Salve a tutti,
sono alle prese con una ristrutturazione casa ex-novo e con la scelta della pavimentazione per la zona giorno..
Premesso che ho scartato a priori parquet ed effetti simil-legno.
Inizialmente mi ero orientato sulla linea Marazzi CULT (beige o grigio); il mio rivenditore però ha proposto ad un ottimo prezzo l'opzione "Pietra di Samarcanda" della Ragno ,http://www.ragno.it/it/ragno/collezioni/?pid=175
a suo dire soluzione migliore per qualità...
Le ho viste da vicino, mi sembrano entrambe belle... ma la scelta è difficile... che stress.
Sulla linea CULT ho letto qualcosina nel forum, mentre sulla "pietra di Samarcanda" non ho trovato opinioni
Qualcuno sa darmi un parere o suggerimenti in merito? helppppppp

Ciao, sono soluzioni di alta qualità entrambe. Scegli quella che ti piace di piu', visto che non la cambierai tra un paio d'anni!!!! Ho guardato le collezioni sui siti e mi sembrano abbastanza diverse: una più moderna (quella che avevi scelto tu) e l'altra più classica (quella proposta dal rivenditore) e sono diversi anche i formati disponibili. Quindi per me vai tra con entrambe per la qualità e scegli la tua preferita! Occhio alla posa che come sempre è un passaggio FONDAMENTALE!
B

In effetti la pietra di samarcanda non mi dispiace... certo il costo fa lievitare un po'tutto. .., ma è indubbiamente un materiale di alta qualità!

Tralasciando l'estetica ,la nota tecnica vede
La pietra di samarcanda in vantaggio in quanto ë un gres porcellanato smaltato colorato in massa di 10,5 mm di spessore. La cult é un gres porcellanato smaltato di 9,5mm di spess.La resistenza superficiale é praticamente la stessa, in realtá la p. Di samarcanda é + alta, ma nell'uso domestico é la stessa cosa e la pulibilitá non ha differenze (non strutturata allo stesso modo).

A me piace molto la serie concept di ragno.. Ma non vorrei far casino!

Grazie dei suggerimenti, Fede_ (molto bella anche la tua collezione ragno che mi hai indicato...!)
Alla fine, dopo vari tentennamenti, la scelta è ricaduta sulla Pietra di Samarcanda (colore REGISTAN).
Utilizzerà la stessa pavimentazione per tutta la zona giorno.
Ho un dubbio per il bagno ... sono patito di ceramica vietrese (in particolare quelle di Giovanni de Maio http://www.giovannidemaio.com) ... in particolare trovo straordinarie le tonalità sugli azzurri, turchesi pennellati o verde chiaro. Tuttavia la mia ragazza trova che lo "stacco" tra la zona giorno con la pietra di Samarcanda in beige carico sia troppo forzato per passare al bagno in ceramica azzurro/verde...
Io, più semplicemente, la mettevo sul discorso che il bagno è quasi un'oasi a parte... e chissenefrega se il passaggio risulta così forte...
Si accettano anche qui suggerimenti e consigli!

Confermo nel trauma da stacco.. Ma confermo anche del chissenefrega....

Non mi piace il genere peró.. Abiti al mare?

Sì sì ... costiera di Amalfi, qui le ceramiche vietresi vanno come il pane
In alternativa potremmo usare la stessa linea della ragno per rivestire il bagno... o una similare. La stessa linea"concept" che mi hai suggerito potrebbe funzionare, che ne pensi?
Qualche alternativa da sottoporre?

Per me trauma da stacco troppo elevato.
Perché non continuare con lo stesso pavimento anche in bagno? Ci sono molti formati della Samarcanda con cui realizzare oltre al pavimento anche una parete a rivestimento d'effetto (esempio mixando formati diversi o usando solo il listello 10x60 in modo creativo). E se ti dicono che è un gres troppo duro da forare NON è vero!!! Con il Bimbo foratutto (è un attrezzo che hanno muratori e posatori professionisti) si puo' fare tutto!
Alla fine è il gres che hai scelto è un neutro che puoi cambiare con gli accessori anche di stagione in stagione e non ti stancherà mai!
B

Prodotti validi, esteticamente belli ma a costi abbastanza elevati sono quelli di Cotto d'Este e La Faenza...ci sono dei Gres Porcellanati anche con spessori molto bassi.
Per quanto riguarda la resistenza penso che siano tutti resistenti allo spesso modo, qualsiasi spessore si scelga...sempre che si stia parlando di uso domestico e quindi di "calpestio umano".