Qualcuno l'ha già detto: anche secondo me il parquet deve essere "vissuto", se no sembra plastica.
Adesso vendono a prezzi da capogiro (mi hanno chiesto anche 300 euro/mq) parquet di recupero (assi recuperate da vecchie case) pieni di difetti proprio per ricreare l'effetto vissuto. Unica cosa: se è trattato a vernice secondo me meglio sempre trattarlo opaco o al massimo semi lucido, il lucido rigato stona davvero!
L'ideale sarebbe il trattamento a cera, ma chi ha poi il tempo e la voglia di trattarlo? Con la cera, tra l'altro, i piccoli difetti si mascherano . L'unica cosa che trovo brutta succede sui parquet chiari: se ci sono punti in cui il legno si rovina molto diventano grigiastri, però, consolati, mi sa che sul teak non succederà mai.

Vabbè comunque io non faccio testo: anche per le posate d'argento o argentate preferisco quelle che si trovano nei ristoranti: belle, rigate e un pò opacizzate

ma...personalmente non condivido il gusto per il parquet vissuto...mi sembrano favole da antiquario... e detto da una restauratrice ha il suo peso.
il teak rigato poi è altamente spiacevole, a paragone con altri pavimenti in parquet rigati che ho visto...
anche io avevo trovato informazioni riguardo al fatto che non fosse altanmente duro, ma non credevo ci fosse una differenza cosi abissale! Si riga con niente, d il brutto è che si riga Profondamente, non supeficialemnte..tri ritrovi un solco profondo e incavato...affonda roprio lo strato.
Esteticamente è stupendo, ma in quanto a resistenza meccanica lasciamo perdere.
La resistenza all'acqua la conosco bene e la apprezzo..peccato che io non lo abbia messo in bagno e quindi non me ne freghi molto.
Tornando indietro metterei sicuramente il rovere ed è quelo che farò appena
lo riterrò indecente....

Ci tenevo ad avvisare chi fosse indeciso, come lo ero io, in modo da evitare sorprese non molto piacevoli ad altri
spero di essere stata utile!

Rana.....ma lo sai che sei uno stress???????

potresti dirci che teak è? Burma? Africa? Asia? o altro ancora? perchè c'è una differenza abissale tra un tipo di teak e l'altro sia in fatto di estetica che di durezza e qualità.. spesso i venditori dicono teak senza curarsi (apposta ovviamente) di specificare oltre e i clienti ci cascano.. magari se ci dici qualcosa di più..

Dirò la verità: non conosco nessuno con un parquet in teak montato in casa, quindi magari anche a me non piacerebbe segnato.
Posso però dirti che dopo qualche anno anche il rovere mostra i suoi bei segni, righe incavi e quant'altro, con l'aggravante della tendenza a ingrigire dove ci sono le righe. Il mio è ormai un campo di battaglia e non fossi io una fautrice del parquet vissuto dovrei sicuramente rilamarlo. Tra l'altro rilamare un parquet deve essere un'esperienza da incubo.
Il tuo parquet come è trattato? Olio, cera, vernice?

mi dispiace molto per il tuo parquet nuovo nuovo, ma come amante dei gatti preferisco vedere salti e balzi di mici per tutto il giorno piuttosto che il parquet tirato a lucido. Immagino che nn sia molto consolante però a questo punto meglio godersi i gatti e come scrivi tu prendere qualcosa che abbia una durezza maggiore alla prossima!

Blu, mi sai dire che tipo di teak è? Anche se il teak normalmente è tenero (ma mica burro) mi sembra strano che sia così rovinato come dici.. e che finitura ha?

tatiana7 ha scritto: come amante dei gatti preferisco vedere salti e balzi di mici per tutto il giorno piuttosto che il parquet tirato a lucido. Immagino che nn sia molto consolante però a questo punto meglio godersi i gatti

Sì Sì Sì!!!!! Sono pienamente d'accordo! Viva i gatti e abbasso il parquet!!!!

io in casa ho posato il rovere sbiancato finito ad olio e devo dire che ho passato il fine settimana nella casetta nuova e ci ho camminto coni tacchi a spillo quasi tutto il tempo e assicuro che non si notano segni o rigate.... sarà perchè è finito a olio e non a vernice, a casa di miei abbiamo il rovere finito a vernicetta, è un disastro, si notano tutti i segni possibili e immaginiabili...... mentre casa mia dove tempo fa avevo fatto cadere un cassetto e si è creato un solco non si nota assolutamente! non so se il teak è piu delicato ma il rovere è un bel legno medio duro e si vede!

io ho il rovere... che ho già bucherellato in qua e la dato che non m'ero accorta del tacchetto rotto.. ma tant'è.. alla fine non si vede se non lo sai..

per la questione gatti.. io per ora ho una micia.. per meglio dire una palla grassa e pelosa che gioca gioca gioca.. corre e saltella, rimbalza, fa rotolare le palle dell'albero di natale, la sua pallina bianca.. gioca con i topi giocattolo.. insomma.. non si fa mancare niente.. e non vedo rigature o segni strani.. il parquet è esattamente uguale a prima..

Semmai.. + pericoloso... è loremiro.. quando gioca alla Play e mi muove i piedoni in su e giù sul pavimento come se dovesse davvero giocare a calcio..

Rispondo velocemente.
Conosco bene il teak perchè vado in barca ed avevo molti dubbi sul metterlo o meno in casa .
ci siamo poi fatti vincere dal fatto il teak che lo amiamo moltissimo. Abbiamo fatto tutte le scelte utili a limitareeventuali danni per cui abbiamo scelto il classico lamparquet ma di spessore maggiorato, in modo da aver el'essenza su tutta la superficie e non su di un esile strato e di poterlo rilamare piu volte. Abbiamo scelto il teak africe invece dell'asia perchè i tannini e le impurezze rosse di quello lo indeboliscono ulteriormente rendendolo piu idrorepellente, ma piu tenero.
lo abbiamo messo solo nelle cameree nel corridoio al primo piano evitanto zone delicate.
Abbiamo scelto una ditta conosciuta, la bruno e abbiamo scelto il top del top, rigato, senza noti qualità supreme.
I listoncinoi infatti erano piu che perfetti.
Abbiamo fatto fare una speciale verniciatura con una vernice oleosintetica semilucida, molto resistente per evitare appunto di mettere in luce eventuali difetti.
il risultato è stato drammatico: il teak non viene rigato superficialmente dalle unghie dei gatti...ma lo solcano proprio, vengono fuori i solchi delle unghiette, che rimangono perfettamente verniciati all'interno...
in parole povere sembra sia stato passato un rastrelloe dopo che ci sia stato vernicaiato sopra.....
da paura.

spero di essermi spiegata!
ho avuto nelle mie precedenti case dove ho visusto in passato
rovere, castagno, dussie e parquet industriale

ragazzi....quanto mi son pentita.....
Esteticamente è bellissimo, ma se penso di doverlo far rilamare o come potrà esserequelcorridoio fra 6mesi....
mi vien da piangere....

beh... mi spiace davvero per il risultato.. però avrebbero dovuto dirtelo che il teak africa ha caratteristiche meccaniche notevolmente inferiori oltre a un minor contenuto di oleoresine che lo rendono anche meno impermeabile rispetto al teak asia

blumarea ha scritto:come gia disse loremir...chi dice donna (e uomo ) dice danno....
e tutta una bella serie di tacchette e graffietti sul parquet col trasloco son venuti fuori..in primo luogo abbiam dato colpa a quello, ma in meno di tre giorni ci siam dovuti ricredere....
Che il teak potesse essere cosi fragile non lo avrei mai creduto...
non appena i gatti accennano una corsetta escono fuori righe abominevoli.
hop il corridoio che è gia una pista di pattinaggio, ci sono segni profondi ovunque
e meno male che doveva essere un legno medio duro.
ve lo dico col cuore, bellissimo davero, ma se cpotessi tornare indietro...
COL PIFFERO
lo sconsiglio vivamente a chi ha animali.
e non pensate di risolvere tagliandoli le unghie, gia fatto , ma il risultato cambia poco
o avete gatti peluche o asciate perdere
i miei son molto attivi e giovano ancora vivacemente...
con conseguentei danni irreversibili...
state in campana

Ciao

Normalmente il tek viene consigliato per ambienti umidi e poco calpestato... tipicamente i bagni.
Non è certamente un legno duro e personalmente non consiglierei a nessuno di mettere il tek in soggiorno.
Lasciando perdere legno troppo costosi, come appunto l'ulivo, mi sento di dire che l'iroko è l'essenza con il miglior rapporto qualità prezzo. E' adatto a tutti gli ambienti ed ha un bellissimo (a mio avviso) colore.

Billino ha scritto:

blumarea ha scritto:come gia disse loremir...chi dice donna (e uomo ) dice danno....
e tutta una bella serie di tacchette e graffietti sul parquet col trasloco son venuti fuori..in primo luogo abbiam dato colpa a quello, ma in meno di tre giorni ci siam dovuti ricredere....
Che il teak potesse essere cosi fragile non lo avrei mai creduto...
non appena i gatti accennano una corsetta escono fuori righe abominevoli.
hop il corridoio che è gia una pista di pattinaggio, ci sono segni profondi ovunque
e meno male che doveva essere un legno medio duro.
ve lo dico col cuore, bellissimo davero, ma se cpotessi tornare indietro...
COL PIFFERO
lo sconsiglio vivamente a chi ha animali.
e non pensate di risolvere tagliandoli le unghie, gia fatto , ma il risultato cambia poco
o avete gatti peluche o asciate perdere
i miei son molto attivi e giovano ancora vivacemente...
con conseguentei danni irreversibili...
state in campana

Ciao

Normalmente il tek viene consigliato per ambienti umidi e poco calpestato... tipicamente i bagni.
Non è certamente un legno duro e personalmente non consiglierei a nessuno di mettere il tek in soggiorno.
Lasciando perdere legno troppo costosi, come appunto l'ulivo, mi sento di dire che l'iroko è l'essenza con il miglior rapporto qualità prezzo. E' adatto a tutti gli ambienti ed ha un bellissimo (a mio avviso) colore.

anche per esterno?

anche per esterno?

Per esterno l'iroko non è indicato... come in generale non sono consigliati pavimenti in legno... Ottimi legni che resistono bene alle intemperie sono il faggio e il douglas. Però sinceramente non so se esistano parquet di quelle essenze.

Billino ha scritto:

anche per esterno?

Per esterno l'iroko non è indicato... come in generale non sono consigliati pavimenti in legno... Ottimi legni che resistono bene alle intemperie sono il faggio e il douglas. Però sinceramente non so se esistano parquet di quelle essenze.

no, non parlo di parque, devo fare il portico, (metà coperto, metà no) ma terro il legno leggermente sospeso da terra, in modo da far circolare aria anche sotto.