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quale legno con riscaldamento a pavimento?

#1
Lo so che è un argomento trito e ritrito... Ma a furia di leggere mi sto confondendo sempre più le idee piuttosto che chiarirmele.
Abbiamo preso una casa in costruzione da rifinire a nostra scelta, e stavamo valutando la soluzione riscaldamento a pavimento+ parquet, anche se sarebbe fuori capitolato.
Che il pacchetto riscaldante perda in efficienza l'ho ampiamente capito: parlerò col termotecnico e farò tutte le valutazioni che servono... Che sia meglio, nel caso, scegliere un parquet dallo spessore limitato pure, l'ho capito.
Che tutti siano d'accorso sul fatto che coi multistrato andrei tranquilla, idem. Ci sono.
ma... dei masselli? del loro comportamento non ho capito un tubo! :|
Siamo stati a far due chiacchiere da ellena pavimenti
http://www.pubblicazionidigitali.it/cli ... nline.html
Propongono, di loro produzione, un prefinito (a olio, ma credo che li facciano anche verniciati) massello con maschiatura ribassata e bisello sui 4 lati, da 10 o 15 mm a seconda della dimensione delle tavole, e mi hanno assicurato che quel tipo di prodotto, essiccato in stabilimento con non so quali criteri, tiene benissimo sul riscaldamento a pavimento. E' a pag 8-9 del catalogo :wink:
Peccato che a me la bisellatura non piaccia, nè esteticamente nè per il fatto che alla seconda evebtuale lamatura sparirebbe :roll: . Mi han detto che serve proprio a mimetizzare gli eventuali piccolissimi movimenti delle tavole.
Dunque ste tavole sul riscaldamento a pavimento si muovono, non è che non si muovano :?: , e la bisellatura semplicemente nasconde?
Il prefinito non mi piace per concetto, mi sembra un surrogato...
Non lo voglio escludere a priori, però prima vorrei capire se ha senso pensare a un parquet massello tradizionale, dando per scontato che venga posato a regola d'arte ecc ecc (cosa che poi così scontata non è...)

Re: quale legno con riscaldamento a pavimento?

#3
Un legno massello tende a fessurarsi un poco quando l'ambiente è secco, la bisellatura in effetti aiuta a mimetizzare questa tendenza.
L'olio aiuta molto il legno ad adeguarsi al clima particolare del riscaldamento di questo tipo.
Però credo che si parli di un riscaldamento a basse temperature, quindi tutto un pò più sicuro.
Il legno tende a limitare un poco il passaggio del calore, ma in realtà aiuta a mantenerlo meglio e più a lungo, dove c'è un pavimento in legno, si apprezza sempre una minor necessità di riscaldare, ancora di più se ad olio.
Il legno è fresco d'estate e caldo d'inverno.
Un saluto.
Enrico
sempre un occhio alla natura e all'ambiente
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Re: quale legno con riscaldamento a pavimento?

#5
Olabarch ha scritto:
Che il pacchetto riscaldante perda in efficienza l'ho ampiamente capito
:shock: :shock: :shock:
Immagino sia una battuta, vero?
In realtà no :roll: . Mi riferivo al fatto che essendo il legno un materiale isolante e conduce meno rispetto a una piastrella, per esempio, per avere in medesimo confort dovrò o aumentare la temperatura dell'acqua in circolo o aumentare le serpentine nei pannelli radianti, aumentando quindi i consumi di una tot che non so nemmeno se sia possibile quantificare, in effetti. Sarà una roba trascurabile?

Noi in casa abbiamo parquet (rovere, formato piccolo tipo lamparquet) dappertutto salvo cucina e bagni, posato nel '96. L'umidità è fuori controllo :lol: , quando piove sale anche all'80%, in inverno coi termosifoni accesi scende anche al 35% in certi momenti, e se il parquet si è mosso lo ha fatto in modo non percepibile.
Insomma, se il problema è l'umidità ambientale, quello è un problema indipendente dal tipo di riscaldamento; io credevo che il parquet si fessurasse per la sua vicinanza al pannello radiante, ecco.
Della finitura al olio che mi dite? Il produttore mi ha detto che i loro prefiniti ad olio possono essere lavati, disinfettati, maltrattati, che non assorbono nè si rovinano (beh, ovviamente si parla di detergenti comuni, ovvio che se mi cade l'acetone e ce lo lascio mezz'ora si macchina, ma, se pulisco nel giro di qualche minuto, mi ha detto che non succede nulla)

Re: quale legno con riscaldamento a pavimento?

#6
se per una parte è vero quel che affermi, dall'altra è un vantaggio: pensa a quando spegni il riscaldamento. Tutto il calore immagazzinato dalla massa (sottofondo+pavimento) viene pian pianino rilasciato e quindi il "riscaldamento" dura molto di più rispetto ad un normale radiatore metallico.
Ti par poco?
Questo è il sistema delle stufe in muratura tipiche delle zone di montagna: il fuoco riscalda, per mezzo del fumo e attraverso una serie di curve realizzate con mattori refrattari , tutta la stufa e questa cede il calore durante il giorno o tutta la notte.
Non si è inventato nulla! pensa che lo facevano già i Romani con le terme (Caracalla, Diocleziano ecc), ma quelli di una volta, non quelli della Regione di oggi!!! :cry:

Re: quale legno con riscaldamento a pavimento?

#7
Non sono convinta di quanto dici, insomma, se il legno è un materiale isolante è ovvio che un pavimento con trasmittanza superiore sarebbe più efficiente. Se fosse come dici per noi il vantaggio sarebbe relativo perchè siamo sempre fuori casa (e infatti ci stiamo interrogando sull'opportunità di fare sto riscaldamento a pavimento o no...), e in ogni caso abbiam deciso di non farci condizionare dalla questione. Il punto è scegliere il rivestimento migliore, ovvero quello che meno patisce dalla vicinanza coi pannelli riscaldanti.
Mi piacerebbe vedere delle immagini di un parquet tradizionale rovinato, fessurato, mosso o quel che è, a causa del riscaldamento a pavimento, per capire di cosa stiamo parlando...

Re: quale legno con riscaldamento a pavimento?

#9
Il punto è che sia come sia non ci importa molto, insomma: se è come dico io... penso pure che non si vive di sola efficienza energetica; se è come dici tu... tanto meglio :wink: .
googelando "parquet rovinato" o "parquet fessurato" mi son uscite immagini inquietanti: è da quando son nata che o nelle case dei miei o a casa mia vedo legno per terra, e non ho mai visto tavolette fessurate, distaccate, vernici sfogliate, insomma, un museo degli orrori :shock: . Per me il legno era delicato nel senso che si bolla, tutto qui: mai più avrei pensato che si corresse il rischio di incappare nelle porcherie che ho trovato in rete...

Re: quale legno con riscaldamento a pavimento?

#10
tutto dipende da "chi" e "come" posa, oltre alla qualità del materiale.
Puoi avere il miglior pavimento del mondo ma se a posarlo è un incompetente e non rispetta p.es. le temperature di posa, andrà tutto all'aria. Così come puoi avere il miglior posatore del mondo (sarà molto più difficile questo caso!) che metta giù una schifezza ma con colle a due componenti.....
Insomma: bisogna trovare quel giusto mix fra competenza/bontà del materiale.
Anche io ho sempre vissuto con pavimenti in legno e in nessuno si sono mai verificati insormontabili problemi, tranne i soliti "normali", dal momento che il legno è materiale vivo.
Nemmeno in tutti i lavori eseguiti finora ci son mai stati grossi problemi nonostante quel che posiamo sia, generalmente, massiccio da 22 mm.

Re: quale legno con riscaldamento a pavimento?

