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Iva e detrazioni 65% su serramenti - Rivenditore distratto?

#1
Ciao a tutti,
devo sottoporvi l'annosa questione legata all'IVA sui serramenti e la detrazione al 65% per il risparmio energetico.

Dopo aver finalmente trovato quello che credo sarà il preventivo giusto per sostituzione infissi, avvolgibili e porta blindata, chiedo al rivenditore di calcolare l'importo totale comprensivo di IVA e lui mi calcola il 10% di IVA sul totale della fornitura.
Alla mia osservazione, secondo la quale l'IVA al 10% dovrebbe essere calcolata solo sull'importo della mano d'opera moltiplicato per 2, mentre il resto dovrebbe restare al 21%, lui mi risponde candidamente che se si tratta di prima casa e si farà richiesta di detrazione per il risparmio energetico, l'IVA può essere calcolata al 10% sul totale della fornitura.

Di qui i miei dubbi:
1. Ha ragione lui (IVA al 10% sul totale, a patto che si tratti di prima casa e che di richieda la detrazione per il risparmio energetico), oppure ricordavo giusto io?
2. Nel caso in cui il rivenditore si sbagli, dove posso trovare della documentazione ufficiale aggiornata, da stampare per togliermi il dubbio una volta per tutte e magari farla leggere pure al rivenditore in questione?

Grazie a chi vorrà darmi una mano!

Re: Iva e detrazioni 65% su serramenti - Rivenditore distrat

#3
Grazie per il link, ma leggendo la documentazione ufficiale, la cosa non mi è ancora molto chiara. Cito direttamente dalla guida per il risparmio energetico (aggiornamento Agosto 2012), paragrafo "Cumulabilità con altre agevolazioni":

[...] A questo proposito, si evidenzia che la Finanziaria 2010 ha disposto che il regime agevolato
dell’Iva diventa permanente (in precedenza era stata invece fissata al 31 dicembre 2011
la data di validità dello stesso). Il regime agevolato prevede l’applicazione dell’Iva ridotta al
10% per le prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria,
realizzati su immobili residenziali. Per usufruire dell’agevolazione non occorre indicare
in fattura il costo della manodopera utilizzata.[...]


Quindi niente differenziazione tra manodopera e valore del bene?

Poco più in basso, però, si legge:
[...]Le cessioni di beni restano assoggettate alla aliquota Iva ridotta invece solo se la relativa fornitura
è posta in essere nell’ambito del contratto di appalto. Tuttavia, qualora l’appaltatore
fornisca beni di valore significativo (definiti dal decreto del Ministro delle Finanze 29
dicembre 1999, quali ad esempio infissi e caldaie) l’aliquota ridotta si applica ai predetti
beni soltanto fino a concorrenza del valore della prestazione considerato al netto del valore
dei beni stessi. Tale limite di valore deve essere individuato sottraendo dall’importo complessivo
della prestazione, rappresentato dall’intero corrispettivo dovuto dal committente,
soltanto il valore dei beni significativi.[...]


Al di là del fatto che a me i due paragrafi sembrano contraddirsi (se non mi indicano in fattura a quanto ammonta la manodopera, come caspita si capisce se l'IVA è stata calcolata correttamente?!), mi piacerebbe avere qualche conferma dai più esperti, magari da qualcuno che c'è già passato...
hai probabilmente ragione tu
Spero ci sia modo di arrivare alla conferma dell'ordine con un po' di certezza :wink: Thanks!

Re: Iva e detrazioni 65% su serramenti - Rivenditore distrat

#4
'non occorre indicare' ... cioè, se non ti serve ad altro, non farlo.
ovvio che se mi serve per poter pagare meno IVA, la faccio indicare, eccome!

Capisco il casino e mi chiedo: da dove viene? Viene, prob, dal fatto che la maggioranza degli interventi di ristrutturazione godono del regime agevolato su tutto l'importo, da cui il famigerato 'non occorre'. Sulle manutenzioni straordinarie e ordiniarie invece il regime agevolato si applica con la regola del bene significativo, quindi, se 'non occorre', cmq, nn è vietato.

ps. come avrai visto, 'prima casa' è un termine che non ricorre nella guida.

