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Rettificato vs non rettificato

#1
....Mamma mia c'è da esaurirsi su tema pavimenti...

Io ho scelto Cerim- Wood Essence colore Amber, sono indecisa tra
formato 16X66 NON RETTIFICATO per bagno patronale, stanze da letto, ingresso e studio
formato 16X96 o 24X96 rettificato per salone e cucina

Mio padre m'ha messo il pallino che i formati più lunghi sono anche più difficili da mattere e che l'effetto gradino si nota di più.
Ho l'impianto di riscaldamento a terra (ho sentito dire che in questi casi la fuga è necessaria), per questo ho scelto una fuga di 2/3 mm tanto non l'ho scelto per l'effetto parquet bensì per l'effetto stile un po' rustico/moderno.

Mi vengono tanti dubbi e visto che i pavimenti non si mettono tutti i giorni nella vita, considerando soprattutto i sacrifici fatti per averla una casa, non vorrei sbagliare e sopratutto strafare. Vorrei solo un bell'effetto...tutto qua.

Questa storia però rettificato/non rettificato, più grande/più piccolo....mi sta angosciando.

Chi mi aiuta????

Re: Rettificato vs non rettificato

#2
Non ho capito la domanda..!!!

Il rettificato lo riesci a posare con fuga inferiore e quella fuga rimane esteticamente di quello spessore. Il non rettificato ha una tolleranza geometrica meno controllabile e richiede una fuga solitamente da 2-3mm ma esteticamente potrebbe sembrare anche maggiore.
Posare un rettificato, per il posatore, é piú impegnativo e la posa fa la differenza in misura maggiore.

Re: Rettificato vs non rettificato

#3
Nella posa delle piastrelle in gres la fuga è sempre necessaria e consigliata (sia che tu abbia il riscaldamento a pavimento o meno), può essere minima (1-2 mm), o più larga (4-5mm), se vedi i siti internet ufficiali dei produttori normalmente questa informazione viene riportata tra le specifiche tecniche o i sistemi/metodi di posa.
Le piastrelle rettificate puoi quindi posarle con fuga minima, ma non senza fuga (anche se a volte si fa)
Poi ci sono tante "teste", tante "correnti di pensiero", e ognuno (giustamente) fa ciò che gli pare.
A mio parere l'"effetto gradino" lo noti nelle piastrelle di seconda o terza scelta posate malamente, in una normale prima, posata a regola d'arte, al di là del formato piccolo o grande, non credo che sarà questo il problema.
Non ho capito per quale motivo dovresti prendere una piastrella rettificata per salone e cucina, e lo stesso tipo di piastrella, ma non rettificata, per stanze da letto e bagno. Considerando poi che vuoi fare la fuga di 2/3 mm, la differenza tra i due prodotti una volta in opera non sarà clamorosamente evidente, forse se intendi risparmiare quei 3-4 €/mq potresti anche prenderle tutte non rettificate.
In ogni caso buon lavoro.
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Re: Rettificato vs non rettificato

#4
Innanzitutto grazie per le risposte, in effetti ho scelto due tipi di formato non certo per risparmiare quei due o tre euro...bensì perché a mio marito piace in salone e in cucina, che sono le stanze più grandi, l"effetto listone lungo (alternato quello largo 16 cm e quello largo 24). Se fosse stato per me avrei messo dappertutto il formato 16x66 che è solo NON RETTIFICATO, la cui posa sicuramente non sarà molto impegnativa per il piastrellista.

Re: Rettificato vs non rettificato

#5
Ciao,
sperando di esserti d'aiuto.. mi hanno detto che su posature di grandi dimensioni (per intenderci intendo grandi dimensioni camera da letto, saloni, corridoi .. piuttosto che un bagno che per quanto grande sia generalmente è sicuramente di più piccole dimensioni) la piastrella non rettificata comporta assolutamente più fatica nella posatura, più tempo e quindi più dispendio di denaro.. ma niente è impossibile...

il consiglio che mi ha dato il mio pavimentista (anche io sono alla presa con la scelta della piastrella, di ceramica finto legno - cerdomus) è stata quella di non scegliere formati lunghi, lui sconsiglia il sopra 60-70.. soprattutto quando ci si avvicina proprio a 90cm-1m perchè la posatura diventa rischiosa.. e proprio come ti ha detto anche tuo babbo c'è più rischio che si vedano scalini.. perchè le piastrelle di lunghe dimensioni sono più soggette a essere 'imbarcate' quindi leggermente a 'U' per intenderci.. avendo le estremità più in alto rispetto al centro della piastrella...

se fossi in te monterei lo stesso formato anche nei due ambienti che ti mancano.. ma è solo un mio parere!

Re: Rettificato vs non rettificato

#6
supermissina92 ha scritto:Ciao,
sperando di esserti d'aiuto.. mi hanno detto che su posature di grandi dimensioni (per intenderci intendo grandi dimensioni camera da letto, saloni, corridoi .. piuttosto che un bagno che per quanto grande sia generalmente è sicuramente di più piccole dimensioni) la piastrella non rettificata comporta assolutamente più fatica nella posatura, più tempo e quindi più dispendio di denaro.. ma niente è impossibile...

il consiglio che mi ha dato il mio pavimentista (anche io sono alla presa con la scelta della piastrella, di ceramica finto legno - cerdomus) è stata quella di non scegliere formati lunghi, lui sconsiglia il sopra 60-70.. soprattutto quando ci si avvicina proprio a 90cm-1m perchè la posatura diventa rischiosa.. e proprio come ti ha detto anche tuo babbo c'è più rischio che si vedano scalini.. perchè le piastrelle di lunghe dimensioni sono più soggette a essere 'imbarcate' quindi leggermente a 'U' per intenderci.. avendo le estremità più in alto rispetto al centro della piastrella...

se fossi in te monterei lo stesso formato anche nei due ambienti che ti mancano.. ma è solo un mio parere!


Secondo me ci sono un pó troppi "x sentito dire"..

Il non rettificato non crea + problemi nella posa.. Fai conto che i supermercati vengono fatti con prodotti non rettificati (solitamente 20x20 e 30x30) e a volte ci sono "grandi dimensioni" di migliaia di metri, ovviamente racchiusi da giunti dindilatazione c.a. 5x5..

Non capisco xché l'arcaico pavimentista debba sconsigliare misure superiori ai 60 cm.. Oggi la maggior parte dei produttori lavora formati medi di 90cm.. E sia arriva anche a 180cm.. Se si sceglie un buon prodotto, un buon produttore non si hanno problemi.. ( ma il posatore si fa male alla schiena magari..)

In questo ambiente purtroppo si approda da ignoranti e si cerca di carpire le informazioni dai "veterani" della mattonella.. Che troppo spesso sono "veterani ed obsoleti" della piastrella.... L'evoluzione fa paura ai piastrellisti medi.... :evil: