Tra tante belle
appliques postate sin qui, la più 'vecchia' ma che conserva ancora tutto il suo carattere minimale: si tratta della
Quadra design del 1962 di Fronzoni per la bolognese Viabizzuno, e che nel 2004 rischiò di vincere il Compasso d'oro essendo stata selezionata per il settore illuminazione.
La lampada è realizzata in alluminio verniciato bianco, nero, o in acciaio inox lucido da montare a parete o soffitto con o senza scatola da incasso, oppure a cartongesso con l’apposita staffa; la lampada alogena smerigliata da 100W, da 250V ed attacco B15d.
La scheda:
http://www.viabizzuno.com/pdf/en-es-de/ ... quadra.pdf
Importante l'attività di A G Fronzoni (scomparso recentemente, nel 2002), artista e designer toscano, tutta tesa verso un ritorno all'insegnamento dei maestri del razionalismo. Grafico innanzitutto (per
Casabella,
Punta), ma anche designer e architetto.
Fronzoni ha realizzato tutta la sua opera e la sua stessa esistenza all'insegna della sobrietà formale e della geometria quale fonte primaria di ispirazione, differenziando e superando l'imitazione della natura. Intransigente e senza compromessi, la sua decisa ed originale ricerca ha spaziato in tutti i settori articolando una filosofia minimalista basata sulla sintesi e sulla sottrazione che trova nella frase di Mies van der Rohe
less is more il punto di partenza del suo pensiero profondamente razionalista. Per Fronzoni il superfluo, l'eccedente, il ridondante è definito spreco inteso in senso estetico, morale ed etico. Come per Munari, è molto nota anche la sua attività a Milano come insegnante, sopratutto all'Istituto di Comunicazione Visiva di Milano e all'Istituto Statale d'Arte di Monza e in altre scuole, come pure la creazione nell'82 di "Bottega" (per l'insegnamento dell'arte e design) in via Magenta a Milano, che per anni ha accolto studenti da tutto il mondo.
Particolarmente teso ad una moralità dell'insegnamento Fronzoni ripeteva:
..il senso più profondo del progettare non è tanto di costruire una casa, quanto quello di costruire noi stessi. Progettare la propria esistenza è un impegno che deve costituire la nostra principale preoccupazione: e questo impegno deve essere continuo e totale, non saltuario e relativo..
Cruciali gli anni '60 per il designer: oltre alla
Quadra disegna la bellissima serie
64 tutt'ora in produzione per Cappellini (sotto):
..ed infine, qualcosa sulla grafica di Fronzoni: