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Inviato: 14/05/10 12:19
da naturalparquet
Quello che posso dire è che mi è più facile poter verificare la produzione di un prodotto italiano di uno asiatico. Ho visitato diverse aziende, anche in Germania, ho creato continui rapporti con titolari o responsabili di molte delle aziende da cui mi fornisco. Ho modo di parlarci e di fare più domande possibili, ho delle schede tecniche che supportano tutto quello che mi viene detto e delle certificazioni che lo attestano. Non ultimo, ho modo di verificare qualità e tenuta nel tempo di molti dei prodotti che posiamo. Il risultato è che sono soddisfatto dei prodotti italiani che tratto e sono poco soddisfatto dei prodotti importati. Colle fenoliche, formaldeide, pentaclorofenolo? Ho prodotti italiani che mi garantiscono l'assenza dei prodotti pericolosi e l'effettivo utilizzo dei collanti e dei prodotti adeguati, e questo mi basta. Ho cercato di approfondire con i prodotti di importazione ma mi mandano sempre schede e certificati al limite dell'incomprensibile.
E poi diciamocelo, il mercato italiano è esigente e il prodotto italiano qualificato soddisfa queste esigenze, il prodotto estero difficilmente lo fa.
La salute è importante, ma lo è anche il modo in cui dura un pavimento, e quindi scopriamo se abbiamo speso bene i nostri soldi. Altra cosa, valutiamo bene la scelta di un pavimento dal punto di vista esalazioni poichè è importante, e poi ci riempiamo di vernici e detersivi che poco hanno di naturale. Senza parlare dei cementi e di smalti e iropitture.
Saluti.
Enrico.

Inviato: 14/05/10 14:31
da Alcares
Oggi ho fatto una lunga chiacchierata con il venditore che probabilmente mi venderà e poserà il parquet e mi ha spiegato un po' di cose che mi hanno convinto ad andare sul Made in Italy, pur se magari risparmiando un pochino su spessore del massello e dimensioni della tavola.

Un altro dettaglio da non trascurare, a quanto apprendo oggi, è che prodotti italiani certificati ti permettono la rivalsa contro qualcuno di concreto se qualcosa non fosse tale e quale a quanto riportato sulla scheda tecnica.

Il che vuol dire, per rispondere ad Isaia, che sulla scheda tecnica puoi anche scriverci quello che ti pare, ma quella scheda mi permette di portarti in Tribunale se una sola cosa non corrispondesse.
Con un prodotto di importazione, con una scheda tecnica al limite dell'incomprensibile (per citare naturalparquet), con chi me la vado a prendere?

Alla fine credo di aver trovato un giusto compromesso con un prodotto Certificato della Marty.
Massello 3mm, tavola 120x12, rovere naturale e risparmio di quasi 3.000 Euro rispetto al Gazzotti inizialmente considerato.

Inviato: 14/05/10 14:52
da naturalparquet
Ok il made in europe allora. Marty produttore francese dai buoni prodotti.
Saluti.
Enrico.

Inviato: 14/05/10 14:54
da Alcares
naturalparquet ha scritto:Ok il made in europe allora. Marty produttore francese dai buoni prodotti.
Sì, sì, mi perdoneranno i nazionalisti :) , ma per come sono messo ora mi basta che sia certificato.

Inviato: 14/05/10 15:42
da isaia
naturalparquet ha scritto:Quello che posso dire è che mi è più facile poter verificare la produzione di un prodotto italiano di uno asiatico. Ho visitato diverse aziende, anche in Germania, ho creato continui rapporti con titolari o responsabili di molte delle aziende da cui mi fornisco. Ho modo di parlarci e di fare più domande possibili, ho delle schede tecniche che supportano tutto quello che mi viene detto e delle certificazioni che lo attestano. Non ultimo, ho modo di verificare qualità e tenuta nel tempo di molti dei prodotti che posiamo. Il risultato è che sono soddisfatto dei prodotti italiani che tratto e sono poco soddisfatto dei prodotti importati. Colle fenoliche, formaldeide, pentaclorofenolo? Ho prodotti italiani che mi garantiscono l'assenza dei prodotti pericolosi e l'effettivo utilizzo dei collanti e dei prodotti adeguati, e questo mi basta. Ho cercato di approfondire con i prodotti di importazione ma mi mandano sempre schede e certificati al limite dell'incomprensibile.
E poi diciamocelo, il mercato italiano è esigente e il prodotto italiano qualificato soddisfa queste esigenze, il prodotto estero difficilmente lo fa.
La salute è importante, ma lo è anche il modo in cui dura un pavimento, e quindi scopriamo se abbiamo speso bene i nostri soldi. Altra cosa, valutiamo bene la scelta di un pavimento dal punto di vista esalazioni poichè è importante, e poi ci riempiamo di vernici e detersivi che poco hanno di naturale. Senza parlare dei cementi e di smalti e iropitture.
Saluti.
Enrico.
Enrico visitare una fabrica non è una garanzia !! parlare non è una garanzia, la garanzia dovrebbe garantire ben altro !!! se loro su una scheda prodotto ti scrivono che lo hanno lavorato loro il prodotto, e non è vero come lo puoi dimostrare ?? sei tu che lo devi dimostrare davanti ad un giudice!!! se vuoi far valere i tuoi diritti !! e la vedo molto dura .... ciao

