Parquet ha scritto:Va bene, allora hai ragione tu

ti ringrazio per la ragione, ma non era questo il mio obiettivo, anzi tutt'altro, era proprio tornare al discorso del parquet prefinito, che normalmente per esigenza di lavorazione e precisione, viene rilasciato con un'umidità ambientale del 6-7% da tutte le fabriche, importazione compresa, ecco perchè sui pacchi mettono tutte quelle raccomandazioni di non superare certi valori (che a mio avviso sono molto bassi e vessatori) in effetti, obbligatoriamente l'umidità dell'aria non deve superare il 35% altrimenti le garanzie sono cartastraccia se poi si considera che in'una abitazione l'umidità dell'aria supera il 70% tranquillamente !!! ed il legno quando si mette in tiro tira di brutto, ha pochissima importanza che supporto ha e quanti strati, lui, il legno con la sua forza strappa tutto!!
Ho letto dei post dove si asserisce che il prefinito sopporta meglio l'umidità rispetto al tradizionale, sopratutto se sotto ha un buon supporto, e se è prodotto italiano, io non voglio neanche commentare, capisco che uno lo dice sicuramente in buona fede e in base alla sua esperienza, ma i dati tecnici parlano da soli ... grazie a grandi professori che ci hanno preceduto, consiglio infatti, per non incorrere a problemi e cavilli che trovano le fabriche per non assolvere alle garanzie promesse, sarebbe giusto farvi firmare un foglio dove si dichiara che il prefinito sopporta un'umidità dell'aria del 70% e del sottofondo del 3% che sono parametri all'incirca standard, in caso di rigonfiamento debbono sul serio pagarvi i danni !!!

Ecco perchè mi sono permesso di consigliare un parquet tradizionale che questi problemi non li ha (parlo sempre di stagionature ottimali) perchè anche sui tradizionali ci sarebbe da dire molto, (meglio mille volte piu dei prefiniti) spesso per posarli su condizioni anomale , se non si conoscono trucchi e trucchetti anche li le contestazioni ricadono come è giusto che sia sempre sul posatore solo che essendo grezzi e ancora da lavorare uno li puo adattare come vuole, certo sempre in base alla propria esperienza Ciao

Mà....
Io francamente preferisco posare con misurazioni nella norma standard
(se fanno una eventuale perizia contano i valori di posa che sicuramente sono al disotto del 3%)per quanto riguarda l'umidità ambientale non ho mai trovato un cantiere dove dovevo posare un umidità del 70% o oltre,mi sembra un pò troppo esagerato,se ungiorno dovessi trovarlo non poso

decapato ha scritto:Mà....
Io francamente preferisco posare con misurazioni nella norma standard
(se fanno una eventuale perizia contano i valori di posa che sicuramente sono al disotto del 3%)per quanto riguarda l'umidità ambientale non ho mai trovato un cantiere dove dovevo posare un umidità del 70% o oltre,mi sembra un pò troppo esagerato,se ungiorno dovessi trovarlo non poso

Quoto in STRAPIENO

Purtroppo i clienti mi pagano, (ed anche bene) ed io gli devo garantire come da preventivo, che il legno tenga bene anche a valori alti di umidità, anche se quei parametri alti non ci si arriva mai ma puo succedere, se un cliente mi chiede di montargli un parquet a calce, lo faccio tranquillamente, le tecniche sono le stesse di molti anni fa, quando i posatori montavano a calce , con tutta quell'umidità che ha la calce altrochè il 3% di oggi, qui parliamo del 300% eppure qui a Roma il 30% di quei parquet dopo piu di 80 anni stanno ancora li, sopportano benissimo un'umidità alta, e ogni volta che ne rilamo uno è uno spettacolo!!!

L'anno scorso a S Pietro Roma ho rilamato un appartamento perfettamente visibile , perchè è stato montato il parquet con valori molto bassi di umidità , si è solo messo in tiro, ho spiegato alla cliente quello che era successo, gli ho detto anticipatamente che se i valori di umidita dell'aria in futuro si alzano il parquet scoppia, infatti per fortuna sotto ad un letto si è alzato un blocco , che ho dovuto rincollare a spese della proprietaria.
E proprio un peccato una volta montato male il parquet non si puo fare piu niente, solo staccarlo e rifarlo!!


Solo una delle tante foto scattate prima di rilamarlo !!!




