Sto cambiando le 4 finestre di casa, fra cui una porta-finestra (che vorremmo scorrevole, ma siamo al limite: 165 cm di larghezza), con relativi cassonetti.
Premetto che dove abito non ho bisogno di grande isolamento (riscaldamento centralizzato, esposizione sud-ovest, secondo piano di tre, in effetti in pieno inverno abbiamo 21° con vecchie finestre in legno piene di spifferi.
Ho avuto FINSTRAL per dieci anni dai miei genitori, che si sono trovati abbastanza bene (calavano ogni anno, ma per il resto ok), e mi hanno fatto un preventivo di 3.800 i.e.
Sono stato da HOCO e mi hanno fatto 4.100 i.e.
Cercando qualche alternativa a questi produttori, sono stato da ISI, profili VEKA da 70mm, 5 camere, Uw 1.4, 4-15-4 BE, isolamento acustico -32dB, insomma caretteristiche simili a Finstral. Mi hanno fatto 3.200€.
Un altro produttore padovano, ZANON INFISSI, propone profili KBE 70, stesse caratteristiche dei VEKA, vetro 4-16-4 BE, e mi fanno 3.100€.
Ecco i miei dubbi:
- ho letto (da gigiotto
) della classe del pvc (A=puro, B=...no!), e la cosa mi interessa. Quello FINSTRAL, che dovrebbe essere A in quanto si produce tutto, in dieci anni non si è ingiallito (che è la cosa che mi preoccupa di più, vista l'esposizione), cosa devo aspettarmi da questi assemblatori di profili "terzi"?- HOCO è l'unica che mi "costringe" a mettere sulla porta-finestra una fascia centrale per aumentare la rigidità. A me non piace affatto. Sono fessi gli altri o esagerano loro?
- tutte queste finestre sono fin troppo massicce, a me sarebbe piaciuta una linea più "sottile", ma non c'è verso di ridurre la larghezza dei profili. Però ISI ha un profilo VEKA da 58mm di profondità, 3 camere, il resto tutto come sopra tranne Uw = 1.8, e qualche dB in meno (che non mi interessa). Non ho ancora chiesto il preventivo, ma almeno così avrei una finestra più sottile in profondità, è già qualcosa. Ora, parlare a FINSTRAL, e non solo, di un 3 camere nel 2009 ti ridono dietro, voi che dite? Garantisce una rigidità sufficiente, tanto più con ante da 80cm?
Grazie a tutti, e scusate la lunghezza.
Ciao,
Paolo