Inviato: 14/05/10 16:09
da isaia
Alcares ha scritto:Un altro dettaglio da non trascurare, a quanto apprendo oggi, è che prodotti italiani certificati ti permettono la rivalsa contro qualcuno di concreto se qualcosa non fosse tale e quale a quanto riportato sulla scheda tecnica.

Il che vuol dire, per rispondere ad Isaia, che sulla scheda tecnica puoi anche scriverci quello che ti pare, ma quella scheda mi permette di portarti in Tribunale se una sola cosa non corrispondesse.
Con un prodotto di importazione, con una scheda tecnica al limite dell'incomprensibile (per citare naturalparquet), con chi me la vado a prendere?
Non voglio assolutamente farti cambiare idea, e giusto che la pensi come vuoi, ma volevo aggiungere non ho mai visto una fabrica italiana risarcire qualcuno, hanno i loro trucchetti (che io conosco benissimo) e stanno sempre dalla parte della ragione !! ecco perchè spesso ho consigliato di farsi firmare un documento che attesti che il legno è in grado di sopportare un'umidità dell'aria del 70/80 % vi mettete al sicuro se succede qualcosa, quella è una garanzia!!!! su un altro forum un utente gli si è gonfiato il prefinito, massetto asciuttissimo, (e tu Enrico avrai letto sicuramente, S Magrini Franco) si è visto rispondere dall'Ali parquet, signore purtroppo non è colpa nostra dalle vostre parti è stata una stagione con molta umidità dell'aria !!! chi gli ha rifatto poi il lavoro è anche CTU , e puoi fare ben poco contro i grandi!!!


Per la scheda prodotto, se io ci scrivo che quel legno l'ho lavorato nella mia fabrica, l'ho importato da posti senza radioattività ecc ecc, sei tu che devi dimostrare che non è vero, e come lo dimostri ?? e se non ci riesci ti prendi anche una denuncia per calunnia !!! anch'io sono daccordo nel difendere il made in italy ma credo sia giusto anche dire le cose come stanno !!! basta farsi prendere sempre in quel posto !!!


Per la cronaca comunque, ci sono dei magazzini che ti stipulano assicurazioni sul parquet , in caso di problematiche stai tranquillo ciao

Inviato: 14/05/10 16:45
da Alcares
Isaia, tu hai ragione e l'idea di pagare di più senza avere la certezza che quello che prendi è veramente quello che ti serve è fastidiosissima.

Ma questo è vero per tutto, se vai a scavare.
Se prendi una macchina con 98 airbag costruiti secondo i più elevati livelli di Sicurezza, quando poi fai il botto e nessuno dei 98 airbag ti salva, come fai a dimostrare che gli airbag non erano come descritto?

Però questo non è un buon motivo per prendere una macchina che FORSE ha QUALCHE airbag.

Ad un certo punto ci si dovrà pur fidare di qualcosa...

Inviato: 14/05/10 17:09
da isaia
Alcares ha scritto:Isaia, tu hai ragione e l'idea di pagare di più senza avere la certezza che quello che prendi è veramente quello che ti serve è fastidiosissima.

Ma questo è vero per tutto, se vai a scavare.
Se prendi una macchina con 98 airbag costruiti secondo i più elevati livelli di Sicurezza, quando poi fai il botto e nessuno dei 98 airbag ti salva, come fai a dimostrare che gli airbag non erano come descritto?

Però questo non è un buon motivo per prendere una macchina che FORSE ha QUALCHE airbag.

Ad un certo punto ci si dovrà pur fidare di qualcosa...
Concordo perfettamente con te, e facciamo gli ottimisti, l'importante è sempre avere molto occhio non sempre tutto quello che è marrone è cioccolata !!