Ecco qui un'altro esempio di un parquet che non sopporta neanche un lavaggio !!!


http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=74972

Per come me la spiegato il mio legale a titolo formativo, il posatore è responsabile di tutto il lavoro, dei parametri misurati prima della posa e comunicati sia verbalmente e successivamente riportati sulla copia commissione,fanno fede quei valor ima se per un puro caso questa viene eventualmete tirata in ballo per una perizia dovuta ad una mal corretta posa, scusate il termine (te lo.........)
ma scusate veramente, nulla da togliere a nessuno e senza offesa,perche devo posare con un grado alto di umidità non c'è motivo,per come la vedo io nessun cliente vorrebbe posare con un grado di umidità alto,con tutti i prodotti innovativi non vedo proprio il motivo,posso capirlo se non esistevano,però se uno spende dei soldi per la ristrutturazione figuriamoci se poi ri fa tutto perchè vuole posare con un grado di umidità fuori dalla norma,questo e quello che IO spiego al mio cliente,poi uno e libero di cercare il posatore che vuole,o di seguire una tecnica sua per l'amor del cielo,ripeto nulla da togliere però ragazzi il guadagno di un anno (si fa per dire) me lo spendo diversamente che risarcire una mia inegligenza,ciao

Nessuno sta dicendo che devi posare come faccio io, è impossibile farlo, se non si conosce quella tecnica!!!
Fai benissimo a posare con i tuoi metodi e secondo i consigli dell'avvocato !!!

decapato ha scritto:Per come me la spiegato il mio legale a titolo formativo, il posatore è responsabile di tutto il lavoro, dei parametri misurati prima della posa e comunicati sia verbalmente e successivamente riportati sulla copia commissione,fanno fede quei valor ima se per un puro caso questa viene eventualmete tirata in ballo per una perizia dovuta ad una mal corretta posa, scusate il termine (te lo.........)
ma scusate veramente, nulla da togliere a nessuno e senza offesa,perche devo posare con un grado alto di umidità non c'è motivo,per come la vedo io nessun cliente vorrebbe posare con un grado di umidità alto,con tutti i prodotti innovativi non vedo proprio il motivo,posso capirlo se non esistevano,però se uno spende dei soldi per la ristrutturazione figuriamoci se poi ri fa tutto perchè vuole posare con un grado di umidità fuori dalla norma,questo e quello che IO spiego al mio cliente,poi uno e libero di cercare il posatore che vuole,o di seguire una tecnica sua per l'amor del cielo,ripeto nulla da togliere però ragazzi il guadagno di un anno (si fa per dire) me lo spendo diversamente che risarcire una mia inegligenza,ciao

Come non posso essere d'accordo con te? Hai ragione su tutta la linea....come al solito in Italia c'è il solito conservatorismo di comodo...salvo poi andare a comprare il materiale in Cina
Certa gente è proprio forte eh

isaia ha scritto:Nessuno sta dicendo che devi posare come faccio io, è impossibile farlo, se non si conosce quella tecnica!!!
Fai benissimo a posare con i tuoi metodi e secondo i consigli dell'avvocato !!!

non lo mai detto e mai lo diro perche e una tecnica che non mi interessa
,francamente non penso sia impossibile
se è una tecnica che usi tu,i miei metodi sono quelli di un posatore di pavimenti in legno non di uno che usa una tecnica impossibile,
se io fossi una persona che deve posare un parquet e mi dovrei fare una cultura su un forum certo non prenderei spunto da uno che ha una tecnica tutta sua che non è scritta da nessuna parte, o perlomeno non dia delle spiegazioni valide,tanto non interessa a nessuno

prova afare una statistica di posatori e vedi quanti la userebbero su questo forum,ma anche solo chi la vorrebbe solo valutare come tecnica INFALLIBILE!!

decapato ha scritto:

isaia ha scritto:Nessuno sta dicendo che devi posare come faccio io, è impossibile farlo, se non si conosce quella tecnica!!!
Fai benissimo a posare con i tuoi metodi e secondo i consigli dell'avvocato !!!

non lo mai detto e mai lo diro perche e una tecnica che non mi interessa
,francamente non penso sia impossibile
se è una tecnica che usi tu,i miei metodi sono quelli di un posatore di pavimenti in legno non di uno che usa una tecnica impossibile,
se io fossi una persona che deve posare un parquet e mi dovrei fare una cultura su un forum certo non prenderei spunto da uno che ha una tecnica tutta sua che non è scritta da nessuna parte, o perlomeno non dia delle spiegazioni valide,tanto non interessa a nessuno

prova afare una statistica di posatori e vedi quanti la userebbero su questo forum,ma anche solo chi la vorrebbe solo valutare come tecnica INFALLIBILE!!