#11
Comunque mi sembra che un filo i discorsi si stiano allontanando dalle vere problematiche....
O meglio, per quello che ho letto io a proposito di riscaldamento a pavimento e parquet (anche io cambierò casa e avrò le stesse soluzioni tecniche), ci sono ordini di problemi differenti rispetto a quelli che dici tu, sallyna.
Oggi le case nuove in classe di efficienza energetica A o B vengono realizzate sempre più spesso con il riscaldamento a pavimento rispetto alla soluzione con gli elementi radianti a parete; questo vorrà dire un "qualche cosa" o no ? Cioè se ti propongono un'efficienza energetica elevata, forse significa che anche il riscaldamento a pavimento migliora, o comunque non peggiora l'efficienza energetica di tutta la casa: altrimenti che senso avrebbe (visto che costano anche di più) ?
Io sono del parere che: il legno è caldo per definizione :D il grès è freddo per definizione :D
Non sono un tecnico quindi non entro nel merito delle specifiche e delle problematiche realizzative varie, però dico solo che, come tutte le cose, se fatte bene funzionano, se fatte non ad arte non funzionano.

Pe quanto riguarda il parquet: ci sono dei legni e delle tecniche di posa adatte al riscaldamento a pavimento ed altri legni/pose non adatte. Punto; se si sbaglia si è esposti ai rischi di cui sopra.

Il massello o il prefinito ? E' molto anche questioni di costo oltre che di "pregio". La posa di un massello costa di più rispetto a quella di un prefinito, deve essere levigato e trattato in opera. Poi ha tutti i problemi (non che il prefinito non li abbia) di umidità, retrattilità....

Credo che se tu prenda un buon prefinito (14 mm, con 4 di legno nobile) di un legno adatto al tipo di riscaldamento e ti installano bene il riscaldamento a pavimento, problemi non ne dovresti avere.

Re: quale legno con riscaldamento a pavimento?

#12
scusate l'assenza ma questa sarebbe la quarta volta che tento di rispondere e per qualche ignoto motivo quanto scrivo sparisce nei meandri del web :evil: (o forse scrivo cretinate, chi lo sa :lol: ).

Trovare un "buon" posatore non è automatico, purtroppo. Il costruttore ha ammesso che lui ha fatto posare moooolti più mq di piastrelle che di parquet, quindi "dovrei vedere chi chiamare, onestamente non ho un contatto stabile..." Quindi è meglio se ci metto pure del mio. peccato che i posatori sulla carta siano tutti buoni e non basta fissarli nelle palle degli occhi per capire se lo sono sul serio :wink: . Avete consigli in merito? Chiamerei i palchettisti che han fatto la casa ai mei, ma son passati 30 anni e spero per loro che siano in pensione!

Detto ciò: stiamo visitando diversi palchettisti, spaziando da rivenditori a produttori.
Produttore A: specializzato in massello prefinito oliato, sostiene che il suo prodotto va benone anche su pavimento riscaldato, ovvero che quel massello lì è stabilizzato non so come, che si muove meno del massello normale e che la sua prefinitura ad olio è antimacchia ecc ecc.
Riveditore B: vende e posa di tutto, premette che nel suo negozio non entrano cineserie e simili. Sconsiglia assolutamente qualsiasi legno massello abbinato al riscaldamento a pavimento, perchè si muoverebbe un sacco, e tanto meno oliato, che secca, già normalmente va oliato una volta l'anno svuotando la casa, figuriamoci col riscaldamento a pavimento, andrebbe trattato almeno 3 volte l'anno :shock: . Ma quando ho chiesto l'eventuale prezzo di un massello da usare SENZA il riscaldamento a pavimento, ha continuato a dire che no, oramai il massello non lo usa più nessuno, e sì che m'ha fatto vedere delle tavole multistrato meravigliose, che le prendi in mano ed è legno anche se di 3 essenze diverse, però... però... a me sa che una difesa tanto sperticata del multistrato nasce da esigenze commerciali, più che altro :lol: . Certo che se fossi una che si ferma al primo che sente, mi sarei fatta terrorizzare dalla prospettiva di svotare casa 3 volte l'anno per oliare...
E invece no :mrgreen: .
Produttore C :locale, produce e posa sia masselli che multistrato con qualsiasi tipo di finitura. La signora che mi ha ricevuto in un ufficio a ridosso dello stabilimento (dove per incando da mille cassetti compaiono campioni da far girar la testa) mi ha detto che si possono mettere entrambi, che ovviamente il massello nell'inverno filerà, ma che del resto fila anche senza il riscaldamento a pavimento quando l'aria è secca, e po gonfia quando è umida, insomma, di non farmi problemi. Ha detto che l'oliatura va ravvivata, ma che i prodotti detergenti adatti già lo fanno, ed è finita lì. Quando ho accennato alla possibilità di svuotare la casa per trattare il parquet, questa s'è messa a ridere e m'ha detto: "lei non dovrà trattarlo, dovrà lavarlo col prodotto giusto: mica svuota la casa ogni volta che lava i pavimenti, no? Ma se non è tranquilla tagli la testa al toro e si scelga una bella vernice effetto cera."
Tanto per aggiungere altra carne al fuoco!!

Io ora sarei orientata per il massello prefinito oliato, il titolare dell'azienda è un amico e mi fa un prezzo secondo me molto competitivo: posato viene poco più della sola fornitura di un prodotto analogo del produttore C . Mio marito però non è affatto convinto, nè della scelta del massello nè tanto meno dell'oliatura... se gli giro alcuni link trovati qua, dove gente lamenta che è un pavimento delicato, che restano le impronte, che va oliato ogni tot se no diventa spento, mi casserà decisamente l'idea...

Re: quale legno con riscaldamento a pavimento?

#13
Un mio caro collega d'ufficio (anche abbastanza esperto del settore) la cui casa però non ho visto, ha da diversi anni (dal 2003) la casa tutta pavimentata con un parquet prefinito di Florian.it (credo un 3 strati), finitura ad olio naturale (che passa una volta all'anno) e con riscaldamento a pavimento.
Lui sostiene che è una meraviglia e che il pavimento non ha fatto una piega....

Ah, io cambierò casa e farò la stessa cosa: riscaldamento a pavimento, parquet prefinito e finitura ad olio naturale.

Re: quale legno con riscaldamento a pavimento?

#14
sallyna ha scritto:Produttore A: specializzato in massello prefinito oliato, sostiene che il suo prodotto va benone anche su pavimento riscaldato, ovvero che quel massello lì è stabilizzato non so come, che si muove meno del massello normale e che la sua prefinitura ad olio è antimacchia ecc ecc.
Quel "massello prefinito" mi suona molto male... sicura di aver capito bene cosa ti proponeva?
Quando scrivi quel massello li è stabilizzato, di solito si parla di una controbilanciatura quindi di una tavola di prefinito come quelle che hai visto da B, C e D
Per tagliare la testa al toro quanto grande era il listello che ti proponeva A?

Re: quale legno con riscaldamento a pavimento?

#15
ale_flo ha scritto:
sallyna ha scritto:Produttore A: specializzato in massello prefinito oliato, sostiene che il suo prodotto va benone anche su pavimento riscaldato, ovvero che quel massello lì è stabilizzato non so come, che si muove meno del massello normale e che la sua prefinitura ad olio è antimacchia ecc ecc.
Quel "massello prefinito" mi suona molto male... sicura di aver capito bene cosa ti proponeva?
Quando scrivi quel massello li è stabilizzato, di solito si parla di una controbilanciatura quindi di una tavola di prefinito come quelle che hai visto da B, C e D
Per tagliare la testa al toro quanto grande era il listello che ti proponeva A?
Sono assolutamente sicura al 1000 x 1000 :D . Ti metto il link al catalogo, dagli una occhiata, anche alle schede tecniche in fondo (dove ci sono i risultati del test x le macchie

http://www.pubblicazionidigitali.it/cli ... nline.html

Le misure di questo massello sono 3: 1 x 7 x 50-70, 1.4 x 10 x 120, 1.4 x 15 x 160. mi ha messo in mano sia questi masselli prefiniti che i multistrato che pure lui produce (ha una serie 100% italiana e una solo italiana, dove i supporti arrivano già montati), la differenza è abissale. Mi ha spiegato la rava e la fava dei vari strati, le colle, le finiture (usa oli carver o solas, con prevalenza per questi ultimi). Questo massello prefinito è stabilizzato nel senso che è sottoposto ad essicazione lenta sotto controllo computerizzato.
Mi piace molto il materiale, la finitura (ha fatto una bella chiacchierata anche a proposito dell'olio e di come fare la manutenzione), mi piace l'idea che sia un produttore locale. Insomma, mi sa che abbiam deciso :mrgreen: