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resina al posto del rivestimento classico.

#1
Ciao a tutti. avrei bisogno di un consiglio. Ho una cucina scavolini bianca, con un rivestimento particolare. Sono mattonelle 20x20 blu con incastonati sassolini bianchi. lo vorremmo sostituire applicando della resina. Il dubbio è se la resina tende a macchiarsi o sporcarsi. Qualcuno sa dirmi qualcosa?? Avete mai visto la resina in cucina??

Re: resina al posto del rivestimento classico.

#2
nella casa dove sono adesso non ci sono rivestimenti, ma resina a terra e alle pareti (del bagno e retro cucina) teoricamente la resina dovrebbe tenere bene (quella a terra lo fa)... quella "posata" in verticale dipende dal tipo. Una delle migliori attualmente disponibile e' la cementoresina di kerakoll.
dipendentemente poi dall'effetto che vuoi ottenere (quella che ho adesso e' una sorta di film dall'apetto setoso senza variazioni di colore, ma puoi avere dei bicolore, degli spatolati, ecc) il prezzo puo' variare dai 100 ai 200 euro al metro quadro per la stesura verticale, e sopratutto non e' cosi' semplice (e pulito) stendere la resina se la cucina e' già montata (va totlo il vecchio rivestimento, carteggiato, poi dato un primer, resinato, carteggiato, resinato e ancora carteggiato e molto altro)
http://hiphouse.puredesign.it/

Re: resina al posto del rivestimento classico.

#3
Volevo fare la stessa cosa io in cucina, ma mi veniva troppo. Sulla resistenza non credo proprio che ci siano problemi però la posa come ti hanno scritto non è semplice ci vogliono diverse ore di lavoro.

Io alla fine ho mantenuto le mie mattonelle che alla fine sono neutre, nel tuo caso potresti pensare di coprirle con un laminato o alluminio...

Re: resina al posto del rivestimento classico.

#6
mi permetto di dissentire parzialmente, con tutto il rispetto, da lennaz e di tranquillizzarti. Puoi benissimo sovrapplicare la resina all'esistente, a patto che le piastrelle siano ben ancorate al sottofondo (e pulite, esenti da olii ed agenti inquinanti). Questo perchè: 1) nel momento della catalisi la resina 'tira' e se non è ben ancorato il sottofondo lo strappa; 2) la resina non ha un suo corpo; se parti di sottofondo si muovono eccessivamente, posso generarsi microcavillature o vere e proprie crepe nello strato resinoso (resine di qualità reggono fino al mm di scostamento del sottofondo).
Per quanto riguarda macchie o sporco, uno dei pro della resina è proprio quello di essere inassorbente, per cui mecchie e sporco si tolgono anche con sola acqua calda. Esistono dei prodotti che se lasciati agire per più di 48-72 ore possono intaccare la protezione trasparente poliuretanica, ma si tratta cmq di voler rovinare il prodotto. La normale pulizia casalinga è più che sufficiente.
Per quanto riguarda i costi, dipende molto dalla superficie totale. Più è piccola, più l'incidenza della manodopera è alta. Cicli di qualità forniti e posati possono costare 80-100€/m2 per lavori oltre i 20m2, se deve rivestire 2mq, la resina non le costerà molto, ma la manodopera sarà spopositata.
Responsabile Flooring presso Kemper System Italia Srl

Re: resina al posto del rivestimento classico.

#11
per valutare correttamente il ciclo resinoso da posare, in base al supporto esistente, alle resistenze chimico/fisiche e al livello estetico richiesto da cliente, è sempre meglio richiedere l'intervento di personale qualificato. Oramai trovi molte aziende solo cercando su internet: alcune sono qualificate, altre meno. Farsi fare un preventivo e richiedere anche qui consigli su quanto comunicato non costa nulla... :wink:
Responsabile Flooring presso Kemper System Italia Srl

Re: resina al posto del rivestimento classico.

#13
Salve Ninuzzo, i consigli di skywings sono tutti degli ottimi suggerimenti e delle giuste osservazioni. Un posatore professionista valuta sempre prima lo stato del fondo che dovrà essere solido, asciutto e non inquinato da olio, polvere o altre sostanze. La giusta soluzione applicativa si unisce poi alla cura estetica della superficie.

Puoi provare a cercare "ARKdeko' Pavimenti in resina" :wink:
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Re: resina al posto del rivestimento classico.

#15
skywings ha scritto: nel momento della catalisi la resina 'tira' e se non è ben ancorato il sottofondo lo strappa; 2) la resina non ha un suo corpo; se parti di sottofondo si muovono eccessivamente, posso generarsi microcavillature o vere e proprie crepe nello strato resinoso (resine di qualità reggono fino al mm di scostamento del sottofondo).
Nel caso si creassero queste microcavillature/crepe cosa bisogna fare per sistemarle?

skywings ha scritto:uno dei pro della resina è proprio quello di essere inassorbente, per cui mecchie e sporco si tolgono anche con sola acqua calda. Esistono dei prodotti che se lasciati agire per più di 48-72 ore possono intaccare la protezione trasparente poliuretanica, ma si tratta cmq di voler rovinare il prodotto. La normale pulizia casalinga è più che sufficiente.
Oltre a essere inassorbente, la resina è anche dotata di filtri UV? In buona sostanza, teme, nel tempo, i raggi del sole?
La resina è "strisciabile"?? ... e nel caso accadesse di strisciarla, è possibile eliminare gli strisci??

Ringrazio fin d'ora skywings per le risposte. Ammetto la mia assoluta e totale ignoranza sulla conformazione di queste resine da pavimenti (e ora anche da muro).
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