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azzalin parquet

#1
qualcuno conosce questa marca di parquet? il rivenditore mi ha proposto i loro listoni in massello iroko o doussié...

inoltre per posa + levigatura e verniciatura mi ha chiesto 28 €/mq è un prezzo adeguato?

grazie

#3
Ciao, conosco l'azienda perchè sono un mio potenziale fornitore.
Sono forti sul massello e soprattutto sul legno da esterni (decking e quadrotte).
Il posatore ti ha fatto un prezzo molto buono per posa, levigatura e verniciatura.
E' chiaro che il massello su riscaldamento a pavimento è da evitare, ma suppongo che tu non ce l'abbia se te l'hanno proposto.
a disposizione, ciao
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

#4
Parquet ha scritto: E' chiaro che il massello su riscaldamento a pavimento è da evitare,
olè.
altri consigli utili? :lol: :lol:
se sostenessi che su riscaldamento a pavimento è meglio evitare di utilizzare scelte nodate e in formati molto grandi, potrei anche essere d'accordo, ma detto così, no.
ciao da Mauro
www.parquetpro.eu

#5
Se vuoi calcoliamo a parità di formato lunghezza x larghezza quale conduce di più.... :D
dopodichè calcoliamo in base ai coefficenti medi di ritiro quale fessura di più... :D
dopodichè stimiamo per le nostre dirette esperienze quanti utilizzatori finali tengono l'umidità relativa dell'aria più o meno costante tra i valori che sappiamo :D
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

#6
Parquet ha scritto:Se vuoi calcoliamo a parità di formato lunghezza x larghezza quale conduce di più.... :D
dopodichè calcoliamo in base ai coefficenti medi di ritiro quale fessura di più... :D
dopodichè stimiamo per le nostre dirette esperienze quanti utilizzatori finali tengono l'umidità relativa dell'aria più o meno costante tra i valori che sappiamo :D
innanzitutto i legno non conduce calore, ma ne rallenta la trasmissione, però una vlta raggiunta la temperatura, per lo stesso motivo la mantiene.
a parità di spessore le differenze tra massello e multistrato sono trascurabili, un leggero vantaggio è per il multistrato con il sottofondo in abete, mentre quello con sottofondo in multistrato in betulla è peggiore (sempre per la trasmissione del calore).
che il multistrato sia dimensionalmente più stabile nessuno lo nega, ma, ripeto, non per questo il massello è da sconsigliare su riscaldamento a pavimento.
a chi vuole la scelta rustica nodata e in tavole grandi, è ovvio che il consiglio è sul multistrato, ma negli altri casi non vedo perchè privare del piacere di avere un legno massello.
ma perchè ti danno fastidio le fessure? è legno, mica ceramica
ciao da Mauro
www.parquetpro.eu

#7
Convengo di aver sbagliato termine, la parola esatta era "conduttività termica", ovvero "la quantità di calore che passa nell'unità di tempo attraverso una superficie unitaria di spessore unitario di un materiale quando la temperatura delle facce opposte differiscono di un grado centigrado". Ogni materiale ha una conduttività termica, certo alcuni materiali tendono a zero. Questo per la precisione.
Le differenze di spessore a parità di formato lunghezza x larghezza non sono assolutamente trascurabili....visto che da quanto leggo ritengo di confrontarmi con un addetto ai lavori dimmi tu di che spessore hai bisogno per fare nel tradizionale un formato da 1000/2000 x 150/160...non credo che lo fai da 14 di spessore......mentre nel prefinito lo puoi fare. Ora, se vuoi facciamo il calcolo matematico se la "conduttività" è maggiore nel prefinito 1000/2000 x 150/160 x 14 o nel tradizionale 1000/2000 x 150/160 x spessore.
Sul discorso del prefinito che ha miglio "conduttività" con il supporto in abete anzichè col supporto in multistrato CONVENGO. L'ho scritto anche in un altro topic, dunque siamo d'accordo.
Non voglio dire che il massello è totalmente DA SCONSIGLIARE su riscaldamento a pavimento, voglio dire che noi addetti ai lavori dobbiamo spiegare BENE il comportamento che il legno avrà nel tempo, e non dobbiamo basarci su alcun fatto che non sia la normativa, o l'esperienza diretta (non parlo della tua fattispecie, ma in generale).
Piacerebbe anche a me che tutti apprezzassero il legno per quello che è, natura è natura e il legno è bello perchè domani non sarà uguale a oggi. Ma quello che dobbiamo fare, credo, è dare tutti gli elementi possibili affinchè l'utilizzatore finale possa scegliere il meglio per le proprie esigenze. Noi siamo tecnici, loro no, e non possiamo (anche qui parlo in generale o non di io o te) posare un pavimento e poi dire alla signora Maria....signora è legno...si sa che fessura....spieghiamoglielo prima e spieghiamogli come e perchè fessura e se ci sono delle possibilità perchè fessuri meno.
Detto questo, pensiamo che sia così, ma alla fine il legno si comporterà SEMPRE come ha deciso lui.
Ciao!
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

#8
Parquet ha scritto:Convengo di aver sbagliato termine, la parola esatta era "conduttività termica", ovvero "la quantità di calore che passa nell'unità di tempo attraverso una superficie unitaria di spessore unitario di un materiale quando la temperatura delle facce opposte differiscono di un grado centigrado". Ogni materiale ha una conduttività termica, certo alcuni materiali tendono a zero. Questo per la precisione.
Le differenze di spessore a parità di formato lunghezza x larghezza non sono assolutamente trascurabili....visto che da quanto leggo ritengo di confrontarmi con un addetto ai lavori dimmi tu di che spessore hai bisogno per fare nel tradizionale un formato da 1000/2000 x 150/160...non credo che lo fai da 14 di spessore......mentre nel prefinito lo puoi fare. Ora, se vuoi facciamo il calcolo matematico se la "conduttività" è maggiore nel prefinito 1000/2000 x 150/160 x 14 o nel tradizionale 1000/2000 x 150/160 x spessore.
Sul discorso del prefinito che ha miglio "conduttività" con il supporto in abete anzichè col supporto in multistrato CONVENGO. L'ho scritto anche in un altro topic, dunque siamo d'accordo.
Non voglio dire che il massello è totalmente DA SCONSIGLIARE su riscaldamento a pavimento, voglio dire che noi addetti ai lavori dobbiamo spiegare BENE il comportamento che il legno avrà nel tempo, e non dobbiamo basarci su alcun fatto che non sia la normativa, o l'esperienza diretta (non parlo della tua fattispecie, ma in generale).
Piacerebbe anche a me che tutti apprezzassero il legno per quello che è, natura è natura e il legno è bello perchè domani non sarà uguale a oggi. Ma quello che dobbiamo fare, credo, è dare tutti gli elementi possibili affinchè l'utilizzatore finale possa scegliere il meglio per le proprie esigenze. Noi siamo tecnici, loro no, e non possiamo (anche qui parlo in generale o non di io o te) posare un pavimento e poi dire alla signora Maria....signora è legno...si sa che fessura....spieghiamoglielo prima e spieghiamogli come e perchè fessura e se ci sono delle possibilità perchè fessuri meno.
Detto questo, pensiamo che sia così, ma alla fine il legno si comporterà SEMPRE come ha deciso lui.
Ciao!
guarda, non volevo polemizzare, mi ha solo stupito la tua affermazione che categoricamente escludevi il massello dalla posa su riscaldamento a pavimento.
l'importante è comunicare correttamente le caratteristiche e consigliare al meglio
dopodichè mi sembra siamo già parecchio off topic, per cui la chiuderei qui.
ciao da Mauro
www.parquetpro.eu

#9
Concordo, siamo off topic e la chiudiamo qui.
ciao
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

#10
riapro la discussione per chiedere ulteriori consigli...
il parquettista ha fatto una prova di finitura sui campioni, non ho ancora deciso se iroko o doussié, una parte con finitura ad olio (non specifica quale) e una parte con oil wood, che ha detto essere una vernice uretanica.
olio mi spaventa per la manutenzione, mentre non so se sia meglio una vernice all'acqua...
avete consigli in merito?
inoltre come prezzo per un listone 85/90x500/1000 prima scelta di iroko è corretto 43,50/mq?
grazie, sono un po' confusa...

#11
mdn76 ha scritto:riapro la discussione per chiedere ulteriori consigli...
il parquettista ha fatto una prova di finitura sui campioni, non ho ancora deciso se iroko o doussié, una parte con finitura ad olio (non specifica quale) e una parte con oil wood, che ha detto essere una vernice uretanica.
olio mi spaventa per la manutenzione, mentre non so se sia meglio una vernice all'acqua...
avete consigli in merito?
inoltre come prezzo per un listone 85/90x500/1000 prima scelta di iroko è corretto 43,50/mq?
grazie, sono un po' confusa...
se è oleuretanica non è vernice all'acqua.
la oleuretanica la trovo un pò delicata.
la vernice all'acqua secondo me è meglio.
valuta anche la vernice Bona Naturale, molto opaca, con un effetto (al tatto) simile all'olio.
il prezzo, se iva compresa, mi sembra valido.
ciao da Mauro
www.parquetpro.eu

#12
grazie per la risposta, infatti mi chiedevo se la vernice all'acqua era meglio della oleuretanica.
il prezzo non è ivato, ma essendo in una ristrutturazione dovrei farmi fare un contratto di fornitura più posa e avere l'iva al 10%...