Buongiorno a tutti

Questo è il mio primo post, spero di non sbagliare nulla, nel caso, perdonatemi!

Ho bisogno di suggerimenti per un applique problematico, vi allego una foto e vi elenco i problemi:

1) La posizione, si trova appena sopra al quadro, dove ora si vede una lampadina penzolante
2) La capacità di illuminare, avrei bisogno che divenisse la principale fonte di luce nella stanza, quindi sono esclusi faretti o lampade con limitata illuminazione.
3) A destra della stanza, nella stessa parete, c'è un altro punto luce speculare.
4) Vorrei evitare lampadine allogene e prediligere il basso consumo.

Avevo pensato ad un applique a bracci snodabili che mi permetta di montare più di una lampada ma, non ne sono convinto e/o non ho ancora visto una soluzione che mi piacesse.

Ringrazio infinitamente chi mi dia qualche suggerimento.... illuminante!

Benvenuto, Danir.

A prima vista, spostando la stampa di Klimt per conferire maggior spazio e visibilità alla lampada a braccio, la Lampe de Marseille (ma versione Mini) a led, doppia emissione, di Le Corbusier per Nemo oppure quelle di Mouille o di Eden Design, la nuova Fool Moon.
E comunque, più che altro, anche orientando l'applique verso il soffitto o il centro stanza (che non so che dimensioni ha), solo la zona del letto sarà ben illuminata.
Inoltre, c'è di buono che, queste, potrebbero piazzarsi in qualsiasi punto della parete, avendo anche la possibilità di allacciarsi tramite cavo elettrico, alle prese a muro.

O, forse più semplicemente (o grossolanamente), una buona applique luminosa da accendere non proprio quando si è a letto, come Mesmeri, alogena/led, Artemide, ad emissione diffusa ed indiretta.

Grazie lot!

Purtroppo però non ci siamo, la stanza è ampia, 32 mq, nella foto se ne vede meno della metà, ma con il "problema" di essere molto mansardata e con poca altezza.
Le lampade a braccio che mi hai indicato sono molto belle ma, proprio per l'altezza della stanza, temo che verrebbero o troppo vicine al soffitto o troppo basse sul letto e, comunque, con una a luce a cono insufficiente.

Anche l'ultima lampada è bella ma non mi convince, non so perché, penso servirebbe qualcosa di "irregolare".

PS: Il dipinto non vorrei spostarlo (non è una stampa), non saprei dove metterlo!

Un applique in vetro a parete? Qualche idea?

Danir ha scritto:Un applique in vetro a parete? Qualche idea?

L'irregolarità di Soffione (De Lucchi), Artemide, in vetro satinato, versione grande diam. 45cm e fluo da 42W.
Info:
http://www.artemide.it/prodotti/scheda- ... o=551351#1

Tra le appliques più potenti di Artemide (ed avveniristiche), Rotation (Lovegrove), realizzata però non in vetro ma in metacrilato che scherma in buona parte il flusso luminoso.
http://www.artemide.it/prodotti/scheda- ... otto=70483

Premesso che l'illuminazione di un ambiente mansardato è più difficile senza un punto luce a centro stanza.
E che comunque potrebbe essere molto utile - spostata all'occorrenza - una lampada d'appoggio o da terra.
Tra tante, la sfera luminosa su treppiede della Puppa, Prima Signora, pezzo storico di Fontana Arte, alto 180cm;
oppure l'Odeon, un pezzo del nuovo corso di Fontana Arte o la datata Tube di Pallucco, purtroppo da poco espunta dal catalogo del marchio trevigiano in difficoltà, ma rintracciabile ancora sul web.
Appliques. Potresti diversificare l'illuminazione, ovvero non scegliendo due appliques uguali - in questo senso erano gli interventi precedenti.
Inserendo in zona testata un'applique piccola e un pò meno luminosa (e che possa essere accesa separatamente, quando si è a letto) e nel punto luce di fronte qualcosa di più potente, e di più voluminoso, come appunto le appliques di Artemide appena citate.

Per esempio in zona letto una potente Brick, Leucos, (alogena però) o un'applique - considerando che lo spazio che le dedichi è poco mantenendo il quadro sopra la testata - che sfrutti la riflessione della luce sul tetto realizzato in travi verniciate bianche.
O, a led, le nuove appliques di Artemide, l'innovativa (e piccola) After Dark - che per conformazione oltre a sfruttare la riflessione del tetto, genera una sorta di 'campo' luminoso nell'area a lei prospiciente - o Pirce Micro (led) oppure la Bonnet di Fontana Arte.

E per l'applique nel punto luce posto nella parte opposta del letto, qualcosa di più grande e potente.
Come Lunaire (F.Balbin), Fontana Arte, a doppia emissione (diffusa e riflessa o indiretta) spingendo il corpo centrale, accreditata di una luminosità di 4.200 lumen, e menzionata nei Red Dot Awards 2014.

O, simile alla Rotation, la bellissima Drop (B.Rasmussen), Murano Luce, stavolta in vetro con diversi livelli di satinatura, molto efficiente sia la versione da 45 che da 60cm di diametro, dotate di ben 6 lampade fluo/led.
Info:
http://www.muranoluce.net/ita/collezioni/drop_ap.html

Boia mondo, sono una più bella dell'altra!

Ma senti (mi permetto di darti del tu), le due applique non sono una di fronte all'altra ma sono nella stessa parete, una sopra la testata del letto e l'altra nella stessa posizione, specularmente, nella metà stanza che non si vede. Non pensi che essendo tutte e due nella stessa parete sia meglio che siano uguali?

Devi permetterti..
Allora, si può fare tutto ma secondo me il criterio di scelta delle appliques deve essere valutato in base alle funzioni, diverse.
Dunque, accensioni disgiunte. Zona letto, emissione verso l'alto o comunque che non disturbi chi è disteso.
Applique zona opposta più luminosa, ed utile per l'illuminazione generale; ma, a proposito, in questa zona, cosa c'è, divano, scrivania, o..?

Al momento non c'è nulla, o meglio, nella parete di fronte c'è "l'armadio", il resto è ancora vuoto, non ho ancora deciso come utilizzare quello spazio. Non una scrivania comunque, quella c'è già di fronte al letto. Allego un paio di foto.

Nota che armadio l'ho virgolettato!

Danir ha scritto:..Nota che armadio l'ho virgolettato!

Se guardi Et Voila, il nuovo armadio/guardaroba di Lago, potresti consolarti..:

Quello "stanzone" li è come un femme fatale! Ne rimasi fulminato ed ora mi crea un sacco di grattacapi!

Le pareti erano bianche ed il soffitto color legno, ho dovuto invertire le tonalità per ingannare l'occhio.
Un armadio "normale" non ci sta in nessun modo.
L'elettricista che ha stabilito i punti luce con i rispettivi comandi, sicuramente è un tossicodipendente!
Insomma... una bella gatta da pelare.

Forse avrei fatto meglio, da subito, affidarmi ad un arredatore ma, si sa, siamo tutti artisti!