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#16
Pliem Parquet ha scritto:Lo ripeto anche io..............Isaia,ma che stai a dìììììììììììììììììì (sei di Roma,giusto? :D ).........???
io penso se tu ti ritieni un professionista , e la pensi in maniera diversa , avrai delle argomentazioni valide , che stai a di non mi sembra un'argomentazione valida !!! sentiamo invece quello che hai da dire, sarà sicuramente piu costruttivo per gli utenti. ciao

#17
Guarda...ho provato + volte ad invitarti a discutere dal punto di vista tecnico, basta scorrere i topic....ho scritto + volte di controbilanciature, di supporti, di tipi d'incollaggio, di coefficenti di ritiro, ecc... ecc....
Ma non ho mai ricevuto risposte da parte tua che non fossero una stregua difesa del tradizionale (ovviamente perchè sei specializzato su quello).
Per me prefinito o tradizionale non fa differenza, nel senso che non ho correnti di pensiero (lo scrivo per la quarta volta) e ribadisco (sempre per la quarta volta) che ogni cantiere ha storia a se.
Detto questo ribadisco che la valutazione da fare sul prefinito non è tanto sul legno nobile (per la terza volta scrivo che do per ASSODATO che sia il tradizionale che la cartella nobile del prefinito siano essiccate come Dio comanda, ci mancherebbe pure questo!) quanto sul supporto, sulla controbilanciatura se è un tre strati, sull'incollaggio della cartella nobile al supporto, sui diversi modi per profilare, sui tipi di finitura, sui processi produttivi per arrivare al prodotto finito, ecc...ecc... (non mi dilungo per non stancare).
Poi, se vogliamo parlare di cose oggettive, che non hanno a che fare con la propria esperienza personale che ognuno ha, ma con la tecnica dinamica dei materiali possiamo dire che sicuramente il prefinito accorcia i tempi di posa, non tanto per il grado d'umidità con cui si può posare (per il prefinito comunque minore uguale a 1,7% sul peso del massetto), quanto per il fatto che essendo già calibrato e verniciato non serve levigarlo e verniciarlo sul posto. Lo poso oggi e fra due giorni porto i mobili. Questo non significa che sia meglio o peggio del tradizionale, è semplicemente diverso.
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

#18
Parquet ha scritto:Guarda...ho provato + volte ad invitarti a discutere dal punto di vista tecnico, basta scorrere i topic....ho scritto + volte di controbilanciature, di supporti, di tipi d'incollaggio, di coefficenti di ritiro, ecc... ecc....
Ma non ho mai ricevuto risposte da parte tua che non fossero una stregua difesa del tradizionale (ovviamente perchè sei specializzato su quello).
Per me prefinito o tradizionale non fa differenza, nel senso che non ho correnti di pensiero (lo scrivo per la quarta volta) e ribadisco (sempre per la quarta volta) che ogni cantiere ha storia a se.
Detto questo ribadisco che la valutazione da fare sul prefinito non è tanto sul legno nobile (per la terza volta scrivo che do per ASSODATO che sia il tradizionale che la cartella nobile del prefinito siano essiccate come Dio comanda, ci mancherebbe pure questo!) quanto sul supporto, sulla controbilanciatura se è un tre strati, sull'incollaggio della cartella nobile al supporto, sui diversi modi per profilare, sui tipi di finitura, sui processi produttivi per arrivare al prodotto finito, ecc...ecc... (non mi dilungo per non stancare).
Poi, se vogliamo parlare di cose oggettive, che non hanno a che fare con la propria esperienza personale che ognuno ha, ma con la tecnica dinamica dei materiali possiamo dire che sicuramente il prefinito accorcia i tempi di posa, non tanto per il grado d'umidità con cui si può posare (per il prefinito comunque minore uguale a 1,7% sul peso del massetto), quanto per il fatto che essendo già calibrato e verniciato non serve levigarlo e verniciarlo sul posto. Lo poso oggi e fra due giorni porto i mobili. Questo non significa che sia meglio o peggio del tradizionale, è semplicemente diverso.

Se mi hai invitato, cosa non vera, basta che lo quoti almeno sappiamo di cosa stiamo parlando, cosi lo sai soltanto tu quello che racconti, gli unici inviti avuti sono solo quelli alla provocazione, forse su questo terreno ti senti piu documentato !!!



ma come fai a mettere sullo stesso piano prefinito e tradizionale hanno due essiccazioni completamente diverse, Ma scherziamo ??l'idrometro l'hai mai usato per misurare l'umidità del prefinito?? ti sei mai chiesto perchè le fabriche scrivono sui pacchi , va posato con umidità del sottofondo al 2% e quella dell'aria al max 50% e sul tradizionale non viene raccomandato ?? è molto grave per un professionista, fondi tutta la tua esperienza sul supporto del prefinito, ma quando lo incolli al sottofondo è il sottofondo che lo tiene bloccato il supporto, che senso ha farci tutti questi castelli?? francamente tieniti la tua esperienza e cerca di non offenderti se uno la pensa in maniera diversa, sicuramente sbaglio io !!! chiudiamola qui però!!! ciao

#19
Mi spiace, continui a dire che una volta che è "incollato cosa serve farci tutti questi castelli".
Io credo tu dovresti impararti a memoria la norma EN 13489 e poi ne riparliamo.
E' chiaro che l'essicazione del massiccio e del prefinito sono diverse, ma questa è l'ennesima volta che dò per assodato che il legno sia BEN ESSICCATO, altrimenti manca l'abc.
Convengo sul fatto che hanno essicazioni diverse, infatti l'umidità al momento della prima consegna è diversa. MA come è tra il 7 e l'11% per il massiccio (tranne che per castagno e pino marittimo che va fino al 13%), ribadito dalla norma UNI EN 13226 "elementi di legno massiccio con incastreo m/f", anche per il prefinito c'è un range, che va invece dal 5 al 9% misurato per pesata (metodo stufa) per l'appunto norma UNI EN 13489 "Elementi multistrato con incastro". Detto questo, ENTRAMBE le norme VALUTANO che per un calcolo semplice (non esatto ovviamente perchè dettano una regola generica) si può assumere che lo spessore e la larghezza di un elemento di legno aumentano dello 0,25% ogni 1% di umidità sopra l'umidità di riferimento e diminuiscono dello 0,25% ogni 1% di umidità sotto l'umidità di riferimento.
Potrei continuare ma credo che stiamo stancando chi ci legge.
Non ho nulla contro di te, ma quando asserisci che il prefinito una volta incollato non si muove affermi una bestialità tecnica. E mi scuso, se mi inalbero, ma la verità tecnica è più forte di me.
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

#20
marcoecaterina ha scritto:E' esattamente quello che sto cercando. Ripeto, ho avuto un preventivo a 55 euro mq (non ricordo la marca): vorrei sapere, per esempio, se le tre ditte suindicate ci stanno in questo range di prezzo e se comunque in questa fascia di costi riesco a prendere un prodotto di buona qualità.
Ciao, grazie



con quel prezzo ce la dovresti fare, ti mando un MP ciao

#21
Parquet ha scritto: ma quando asserisci che il prefinito una volta incollato non si muove
non parlo del movimento da diladazione da umidita , ma del movimento d'imbarcatura che ha un'essenza meno nobile piuttosto che una piu nobile,!!!
Ho sempre asserito che il prefinito non ritira e si muove molto di piu del tradizionale !!! perchè ha un'essiccazione diversa, Ciao

#22
isaia ha scritto:
Pliem Parquet ha scritto:Lo ripeto anche io..............Isaia,ma che stai a dìììììììììììììììììì (sei di Roma,giusto? :D ).........???
io penso se tu ti ritieni un professionista , e la pensi in maniera diversa , avrai delle argomentazioni valide , che stai a di non mi sembra un'argomentazione valida !!! sentiamo invece quello che hai da dire, sarà sicuramente piu costruttivo per gli utenti. ciao
Isaia,in più a quello che ti ha scritto Parquet c'è davvero poco poco poco poco da aggiungere.........cmq si ironizzava,non fare il permaloso!!!! :wink:

Che il derullato di pioppo abbia una resistenza allo strappo decisamente inferiore a betulla ed abete,è un dato di fatto.....o no?


