Mercury ha scritto:Ciao a tutti,
non sono molto esperta di lampade e lampadari... ho davvero tanto bisogno dei vostri suggerimenti e consigli per due "problemi" collegati tra loro

Numero 1
Sarà per mancanza di fantasia, sarà perchè mi è sempre piaciuta da matti quel modello, come lampade da tavolo (una sulla scrivania, una sul comodino) ho per casa 2 "Tizio" Artemide ormai d'annata.

Numero 2
Questa è un po' da esperti ma ci provo lo stesso....
Conoscete un produttore europeo che faccia dimmer

Ciao!
Io ho acquistato tempo fa l'Artemide Tolomeo Tavolo, che esteticamente è molto gradevole, tuttavia, tecnicamente è (a mio avviso) un pò carente...

Di recente, sono passato nel mio negozio preferito di illuminazione a Roma e ho potuto toccar con mano la Fortebraccio di Luceplan (progettata da Meda e Rizzato), in particolare quella da tavolo (Fortebraccio è un sistema disponibile da tavolo, terra, pinza etc...).
Sono rimasto particolarmente sorpreso dalla qualità del giunto che gestisce il braccio (il progetto è in fin dei conti tutto li), la soluzione dona una leggerezza di movimento che sinceramente finchè non la tocchi non puoi immaginare.
E' davvero BEN progettata.

Te la consiglio vivamente, è disponibile anche dimmerata dunque puoi scegliere la tua intensità preferita. Il prezzo è compatibile con quello della Artemide Tolomeo ma qualitativamente (a mio avviso) è una spanna superiore.

Concordo con Manuele sull'ineccepibile progettazione della Fortebraccio; ma, riguardo la sua apparente 'robustezza' (il nome già sembrerebbe una garanzia) rispetto alla nota lampada fatta d'alluminio e tiranti d'acciaio Tolomeo di De Lucchi ecco un dettaglio in più:
in base forse a qualche inconveniente subita dalla versione originaria del '98, sono stati ridisegnati e rinforzati dal 2005 gli snodi in zamax (lega di zinco unita a piccole percentuali di alluminio, magnesio e rame, più economica ma più versatile dell'alluminio) ed è stata pensata una nuova base, più stabile e pesante. Questo perché la Fortebraccio, rispetto a tante altre lampade da tavolo, garantisce una straordinaria fluidità di movimento e libertà nell’orientamento della luce perché l’innovativa articolazione centrale permette ai due bracci di ruotare indipendentemente sull’asse orizzontale e verticale consentendo alla lampada di assumere posizioni 'estreme' e funzionali al lavoro 'da scrivania' (vedi immagini sotto). Anche rispetto alla Tolomeo (che però è stata progettata molto prima, nell'87), la inconfondibile maniglia - che incorpora il dimmer o l’interruttore - è progettata per essere impugnata e manovrata con agilità, senza scottarsi, al contrario della lampada prodotta da Artemide.
Da tener presente l'approccio specialistico, tecnico degli apparecchi creati dal duo Meda/Rizzatto (il primo ingegnere, attento alle risorse dei materiali, alla ricerca di quelli più adatti per l'utilizzo nell'illuminotecnica, come lo zamax, il secondo invece è architetto, e non perde mai di vista l'approccio meccanico durante la fase di progettazione), autori di quasi tutti i progetti migliori e più innovativi per Luceplan.
Sotto la scheda tecnica di tutte le versioni della Fortebraccio:
http://www.luceplan.it/Uploads/File/fortebraccio.pdf

Sempre della Luceplan, menziono la Bap, progettata dall'accoppiata Paolo Rizzatto/Alberto Meda nel 1992, che avevo già postato in altre occasioni.
Il nome dell'apparecchio deriva dal tedesco BildschirmArbeitsPlatz (posto di lavoro al videoterminale.. ) ed è stato studiato per annullare i riflessi e gli abbagliamenti derivanti dall’uso del computer. I movimenti morbidi e fluidi dei bracci mantengono la sorgente fluorescente parallela al piano di lavoro. I filtri colorati in policarbonato schermano la luce evitando l’affaticamento degli occhi. La struttura è in alluminio mentre la 'testa' è in nylon caricato a vetro.