Quoto tutta la vita questo puntuale intervento di decapato

Qui a Roma , non conosco nel resto d'italia, o nel mondo, ci sono migliaia e migliaia di mq posati con la calce, al posto della colla, per un'altezza minima di 4 cm, la calce faceva anche da massetto, le tavolette sono tutte di lamparqer da 15mm di spessore, il legno aveva un trattamento particolare , per creargli aderenza , l'umidità della calce dopo incollato il legno ci metteva mesi prima di uscire da sotto!! e non si gonfiavano!!!
Voglio dire questi lavori da come parli tu, con l'umidità cosi alta li ho fatti tutti io ?? io centinaia di anni fa non esistevo ti assicuro, e quei lavori sono stati fatti da migliaia di parquettisti VERI !!!!

isaia ha scritto:Qui a Roma , non conosco nel resto d'italia, o nel mondo, ci sono migliaia e migliaia di mq posati con la calce, al posto della colla, per un'altezza minima di 4 cm, la calce faceva anche da massetto, le tavolette sono tutte di lamparqer da 15mm di spessore, il legno aveva un trattamento particolare , per creargli aderenza , l'umidità della calce dopo incollato il legno ci metteva mesi prima di uscire da sotto!! e non si gonfiavano!!!
Voglio dire questi lavori da come parli tu, con l'umidità cosi alta li ho fatti tutti io ?? io centinaia di anni fa non esistevo ti assicuro, e quei lavori sono stati fatti da migliaia di parquettisti VERI !!!!

Perdonami Isaia....sono almeno 50 anni che nel resto d'Italia è arrivato il massetto...non puoi pretendere che tutti ragionino sul tuo caso specifico. Personalmente anch'io concordo con decapato. Tu fai un discorso di nicchia, soggettivo...l'oggettività del pavimento in legno in Italia è francamente un'altra.

Io penso che oggi basta aprire un libro, stendere un'autolivellante, passare una colla , appiccicare e verniciare, sia alla portata di tutti,
quando si parla di tecnica, basta arrampicarsi sugli specchi, e si va avanti, poi per i disastri commessi si trova sempre un colpevole!!!
Parlo per quello che vedo in giro e quello che leggo nei vari topic!!!
sono sicuro che se l'argomento era (come si stende la colla eravamo tutti daccordo) detto questo chiudo e non rispondo piu, ogniuno risponde di quello che fà!!!

isaia ha scritto:Io penso che oggi basta aprire un libro, stendere un'autolivellante, passare una colla , appiccicare e verniciare, sia alla portata di tutti,
quando si parla di tecnica, basta arrampicarsi sugli specchi, e si va avanti, poi per i disastri commessi si trova sempre un colpevole!!!
Parlo per quello che vedo in giro e quello che leggo nei vari topic!!!
sono sicuro che se l'argomento era (come si stende la colla eravamo tutti daccordo) detto questo chiudo e non rispondo piu, ogniuno risponde di quello che fà!!!

Ecco, tu pensi male, perchè se così fosse non ci sarebbero migliaia di contestazioni...ad esempio vedo che non sai che quasi tutti gli autolivellanti entrano in contrasto con la catalisi del componente B (indurente) con il componente A di moltissime colle poliuretaniche o epossidiche bicomponenti...........dovresti avere un pò più d'umiltà e non pensare di avere la verità assoluta in tasca dall'alto della tua quarantennale esperienza....

Parquet ha scritto:Ecco, tu pensi male, perchè se così fosse non ci sarebbero migliaia di contestazioni...ad esempio vedo che non sai che quasi tutti gli autolivellanti entrano in contrasto con la catalisi del componente B (indurente) con il componente A di moltissime colle poliuretaniche o epossidiche bicomponenti...........dovresti avere un pò più d'umiltà e non pensare di avere la verità assoluta in tasca dall'alto della tua quarantennale esperienza....

Ma che stai a di!!! sei proprio entrato nel pallone !!! gli autolivellanti non hanno catalizzatore leggiti una scheda qualsiasi esempio ultraplan mapei, ecc facci pace con la chimica e non ti permettere di dire chi io non so senza farmi una domanda, il presuntuoso lo stai facendo tu , parlando senza avere nessuna esperienza in merito!!!


http://www.mapei.it/Referenze/Multimedi ... lan_it.pdf


Se vuoi ti faccio un elenco di cose che non so, cosi non sforzi la tua fantasia !!!

leggere i libri di settore è una bella cosa,come utilizzare il forum per degli scambi piacevoli con PROFESSIONISTI SERI,che condividono le buone e le brutte impressioni della posa,non amo usare l'autolivellante perchè PER ME poco sicuro per vari motivi.
Non mi si è messo mai un pavimento in tiro perchè uso una tecnica
SUPERINFALLIBILISSIMA, che è quella che usano tutti i più comuni artigiani posatori di pavimenti in legno che conosco, per quanto riguarda la calce per mè ha avuto sempre un altro significato e non quello di posare i pavimenti,se gli altri l'hanno o la usano non me ne frega niente,ne la conosco ne la consiglierei,con tutti i prodotti innovativi figuriamoci se consiglio al cliente di posare sulla calce,ma stiamo scerzando ma per piacere.