sandra3302 ha scritto:la parentesi e la toio infatti montano lo stesso tipo di lampadina..
Non per alimentare polemiche ma per andare a fondo sulla discussione che riguarda un oggetto che come diceva sopra Ama è entrato a far parte della storia del design.., sulla diversità delle lampadine adottattate dalla
Toio e dalla
Parentesi, premettendo che sono un profano e non me ne intendo, ma da una delle monografie più importanti su Achille Castiglioni, cito un passo sugli elementi costitutivi della
Toio:
[..] sfruttando un faro d'automobile speciale da 300 watt (Par 56 a calotta argentata e vetro stampato), importato in quell'anno (1962) dagli Stati Uniti, i Castiglioni confermano una loro particolare tendenza, già manifestata con Luminator: l'utilizzo degli elementi costitutivi dell'apparecchio per determinarne la forma. Nasce così, dall'assemblaggio di oggetti industriali in produzione, modificandone le funzioni e cercandone nuove applicazioni, una lampada da terra a luce indiretta [..], tratto appunto dal libro di Sergio Polano, Achille Castiglioni 1918 - 2002, pagg 192/4, Electa, Milano, 2001
Poi, a quale tipo di auto sia appartenuto il 'faro'.., si leggono cose molto differenti: dalla VW Maggiolino alla Fiat 500, ad auto americane non precisate ma fuori produzione..
Infine, anche per dissipare dubbi ai più 'non del settore' e a quelli meno esperti come me, sottolineo ancora che la lampada
Parentesi monta il faretto 'spot' R80 ad incandescenza da 150W (tipologia in voga all'epoca), che volendo ma con forme diverse può reperirsi anche con una potenza inferiore.. Lo so che per molti è l'abc ma, meglio esser chiari..