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Nuovo pavimento: appoggio o demolizione del vecchio?

#1
Appartamento di 70 mq da ristrutturare, riscaldamento a pavimento di fine anni '50, pavimento in marmo gettato ("veneziana").
L'idea è di sostituirlo con del parquet in bamboo da 10 cm per massetto riscaldato o, meglio, del gres procellanato stile pietra o legno.

Che cosa consigliate, la demolizione del precedente o l'appoggio del nuovo sull'esistente?

20 anni fa abbiamo incollato delle ceramiche a uno stesso pavimento alla veneziana, ma non riscaldato. Il tutto tiene ancora. Ma in questo caso ho delle perplessità:

- Il parquet, per quanto adatto alla posa su massetto riscaldato, isola sempre un po'.
- Prevedendo di affittarlo, probabilmente il gres è la scelta migliore per possibili danni.
- La demolizione costa qualche decina d'euro in più al mq, visto che c'è anche la spesa di trasporto in discarica di notevoli quantità di materiale. Ma il lavoro di posa ne guadagnerebbe in 'pulizia', planarità, specie se optassimo per il bamboo.
- Mantenendo il marmo sottostante, se la planarità lo consentisse, si potrebbe pensare anche alla posa di gres sottile (50 mm) di Planaria, anche se non credo che ci sarebbe qualche vantaggio, dovendo rifare anche le porte.
- Installando il gres in qualsiasi modo, è consigliabile posarlo tutto uguale in tutto l'appartamento, cucina e bagno compresi? Specie nel bagno, come si legherebbe con piastrelle di altro tipo e probabilmente altra dimensione?

Ci siamo dati un budget di 70 euro al mq per tutti i pavimenti: eventuale demolizione, fornitura e installazione. Ma sento che la spesa è a rischio di aumentare sensibilmente. Col bamboo avrei potuto far da me, visto che ho posato con successo un flottante. Non è la stessa cosa, ma ho del tempo a disposizione, tanta pazienza e sono molto pignolo.
Anche se mi basterebbe una chiara evidenza che non sia adatto alle mie capacità per risparmiarmi fatica e smadonnamenti vari...