Che i maggiori problemi di incollaggio (per non dire tutti) tra legno nobile e supporto (dovuto ai tipi di collanti utilizzati) siano quasi sempre di prodotti provenienti da quelle zonne......o no ?

Che la grammatura di vernice non sia "identica" a prodotti lavorati in Italia ......o no ?

continuiamo l'elenco o ci fermiamo a ciò che ha scritto parquet???

#23
Pliem Parquet ha scritto: Isaia,in più a quello che ti ha scritto Parquet c'è davvero poco poco poco poco da aggiungere.........cmq si ironizzava,non fare il permaloso!!!! :wink:
allora prendiamola come una chiacchierata ironica , io mi aspettavo una risposta tecnica sulle affermazioni che ho scritto, sono sempre aperto al confronto, non allo scontro!!!!
Pliem Parquet ha scritto:Che il derullato di pioppo abbia una resistenza allo strappo decisamente inferiore a betulla ed abete,è un dato di fatto.....o no?
adesso che dici lo devo dire io !!! non capisco proprio il tuo confronto, sono molti i parametri che vanno aggiunti da quella tua osservazione, il mercato italiano e cinese, offrono mille tipi di supporto sul prefinito, io ho montato il prefinito della margaritelli con il supporto in truciolato, allora ne vogliamo parlare ?? questo confronto che fai tu andrebbe fatto in un sistema di posa dove si prevede un certo bagget si consiglia determinati materiali e sistemi di posa, faccio un esempio terra terra se io metto un prefinito volante per esigenze del cliente, cosa me ne faccio di un supporto che allo strappo è piu forte? butto solo soldi, non sei daccordo??

Pliem Parquet ha scritto:Che i maggiori problemi di incollaggio (per non dire tutti) tra legno nobile e supporto (dovuto ai tipi di collanti utilizzati) siano quasi sempre di prodotti provenienti da quelle zonne......o no ?
Francamente non ho mai visto supporti distaccati sia del cinese che italiano, ne ho sentito dire di tutti i colori questo si , vicino Roma conosco una fabrica di prefinito che lavora per molte grandi marche, con standard di qualità comuni, da qualche anno si sono anche organizzati con le verniciature prima le facevano fare in un altra fabrica!!! ma non ho mai avuto problemi !!!
Pliem Parquet ha scritto:Che la grammatura di vernice non sia "identica" a prodotti lavorati in Italia ......o no ?

continuiamo l'elenco o ci fermiamo a ciò che ha scritto parquet???
a me le verniciature risaltano identiche sia importazione che italia, io non le valuto a grammi ma valuto il film sopra, e sono tutte a poro chiuso, sono tutte UV per esigenza di lavorazione , anzi quando si abbonda con la vernice non è mai positivo, il film si indebolisce, che dirti è meglio non andare avanti anche perchè devo anda a lavorà !!! ciao

#24
Isaia,con tutto il rispetto,ma sembra di scontrarmi contro un muro......se non sai è un conto (e ci può stare),se metti in dubbio dei dati di laboratorio e delle situazioni realmente accadute , è un'altro (ti farò una foto di un pezzo nobile distaccatosi su un prodotto cinese e po mi dirai) - comunque, tra le tantissime realtà,qualcosa di "decente" ci sarà sicuramente -!!!!


Ti ripeto,tutto ciò che ha scritto Parquet è realmente accaduto (lui scrive dal Veneto e io da Milano,per cui presumo che il problema sia abbastanza diffuso un po' ovunque.)