Linee d'altri tempi, con una struttura flessibile ed esile, quella della Max Kugler e della Grasl Vulgaris,
entrambi della Maurer..
Il costo orientativo delle lampade di Ingo Maurer:
http://www.artelight.de/cgi-bin/nolte.i ... 9%2D1&all=
http://www.twenga.nl/dir-Wonen,Huisverl ... Lamp-19355

Rha di SpHaus

Porta il nome di una stella luminosa la riedizione 2009 di un pezzo storico della produzione Vistosi. È la Vega, la lampada da terra disegnata da Michele de Lucchi/Alberto Nason nel 1982, rientrata nel catalogo della casa veneta dopo un restyling.
Di segno rigoroso e essenziale e parte di una più ampia collezione di apparecchi illuminanti, Vega si compone di una base circolare su cui è fissata una sottile asta tubolare in metallo bianco. Attraverso una leggera staffa su questo supporto è posizionato l’elemento del diffusore direzionabile in vetro soffiato e lavorato a mano. Composto di sue parti, il diffusore comprende una parte cilindrica che alloggia la sorgente luminosa alogena e un terminale sferico, che assicura l’emissione della luce in forma diretta e diffusa.
La serie prevede diverse possibilità cromatiche, con tonalità del vetro che vanno dal bianco lucido per una versione total white o a contrasto con il blu, il verde, il giallo, in un gioco di alternanze multicolor.
Scheda, e promozione, qui:
http://temi.repubblica.it/casa/?catalog ... dotto=1672
http://www.modaedesign.com/product_info ... s_id=29731

Mi sono accorto di postare.., all'infinito.. ma in tutto questo Mercury, che aprì il thread un mese fa..,
cosa ne pensa..?

lot ha scritto:Mi sono accorto di postare.., all'infinito.. ma in tutto questo Mercury, che aprì il thread un mese fa..,
cosa ne pensa..?

e io che credevo che fosse un puro esercizio di stile

se non è servito a Mercury questo post è sicuramente servito a me... per confondermi le idee... ne ho viste almeno quattro che mi piacciono!!!!

lot ha scritto:Mi sono accorto di postare.., all'infinito.. ma in tutto questo Mercury, che aprì il thread un mese fa..,
cosa ne pensa..?

non posti mai a vuoto però! se non ci fossi tu non saprei nenahce dell'esistenza di alcune lampade!!!!!!
e anche io come cerise ne ho trovate almeno tre o quattro che mi piacciono.....

rieccomi qua...
scusate la latitanza, nell'ultimo mese m'è capitato di tutto e purtroppo la lampada è stato l'ultimo dei miei pensieri
innanzitutto ringrazio Lot per la disponibilità infinita!!! penso che non avrei mai visto lampade tanto belle nemmeno sfogliando cataloghi per anni: non basta voler "cercare" qualcosa, ma anche sapere *dove* cercare se capite cosa intendo....

Bad news: la mia Tizio d'annata è ufficialmente kaput mi è stato detto che è andato il "motore", il cui costo di sostituzione va quasi pari col prezzo di una lampada nuova insomma... mi hanno caldamente suggerito di cambiarla.
E questa è notizia frescafresca di stamattina.
Diciamo che non l'ho presa molto bene vorrà dire che la faccio tornare sulla scrivania di papà....

Resto quindi con una Tizio su due
E
una scrivania ed un comodino da illuminare.
Al più presto vi posto delle foto, per aiutarmi a decidere dove tenerla
A seconda del posto che resta sguarnito, mi darete una mano a scegliere la lampada nuova... se per la camera o lo studio. Che ve ne pare?!

lot ha scritto:Interessanti ed ironiche, molto simili ai prodotti di Maurer, le Love Letters Lights e Love Letters to Brothers Castiglioni, della canadese Molo..

Lot sei un mito, questa è davvero un sacco carina!!!

Ciap Merc,
allora la ricerca continua, mi spiace per il definitivo addio alla Tizio
poco tempo fa ho visto la Tree sixty in uno show room proprio nell'ambiente notte ho la foto sul cell...spero di riuscire a scaricarla sul pc presto

Lalli04 ha scritto:Ciap Merc,
allora la ricerca continua, mi spiace per il definitivo addio alla Tizio
poco tempo fa ho visto la Tree sixty in uno show room proprio nell'ambiente notte ho la foto sul cell...spero di riuscire a scaricarla sul pc presto

Cips mi tenta... mi tenta assaje

adesso sono passata da 0 idee a molte idee.... !
leggendo i vostri post ho capito che la Fortebraccio si accende a sfioramento dal manico una bella comodità, visto che ho detto addio anche al dimmer attaccato alla vecchia ma ha l'aria un po' troppo tecnica per la mia stanza... la threesixty così bianca e con quel bel braccio lungo ci andrebbe a pennello invece
Però anche le Love Letter Lights, con la base tipo sasso e il riflettore a forma di busta sono strepitose perchè viste poco
Sarà una scelta duuuuuuura!!

merc se organizzi un tour per visionare dal vivo tutte queste cose chiamami! Se non lo fai che influenza suina ti colga!

stefania_b ha scritto:merc se organizzi un tour per visionare dal vivo tutte queste cose chiamami! Se non lo fai che influenza suina ti colga!

tu per caso conosci qualche negozio attrezzatissimo in queste cose a Mi?
il mio spacciatore di fiducia sarebbe nella provincia d'origine (trasferta in macchina stavolta, casomai... non ci tengo a tornare in galera!!!)