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Scelta caldaia tra Junkers, Immergas, Tata e Chaffoteaux

Inviato: 19/10/10 16:36
da spock
Salve a tutti.

Avrei bisogno di qualche consiglio riguardo la scelta della caldaia. La caldaia in questione serve per scaldare un appartamento di circa 100mq appena ristrutturato. Essendo abbastanza ignorante in materia ho fatto una selezione basandomi principalmente su un solo aspetto: le dimensioni. Infatti, devo posizionare la caldaia all'interno di un pensile della cucina. Il vano utile all'interno del pensile è 116x54.5x33 (HxLxP). Fatta questa premessa ecco qui sotto le caldaie che avrei selezionato:

- Chaffoteaux Pigma Green 25FF
- Immergas Victrix 26KW
- Immergas Eolo Extra HP
- Tata Lady 24c
- Junkers Cerapur Balcony 24

La caldaia servirà per un impianto di riscaldamento a radiatori e per la produzione di ACS inizialmente per 2 persone. Durante la ricerca (basata principalmente via internet) mi sono posto qualche domanda.

- Ha senso installare una caldaia a condensazione per un impianto ad alta temperatura?
- La Immergas Eolo Extra HP sembrerebbe rispondere alla mia domanda, ma da veramente un valore aggiunto rispetto alle altre?
- Sia la Eolo che la Junkers sono di fatto caldaie da esterno, c'e' qualche controindicazione in un eventuale installazione interna?

Ovviamente se avete altre marche e/o modelli da consigliare non tiratevi indietro!
Come sempre vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto.

Re: Scelta caldaia tra Junkers, Immergas, Tata e Chaffoteaux

Inviato: 22/10/10 13:14
da pillo88
spock ha scritto:


1) Ha senso installare una caldaia a condensazione per un impianto ad alta temperatura?
2)Sia la Eolo che la Junkers sono di fatto caldaie da esterno, c'e' qualche controindicazione in un eventuale installazione interna?
1)assolutamente si, perchè pur avendo i radiatori tu non devi per forza far andare la caldaia in alta temperatura, casa dei miei è scaldata da una TATA (marchio che noi trattiamo da anni, per cui sono un pò di parte nel risponderti :D) con impianto a termosifoni, semplicemente tramite sonda esterna si regola di conseguenza e crea una curva dinamica per darti i gradi necessari al bruciatore per scaldarti la casa alla temperatura impostata (20-21°), la condensazione ha senso di esistere sempre e comunque :)

2)nessuna controindicazione, probabilmente paghi di più un prodotto che non ti serve


comunque fossi in te (ok, installiamo e facciamo manutenzione TATA da anni quindi sono di parte :D) andrei sulla lady, ho fatto un corso di aggiornamento ieri e pian piano scopro che è una gran caldaia :) (viene commercializzata anche sotto Remeha, de dietrich ed un altro marchio, se vuoi confrontare il prezzo ma starei in tata per l'assistenza ;D)

Re: Scelta caldaia tra Junkers, Immergas, Tata e Chaffoteaux

Inviato: 08/11/10 17:28
da Alberth77
pillo88 ha scritto:
spock ha scritto:


1) Ha senso installare una caldaia a condensazione per un impianto ad alta temperatura?
2)Sia la Eolo che la Junkers sono di fatto caldaie da esterno, c'e' qualche controindicazione in un eventuale installazione interna?
1)assolutamente si, perchè pur avendo i radiatori tu non devi per forza far andare la caldaia in alta temperatura, casa dei miei è scaldata da una TATA (marchio che noi trattiamo da anni, per cui sono un pò di parte nel risponderti :D) con impianto a termosifoni, semplicemente tramite sonda esterna si regola di conseguenza e crea una curva dinamica per darti i gradi necessari al bruciatore per scaldarti la casa alla temperatura impostata (20-21°), la condensazione ha senso di esistere sempre e comunque :)
...
Questa non la sapevo...pensavo che per andare in bassa temperatura fossero necessarie delle superfici radianti maggiori rispetto al termosifone dimensionato per un impianto alta temperatura.
Dove sbaglio nel ragionamento?

Re: Scelta caldaia tra Junkers, Immergas, Tata e Chaffoteaux

Inviato: 08/11/10 18:39
da pillo88
Alberth77 ha scritto:
pillo88 ha scritto:
spock ha scritto:


1) Ha senso installare una caldaia a condensazione per un impianto ad alta temperatura?
2)Sia la Eolo che la Junkers sono di fatto caldaie da esterno, c'e' qualche controindicazione in un eventuale installazione interna?
1)assolutamente si, perchè pur avendo i radiatori tu non devi per forza far andare la caldaia in alta temperatura, casa dei miei è scaldata da una TATA (marchio che noi trattiamo da anni, per cui sono un pò di parte nel risponderti :D) con impianto a termosifoni, semplicemente tramite sonda esterna si regola di conseguenza e crea una curva dinamica per darti i gradi necessari al bruciatore per scaldarti la casa alla temperatura impostata (20-21°), la condensazione ha senso di esistere sempre e comunque :)
...
Questa non la sapevo...pensavo che per andare in bassa temperatura fossero necessarie delle superfici radianti maggiori rispetto al termosifone dimensionato per un impianto alta temperatura.
Dove sbaglio nel ragionamento?
il ragionamento generale è corretto, ma se un impianto a termosifoni in alluminio lo si fa andare H24, cioè come un impianto a pavimento, non si risente più di tanto della mancanza della maggior superficie radiante, logico che non si possono far andare a 37°, ma a 40-45 tranquillamente, al massimo nei giorni freddi la si porta sui 55... :) (tutto ciò con un impianto a termosifoni decente, con calcoli fatti correttamente, non buttando lì due termosifoni e via andare :D)

Re: Scelta caldaia tra Junkers, Immergas, Tata e Chaffoteaux

Inviato: 11/11/10 9:24
da Zawa
pillo88 ha scritto:
Alberth77 ha scritto:
pillo88 ha scritto: 1)assolutamente si, perchè pur avendo i radiatori tu non devi per forza far andare la caldaia in alta temperatura, casa dei miei è scaldata da una TATA (marchio che noi trattiamo da anni, per cui sono un pò di parte nel risponderti :D) con impianto a termosifoni, semplicemente tramite sonda esterna si regola di conseguenza e crea una curva dinamica per darti i gradi necessari al bruciatore per scaldarti la casa alla temperatura impostata (20-21°), la condensazione ha senso di esistere sempre e comunque :)
...
Questa non la sapevo...pensavo che per andare in bassa temperatura fossero necessarie delle superfici radianti maggiori rispetto al termosifone dimensionato per un impianto alta temperatura.
Dove sbaglio nel ragionamento?
il ragionamento generale è corretto, ma se un impianto a termosifoni in alluminio lo si fa andare H24, cioè come un impianto a pavimento, non si risente più di tanto della mancanza della maggior superficie radiante, logico che non si possono far andare a 37°, ma a 40-45 tranquillamente, al massimo nei giorni freddi la si porta sui 55... :) (tutto ciò con un impianto a termosifoni decente, con calcoli fatti correttamente, non buttando lì due termosifoni e via andare :D)
ragionamento che ho fatto io....
dimensionando i termosifoni per farli andare a temperature + basse