#25
Quando la confusione regna sovrana io mi affido alla NORMATIVA che, fortunatamente, è l'unico elemento OGGETTIVO che ci permette di valutare la materia.
Caro Isaia,senza polemica, ma riscontro che tu asserisci questo:
isaia ha scritto: non parlo del movimento da diladazione da umidita , ma del movimento d'imbarcatura che ha un'essenza meno nobile piuttosto che una piu nobile,!!!
Ho sempre asserito che il prefinito non ritira e si muove molto di piu del tradizionale !!! perchè ha un'essiccazione diversa, Ciao
Mi spiace ma sei in contraddizione totale.
Definizione di imbarcamento (UNI EN 13756): "Deformazione di un elemento nel senso della larghezza della faccia, può essere concavo o convesso, TALE DEFORMAZIONE E' CAUSATA DALLA DIVERSITA' TRA RITIRO TANGENZIALE E RITIRO RADIALE".
Quindi le mie considerazioni fatte sul coefficente medio di ritiro differenziale sono assolutamente PERTINENTI, in quanto questo coefficente è dato proprio dal "RAPPORTO TRA RITIRO RADIALE e TANGENZIALE". Indi per cui, non lo dico io perchè sennò sembra che non sia vero, ma lo dicono le norme, il fenomeno d'imbarcamento è STRETTAMENTE LEGATO al fenomeno del ritiro.
E quando avviene il ritiro? Quando siamo in presenza di bassa umidità, dunque il variare dell'umidità è strettamente legato all'imbarcamento.
Che la lamella abbia spessore 22, 14, 10, 5 o 4 mm.
Sperando di aver chiarito un tanto vi saluto affettuosamente.
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

#26
Ragazzi non ha senso la discussione, abbiamo una visione delle discussioni tecniche molto diversa, giochiamo a nascondino con i ragionamenti, e poi diventa molto pesante venirvi dietro, si fa molto fumo dietro le normative, teniamoci ogniuno le nostre esperienze, è molto difficile fare un discorso tecnico !!! quando alla fine non si capisce neanche piu di cosa parliamo, neanche mi rispondete a quello che ho quotato cosi si annoia chi ci legge !!!

Cosa ne pensate del prefinito margaritelli con supporto in truciolato??
vi ho posto questo quisito, perchè i cinesi non lo fanno, non vorrei che la ritengono una pessima scelta !! ciao

#27
Ma insomma non si puo' piu' leggere un post che tratta di parquet senza tutte le vostre discussioni?????? sembra che facciate a gara, a chi ne sa di piu'........credete che cosi' facendo siete d'aiuto??????

Re: Parquet: quale graduatoria marche per fasce di qualità?

#28
isaia ha scritto:
Parquet ha scritto:
isaia ha scritto: Indipendentemente dalla marca scelta i prefiniti sono tutti molto simili , parlo come essiccazione
MA COSA STAI DICENDO ???????????????????????????????????????
Potrei farti la stessa domanda anch'io , Ogniuno parla per la propria esperienza personale, se ti risulta un'altra cosa evita di metterti a strillare e spiega con parole tue perchè a te non risulta quello che dico io, oltre allo strillo e alle battute spiritose, avrai delle basi dove si fonde la tua esperienza, sono aperto a tutti i confronti ma finiscila con queste frasi offensive, ciao
Isaia sei venuto a fare brutte figure anche su questo forum, quando le fai tu le battute spiritose tutto funziona alla perfezione é!!
Vediamo se su questo forum molto più serio di quello dove tu la fai da padrone.Qua non siamo su i tuoi forum dove dove ti puoi accapparrare i moderatori,e far sospendere gli altri utenti

Re: Parquet: quale graduatoria marche per fasce di qualità?

#29
decapato ha scritto:Isaia sei venuto a fare brutte figure anche su questo forum, quando le fai tu le battute spiritose tutto funziona alla perfezione é!!
Vediamo se su questo forum molto più serio di quello dove tu la fai da padrone.Qua non siamo su i tuoi forum dove dove ti puoi accapparrare i moderatori,e far sospendere gli altri utenti

Ai proprio ragione !!! per provocare e offendere dando la colpa sempre a gli altri ci vuole proprio la tua esperienza, poi se ti bannano è sempre colpa degli altri, bravo complimenti!!! sei un grande !!!

é inutile che ti dica che chi entra nel forum per dei consigli queste argomentazioni non gli interessano, ma gli interessano solo argomentazioni tecniche, ora ci sei tu che sei molto documentato in questo senso !!! tutto a beneficio degli utenti !!!

#30
ma guarda che non lo dico solo io,basta leggere quello che scrivi e come lo scrivi, ma dove sei diventato parquettista in qualche sala giochi!!!!

non c'è un forum dove dici una cosa tecnica in maniera professionale,
manca solo che dici di posare su un grado di umidità del 5%
senza barriera senza fare ambientare il legno ecc. ecc.
impara l'arte e mettila da parte!