Tempo fa vidi a striscia la notizia un'inchiesta sui caschi per moto omologati a norma, e li normative e controlli periodici sono severissimi!!! da un crash test risultarono molto pericolosi, certo sono sicuro che i piloti di F1 non hanno quelle paure, nei loro cashi!!! evviva il made in italy ciao :lol: :lol: :lol: :lol:

Inviato: 14/05/10 18:53
da Pliem Parquet
Bravo Alcares il conservatore europeo ......... :)

Inviato: 14/05/10 21:33
da ucc
isaia ha scritto:

io penso se ti documentassi meglio sulla facilità con cui puoi scrivere tutto quello che vuoi su una scheda prodotto, la penseresti diversamente !!!
Probabilmente il tuo tek è prodotto in Italia (me lo auguro) ma ti assicuro è veramente difficile risalire all'originalità,e dove viene esattamente lavorato!!!!
Ma guarda, io schede prodotto ne faccio dei miei prodotti (non faccio parquet, ma altro) e ti confermo che ci posso scrivere quello che voglio! Poi pero' devo dar conto ai miei clienti, ai clienti dei miei clienti ed ai clienti dei miei clienti dei miei clienti! Praticamente se scrivo che lavoro secondo la norma uni en iso 4042 e per errore mio cè un'incongruenza pago, ed anche molto! Ovviamente se nella scheda tecnica non ci sono riferimenti a norme, a dati e valori ben precisi, ti ci puoi accendere il camino con quella carta.
Ovviamente fare schede tecniche valide è un costo per l'azienda che in qualche modo gli andrà corrisposto.


quando ti trovi in una fabrichetta con bei nomi di grandi firme sui pacchi, manodopera prevalentemente straniera ecc ecc vedrai che la pensi come il sottoscritto!!!
Praticamente mi stai dicendo che il parquet d'importazione va bene, mentre la manodopera d'importazione no. Ma il parquet d'importazione chi lo fa?

Inviato: 14/05/10 22:21
da isaia
Ma se io su una scheda prodotto ti scrivo che il legno è stato lavorato nel mio laboratorio, e non è vero tu come mi potresti accusare di aver dichiarato il falso !!!

Sulla manodopera mi riferisco solo ai costi di produzione che sono piu bassi con manodopera inregolare, le grosse aziende non rischiano nelle loro fabriche, e far lavorare il loro parquet in questo modo gli costa molto ma molto meno !!!

Re: I parquet di importazione

Inviato: 05/06/10 23:20
da sarti del parquet
Alcares ha scritto:Salve a tutti.

Ne sto leggendo di tutti i colori circa quanto in oggetto e vorrei avere le idee più chiare a riguardo.

Quanto letto in giro, specie i commenti di Isaia, mi fa pensare che spendere più soldi per un parquet "tutto italiano" (virgolette MOLTO intenzionali) sia solo un esercizio di stile, perché materiali, colle, vernici e lavorazioni potrebbero essere, in tutto o in parte, le stesse che spregevolmente vengono etichettate come "di importazione".


Quindi vi chiedo:

1) quali sono i rischi che realmente c'è da tenere in considerazione quando si parla di parquet di importazione?

2) quali di questi rischi possono essere effettivamente ritrovati nei parquet "di marca", che di fatto rendono vano spendere cifre maggiori per chiudere la porta a rischi che poi ti rientrano dalla finestra?

3) quali garanzie mi dà in più un parquet di marca, certificazioni a parte, intendo, perché per terra ci finisce il legno, non la carta.

Grazie :)
salve,vorrei fare un precisazione a riguardo,in questo momento la maggior parte dei pavimenti posati viene dalla cina la quale per altro a raggiunto un ottima fattura del prodotto i rischi più dannosi possano essere quelli che nel caso del prefininito nn usino colle appropriate con rilascio di forma aldeide dannosa sopra certi volumi per l'uomo.Però gli importatri più attenti e ce ne sono molti prendano le dovute precauzioni e fanno le relative prove del caso prima di importare un prodotto,gli altri fattori sono di carattere estetico visto che nel caso del rovere i cinesi ne hanno un bisogno spasmodico comprano piante giovani con fibra piu chiusa e meno movimentata e lavorano su misure standardizzate........

Inviato: 11/08/10 11:59
da cerdrifix
e cosa mi dite di pose flottanti (o galleggianti)?

Quali possono essere i problemi di un parquet di importazione posato in flottante e quindi non incollato?