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Re: RADIATORI IN POLIPROPILENE (plastica)

#4
LuckyLuki ha scritto: Ma in casa rimarrei sull'acciaio.
se dovesse avere un'inerzia termica maggiore dell'acciaio forse converrebbe il polipropilene (per il fatto che non si raffredda subito dopo lo spegnimento)...però sto dato non riesco a trovarlo da nessuna parte :?
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=94901

Re: RADIATORI IN POLIPROPILENE (plastica)

#5
anche l'alluminio è "riciclabile" (anche se a temperature elevate), per cui i radiatori in plastica secondo me sono solamente un prodotto economico "vestito" da scelta ecocompatibile. Ad occhio e croce mi sembra abbiano delle buone rese termiche, paragonabili a quelli in alluminio (che tuttavia potrebbero essere più efficienti, quindi consentirti di fare un termosifone più piccolo a parità di potenza, ma andrebbe verificato tabelle alla mano).

Sulla capacità di trattenere il calore, questo è un dato calcolabile con una formula che moltiplica tra loro il calore specifico e la densità di un materiale, il tutto moltiplicato per il volume (inteso come volume del materiale che compone l'elemento, quindi escluse le cavità interne dove circola l'acqua). Il calore specifico della plastica è circa triplo rispetto a quello dell'alluminio, mentre invece il valore dei pesi specifici si inverte, quindi alla fine potremmo dire che a parità di volume, plastica ed alluminio grosso modo si equivalgono (bisognerebbe capire se c'è differenza di volume sostanziale tra questi termosifoni in plastica e quelli in alluminio: in parte si potrebbe derivare calcolando la differenza di peso).

se vuoi approfondire da solo puoi usare queste tabelle:
http://www.engineerplant.it/tab_metalprop.htm
http://www.engineerplant.it/tab_plasticprop.htm
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Re: RADIATORI IN POLIPROPILENE (plastica)

#6
Marcvsrvs ha scritto:anche l'alluminio è "riciclabile" (anche se a temperature elevate), per cui i radiatori in plastica secondo me sono solamente un prodotto economico "vestito" da scelta ecocompatibile. Ad occhio e croce mi sembra abbiano delle buone rese termiche, paragonabili a quelli in alluminio (che tuttavia potrebbero essere più efficienti, quindi consentirti di fare un termosifone più piccolo a parità di potenza, ma andrebbe verificato tabelle alla mano).

Sulla capacità di trattenere il calore, questo è un dato calcolabile con una formula che moltiplica tra loro il calore specifico e la densità di un materiale, il tutto moltiplicato per il volume (inteso come volume del materiale che compone l'elemento, quindi escluse le cavità interne dove circola l'acqua). Il calore specifico della plastica è circa triplo rispetto a quello dell'alluminio, mentre invece il valore dei pesi specifici si inverte, quindi alla fine potremmo dire che a parità di volume, plastica ed alluminio grosso modo si equivalgono (bisognerebbe capire se c'è differenza di volume sostanziale tra questi termosifoni in plastica e quelli in alluminio: in parte si potrebbe derivare calcolando la differenza di peso).

se vuoi approfondire da solo puoi usare queste tabelle:
http://www.engineerplant.it/tab_metalprop.htm
http://www.engineerplant.it/tab_plasticprop.htm
grazie mille per la chiarezza e la puntualità della risposta!

data la competenza in materia ti espongo il problema: andrò a vivere in una casa con un impianto di riscaldamento a termosifoni...escludendo quelli in ghisa(a causa dell'estetica) propenderei o a quelli in alluminio o a quelli in "plastica". Quale mi consigli?
Domanda abbastanza OFF TOPIC: E' possibile(e conviene) far interagire un imp di riscaldamento a termosifoni con i pannelli solari oppure con pannelli fotovoltaici?
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=94901

Re: RADIATORI IN POLIPROPILENE (plastica)

#7
Mah se vuoi un parere personale, io andrei sui termosifoni in alluminio, ma prendili di marca "nota e blasonata" perché i modelli "economici" possono produrre molti problemi. Io nelle mie realizzazioni mi sono trovato spesso bene con i Brem, ma molte altre marche sono analogamente buone. Questi in plastica vanno bene per applicazioni particolari, e bisogna comunque vedere come "reggono nel tempo": seppure saranno certamente progettati seguendo rigide normative specifiche, ho sempre il dubbio che la plastica, a contatto con il calore elevato, possa deformarsi o "invecchiare" precocemente.

I pannelli solari possono essere abbinati a qualunque tipo di impianto di riscaldamento: se hai un impianto a radiatori, la caldaia funzionerà sempre per innalzare la temperatura dell'acqua dei pannelli (in genere non superiore ai 35° in uscita) a quella richiesta per i termosifoni (60-80°C); se hai un impianto radiante a pavimento, i quali lavorano a temperature "basse" (25°C), durante le ore di sole la caldaia rimarrà spenta.

Il fotovoltaico fa solo energia elettrica, ma realizzare un sistema di riscaldamento elettrico per alimentarlo con l'impianto fotovoltaico secondo me non ha senso, se era questo che intendevi :wink:
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