::: L'acquisto di un parquet
Edilegno, l'Associazione nazionale che raggruppa le imprese industriali operanti nel settore dell'edilizia fornisce interessanti informazioni che possono orientare nella scelta del parquet. Sono elementi che possono essere utili nella valutazioni d'acquisto, consigli utili per la posa e per la manutenzione. E dunque inoltriamoci nel mondo del parquet e scopriamo innanzi tutto la convenienza di conoscere i diversi tipi di specie legnose, per poter attuare una scelta consapevole e ragionata secondo le nostre esigenze. Scopriamo che Doussiè, Iroko, Merbau, Teak Asia sono le specie legnose più idonee per l'utilizzo in bagni, cucine e in presenza di riscaldamento a pavimento. E che, per quanto riguarda il Doussiè, per esempio, il contatto con la luce ne accentua le differenze cromatiche di singoli elementi originariamente uguali; al momento della posa il Teak offre variegature ed aloni naturali che, esposti a fonte luminosa, tendono a scomparire. Alcune specie legnose, precisa poi Edilegno, prevalentemente Iroko, Doussiè, Merbau, Panga panga, Wengè, possono contenere concrezioni minerali con colorazione dal bianco al giallo limone, che tendono ad evidenziarsi maggiormente durante l'ossidazione del legno, mentre in altri casi, come nel Rovere e nel Faggio, alcuni elementi possono presentare striature più lucenti chiamate "specchiature".
Il legno ricorda poi Edilegno, è un materiale con variazioni cromatiche e di venatura che rendono tutti gli elementi differenti tra di loro, e con un aspetto cangiante che si modifica a seconda dell'angolo visivo. Le campionature e le riproduzioni fotografiche sono indicative e non vincolanti, e al momento della fornitura il pavimento può presentare alcune differenze rispetto a quello della campionatura in quanto, una volta esposto alla luce, il legno tende generalmente a scurirsi e uniformarsi. La finitura superficiale applicata dopo ogni posa svolge un'azione protettiva, che non può però impedire totalmente ammaccature dovute a urti, cadute di oggetti e applicazione di carichi concentrati su piccole superfici.
Il prodotto pronto per la posa deve poi essere conservato in ambienti asciutti, con imballo integro. Gli imballi devono essere tolti solo al momento della posa, che deve avvenire con serramenti installati ed intonaci asciutti. Al momento della posa l'umidità ambientale deve essere compresa tra 45% e 60% e la temperatura non deve essere inferiore a 10°C. Per la posa su pavimenti riscaldanti è necessario assicurarsi che l'impianto sia a norma, che le serpentine siano coperte da almeno 3 cm di massetto, che la temperatura massima del piano di posa sia di 27°/28°C e che il riscaldamento sia messo in funzione gradualmente secondo gli schemi previsti per la posa del parquet. La manutenzione, nel caso di finitura a vernice, deve essere effettuata con un semplice straccio inumidito con acqua e idonei detergenti neutri, poiché l'utilizzo di alcool o solventi può danneggiare la finitura. Nel caso di finiture a olio o cera, invece, deve essere effettuata con prodotti idonei seguendo attentamente le istruzioni del produttore della finitura utilizzata.
Eventuali macchie di colore create dalla presenza di tappeti o altri oggetti tendono a scomparire quando il pavimento viene esposto alla luce. L'umidità ambientale ottimale per i parquet va dal 45 al 60%, livelli che devono essere normalmente mantenuti nelle abitazioni per una vita più sana. Edilegno associazione Associazione nazionale che raggruppa le imprese industriali operanti nel settore dell'edilizia fa parte di Federlegno Arredo Federazione Nazionale delle Industrie del Legno, del Sughero, del Mobile e dell'Arredamento. Edilegno prevede a suan volta una suddivisione in sottogruppi (Cantieri Navali Decorazione della Finestra e Protezione Solare, Pavimenti in legno, Pavimenti Sportivi, Porte, Finestre e Scale, Profilati e rivestimenti in legno, Associazione Italiana Posatori Pavimenti in Legno, Installatori Serramenti e Scale, Carpenteria in Legno).
Fonte:
http://www.waycasa.net/root/unifamiliar ... _2381.html