaia a legna, tipo questa http://www.fuocoelegna.it/gasogen.php

Quelli che proponi tu sono "caminetti", belli, fichi ecc. ecc. ma sempre caminetti. Hanno una camera di combustione piccolina rispetto a quanto potresti caricare una caldaia, un po' di calore viene ceduto all'ambiente tramite il vetro anzichè essere trasferito tutto all'acqua che viaggia nell'impianto ecc. In pratica con queste tipologie penso che difficilmente ti basti una sola carica al giorno. Inoltre non hanno la fiamma rovesciata.
Dalla loro, questi caminetti, hanno di buono che vedi la fiamma e rendono ad es. accogliente il salotto. Ma dipende da voi...

Comunque aldilà di tutto devi prima considerare le vostre abitudini: se optate per "solo legna" e siete via di casa tutto il giorno devi per forza di cose privilegiare le dimensioni della camera di combustione, più è grande e maggiore è l'autonomia. Così la carichi la mattina e la sera non è morto tutto.
Inoltre è da valutare il fabbisogno energetico dell'immobile. Infatti i due prodotti che citi hanno potenze dichiarate di calore reso all'acqua molto diversi (il palazzetti sui 9kw e il jolly sui 19, praticamente il doppio).
Questi valori sono da prendere con le pinze ma ti danno comunque la "cifra" della bestia che c'è sotto (per i modelli che vedrai guarda sempre questo valore). Se vai a vedere le potenze rese all'acqua delle caldaie austriache si parla di 10/12 kw, però hanno case supercoibentate, integrazione con pannelli solari, impianto a bassa temperatura ecc.
Quindi valuta prima l'isolamento di casa (cappotto, serramenti ecc.), fatti fare da un perito termotecnico il calcolo del fabbisogno energetico della casa e poi scegli il modello. Sai che bello sennò accendere tutto e trovarsi la casa appena tiepida, dopo aver speso un botto.... :cry:

Altra cosa, se hai già (o devi mettere) un'altra caldaia (as ed. a metano), l'impianto deve essere separabile. Cioè, per rispettare la normativa, non deve essere possibile far funzionare contemporaneamente la caldaia a legna e quella a metano (= ulteriori spese per te).
Inoltre ti consiglio prima dell'acquisto di farti fare alcuni preventivi da potenziali idraulici che ti faranno il collegamento. Preparati a sonore batoste :cry: ma almeno sai di che morte morire e valuti la spesa nel suo complesso.
http://ilpontedeldiavolo.net

#5
:roll: ahhh, pensavo fosse riferito anche ai caminetti!!
Sì, conosco la tipologia di prodotto di cui parli, però volevamo il fuoco nella zona giorno, è una cosa che amiamo tutti e due, per cui non abbiamo mai preso in considerazione la caldaia a legna.
Quindi tu consigli (se proprio è focolare) di sceglierlo con camera grande e controllare la potenza del calore che cede all'acqua!

Il fattore costo è quello che più mi preoccupa....siamo già psicologicamente pronti a ricevere dall'idraulico un preventivo da farci venire i capelli bianchi, temo sarà la spesa dolente della casa tra impianto riscaldamento pavimento, pompa di calore, fuoco e tutto il resto :cry:

GRAZIE, sei stato utile!
Ancora una curiosità: ma cosè LA FIAMMA ROVESCIATA?

#6
trepassi ha scritto::roll: ahhh, pensavo fosse riferito anche ai caminetti!!
Sì, conosco la tipologia di prodotto di cui parli, però volevamo il fuoco nella zona giorno, è una cosa che amiamo tutti e due, per cui non abbiamo mai preso in considerazione la caldaia a legna.
Quindi tu consigli (se proprio è focolare) di sceglierlo con camera grande e controllare la potenza del calore che cede all'acqua!
Guarda, bisogna scendere a compromessi con le proprie esigenze/abitudini, come dicevo. L'optimum sarebbe la caldaia gigantesca ma alla fin fine anche un buon caminetto con una camera di combustione bella grande e un accumulo adeguato (tanti tanti litri) fa il suo dovere. Per farti capire alla fine anch'io ho optato per una stufa (sempre idro eh!) da tenere in cucina, mi piaceva l'idea del fuoco a vista e non volevo svenarmi con l'impianto. So che se devo caricarla 3/4 volte al giorno (nei we) e durante la settimana accendo il fuoco la sera...

E' FONDAMENTALE il valore dei kw resi all'acqua, nonchè il conoscere il fabbisogno energetico della tua casa (tra l'altro se acquisti da impresa te lo dovrebbe dire il costruttore, non devi pagare il termotecnico).
Per farti capire: se un camion pesa 50 quintali non puoi spingerlo col motore del CIAO. Se la casa ha bisogno di 20kw per tenere i 20 gradi, non puoi dargliene 9.
Anche qui comunque si potrebbe aprire un forum intero: il fabbisogno lo calcolano mi pare per una temperatura comfort di 22° in tutta la casa...io con 20° sto già in canottiera...è soggettivo (quindi a me basta qualche kw in meno, e risparmio legna). Conosco gente che per comfort intende avere 24° perchè "devo girare per casa in maniche corte anche d'inverno...".
Comunque, se la tua casa/impianto deve avere 20 kw per tenere 22°, non prendere un caminetto da 9kw.
trepassi ha scritto: Il fattore costo è quello che più mi preoccupa....siamo già psicologicamente pronti a ricevere dall'idraulico un preventivo da farci venire i capelli bianchi, temo sarà la spesa dolente della casa tra impianto riscaldamento pavimento, pompa di calore, fuoco e tutto il resto :cry:

GRAZIE, sei stato utile!
Ancora una curiosità: ma cosè LA FIAMMA ROVESCIATA?
Per il costo: il discorso è relativamente complesso.
Dipende molto da come viene fatto l'allacciamento. Non tutti gli idraulici hanno esperienza di riscaldamento a legna (parlo per esperienza diretta) e alcuni si improvvisano. Per non rischiare di sbagliare ti montano cose in più oppure prendono prodotti di stramarca (senza valutare prodotti altrettanto buoni di marche più economiche). Oppure si tengono molto larghi col preventivo, poi chiudono il lavoro in metà del tempo ma ti fanno pagare comunque quanto preventivato. Oppure "cannano" di brutto il collegamento e i cocci sono tuoi. Devi trovare uno bravo, che abbia esperienza in questo settore (= deve aver fatto impianti di questo tipo con risultati riscontrabili).

Fiamma rovesciata: trovi qualche info qui
http://www.fuocoelegna.it/editoriali/000083.php

In soldoni è un sistema per cercare di ottimizzare la combustione e soprattutto di controllarla (la difficoltà principale della legna è infatti quella di controllare/dosare la combustione). In teoria è una figata, poi ci sono anche i detrattori (devi pulirla più spesso, fa tanta condensa dentro la caldaia e alla lunga la rovina ecc.). Non avendo provato non so cosa sia vero e cosa no.
http://ilpontedeldiavolo.net

#7
Grazie, veramente prezioso!!
Ora alla luce di questi consigli approfondiremo la ricerca di marchi e modelli per giungere, si spera, ad un'appropriata decisione!
Manterrò il tutto aggiornato naturalmente!