questo artista lavora anche con il neon
http://florabigai.it/team/fabrizio-dusi/
http://www.fabriziodusi.com/talking.html
Re: Progetto NEON ART
#2Ciao,
Io per prima cosa valuterei che tipo di installazione desideri.
Il neon nudo è bellissimo acceso ma ha i cavi "a vista" e da spento non è il massimo specie se collegato ad una presa di corrente.
Il neon scatolato (tu non l 'hai postato) è meno scenografico ma più gestibile in quanto i neon sono all'interno (quindi sostituibili) e non ha cavi a vista a parte il collegamento alla presa elettrica (Dai un occhio alle sculture di Lodola x avere un'idea)
Nei 2 casi sopra il protagonista è il soggetto e l'opera stessa.
Esistono poi altre varianti come quelle di Dan Flavin a Villa Panza che hanno i neon fissati ad una struttura e " l'opera d'arte" non è la griglia in sè ma l'effetto luminoso che si crea una volta accesa. IMHO sn le più accattivanti ma difficilissime da realizzare in quanto devono dialogare con l'ambiente in cui sono inserite...io sto provando a progettarne una per casa mia ma mi sa che ci rinuncio perché non viene come dico io... (Ci sarebbe anche il discorso sulle sensazioni che creano qst opere nello spettatore -- tipo la stanza tutta rossa di Villa Panza -- ma andremmo troppo OT...)
Una volta che hai scelto devi capire che cosa "regge" la presa di corrente che hai in quanto scritte troppo lunghe o soggetti complessi potrebbero richiedere più di un punto luce o accorgimenti particolari per l'installazione.
Dove farla realizzare? Da un (bravo) produttore di insegne luminose per negozi.
A presto.
Ps. Solo per info...Seletti produce delle lettere neon luminose che possono essere composte per formare delle scritte...
Io per prima cosa valuterei che tipo di installazione desideri.
Il neon nudo è bellissimo acceso ma ha i cavi "a vista" e da spento non è il massimo specie se collegato ad una presa di corrente.
Il neon scatolato (tu non l 'hai postato) è meno scenografico ma più gestibile in quanto i neon sono all'interno (quindi sostituibili) e non ha cavi a vista a parte il collegamento alla presa elettrica (Dai un occhio alle sculture di Lodola x avere un'idea)
Nei 2 casi sopra il protagonista è il soggetto e l'opera stessa.
Esistono poi altre varianti come quelle di Dan Flavin a Villa Panza che hanno i neon fissati ad una struttura e " l'opera d'arte" non è la griglia in sè ma l'effetto luminoso che si crea una volta accesa. IMHO sn le più accattivanti ma difficilissime da realizzare in quanto devono dialogare con l'ambiente in cui sono inserite...io sto provando a progettarne una per casa mia ma mi sa che ci rinuncio perché non viene come dico io... (Ci sarebbe anche il discorso sulle sensazioni che creano qst opere nello spettatore -- tipo la stanza tutta rossa di Villa Panza -- ma andremmo troppo OT...)
Una volta che hai scelto devi capire che cosa "regge" la presa di corrente che hai in quanto scritte troppo lunghe o soggetti complessi potrebbero richiedere più di un punto luce o accorgimenti particolari per l'installazione.
Dove farla realizzare? Da un (bravo) produttore di insegne luminose per negozi.
A presto.
Ps. Solo per info...Seletti produce delle lettere neon luminose che possono essere composte per formare delle scritte...
Re: Progetto NEON ART
#3Ciao,
Credo che noi abitiamo vicini perché pure io spesso vado a Villa Panza...
La questione della presa che regge è più che altro tecnica...io ho un problema similare al tuo perché sto cercando come "personalizzare" il lato frontale di un soppalco affacciato sul living al piano di sotto (è in un loft) e avevo progettato un'installazione luminosa (a led). Avendo un solo punto luce non l 'ho potuta realizzare perché collegare in linea circa 18mt di led avrebbe creato delle differenze visibili di intensità luminosa tra l'inizio e la fine della striscia led (insomma una schifezza a livello visivo) e quindi avrei dovuto creare altri punti luce o prese a cui collegare il tutto.
Anche le lettere Seletti (che concordo con te non comprerei mai...) hanno dei limiti...se scrivi "ti amo" è ok 1 punto luce...se vai su scritte più lunghe hai necessità di più prese.
Credo che noi abitiamo vicini perché pure io spesso vado a Villa Panza...
La questione della presa che regge è più che altro tecnica...io ho un problema similare al tuo perché sto cercando come "personalizzare" il lato frontale di un soppalco affacciato sul living al piano di sotto (è in un loft) e avevo progettato un'installazione luminosa (a led). Avendo un solo punto luce non l 'ho potuta realizzare perché collegare in linea circa 18mt di led avrebbe creato delle differenze visibili di intensità luminosa tra l'inizio e la fine della striscia led (insomma una schifezza a livello visivo) e quindi avrei dovuto creare altri punti luce o prese a cui collegare il tutto.
Anche le lettere Seletti (che concordo con te non comprerei mai...) hanno dei limiti...se scrivi "ti amo" è ok 1 punto luce...se vai su scritte più lunghe hai necessità di più prese.
Re: Progetto NEON ART
#4A me piacciono molto le opere di Marco Lodola
http://www.exibart.com/profilo/eventiV2 ... nto=137286
http://www.exibart.com/profilo/eventiV2 ... nto=137286
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)
(Coco Chanel)
Re: Progetto NEON ART
#5Please help me !!! http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 4&t=116617" onclick="window.open(this.href);return false;