Re: Iva e detrazioni 65% su serramenti - Rivenditore distrat

#5
Ok, allora supponiamo che sia io ad avere ragione. Chiederò che l'IVA sia al 10% solo su parte dell'importo e magari chiederò che la distinzione venga specificata in fattura. Altro da fare?
Ad esempio:
- mi serve una dichiarazione di inizio lavori (io ne ho fatta una di inizio manutenzione ordinaria, basterà)?
- devo autocertificare in qualche modo che sto pagando l'IVA ridotta? Se sì, in che modo e a chi?
- non farò richiesta di rimborso irpef per la ristrutturazione, ma mi limiterò esclusivamente a richiedere l'ecobonus. Questo fa qualche differenza?

Re: Iva e detrazioni 65% su serramenti - Rivenditore distrat

#8
aa_ale ha scritto:Hai ragione, mi sono espressa male: intendevo che non farò richiesta di rimborso per ristrutturazione (ex 36%), ma solo per la questione energetica (ex 55%).
Ciao Ale, mi pare di capire che tu stia chiedendo quali documenti siano necessari per beneficiare delle detrazioni fiscali. Vediamo se sciolgo i tuoi dubbi:

La sostituzione dei serramenti a differenza di altri interventi di risparmio energetico, non richiede l'intervento di un tecnico abilitato nel settore delle costruzioni, che faccia da garante sul rispetto dei parametri minimi di legge che danno accesso alle detrazioni.
Solo per fare un esempio la sostituzione della caldaia con una nuova a condensazione richiede questo passaggio.
Tuttavia ciò non toglie che i nuovi serramenti debbano comunque essere dotati di una certificazione che attesti il loro potere isolante.
Sarà il serramentista a fornire questo documento, in quanto l'isolamento termico fa parte delle caratteristiche che è già tenuto ad indicare nella marcatura CE del prodotto da lui realizzato.

Effettuato l'intervento di riqualificazione ed ottenuto il certificato di trasmittanza, entro 90 giorni dopo il termine dei lavori, devi registrare il tuo intervento sul portale informativo ENEA.
http://finanziaria2013.enea.it/index.asp

Questo invece è il sito ufficiale per le informazioni:
http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/
Le mie foto: http://www.flickr.com/photos/zarpluca/

Re: Iva e detrazioni 65% su serramenti - Rivenditore distrat

#10
Scusatemi, l'argomento interessa anche a me da vicino, ma nonostante tutto ciò che ho letto non mi è chiaro.
Infatti, anche io devo fare una manutenzione straordinaria e sia il commercialista che il geometra si son detti convinti che l'iva e del 10% su tutto, ma, avendo anche io di mezzo i serramenti, materiale per il murature e materiale di idraulica penso che errino, per la questione dei beni significativi..
La cosa assurda è che tutti i serramentisti interpellati mi han detto che applicano il 10% su tutto senza distinzione..ma come fanno?????
mi viene il dubbio che tutti presentino una fattura senza distinzioni tra bene e mano d'opera sfruttando questo punto "eliminazione dell’obbligo di indicare il costo della manodopera, in maniera distinta,
nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori" di questo documento http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/fi ... ilizie.pdf

Sto sbagliando qualcosa?

Ultimo dubbio, nel mio caso andrò a togliere una vecchia basculante del garage di ferro e nel foro ricavato metterò un portoncino e una finestra, mentre all'interno di questo ex garage dovrò ricavare un bagnetto di servizio.
Il locale stesso ora non è scladato e ci andrà una stufa a pellet + un termoarredo nel bagnetto.

In questo caso casco nella detrazione del 50% o 65% per gli infissi?
E con gli altri interventi del muratore e del idraulico cosa farò con iva e detrazioni?

Grazie in anticipo a tutti.
Gio

Re: Iva e detrazioni 65% su serramenti - Rivenditore distrat

#11
Per il primo punto, puoi vedere da te, col tuo commercialista, cosa dicono le guide dell'AdE (tanto per evitare di spulciarsi le norme una ad una); in ogni caso, paghi un commercialista per evitare errori, quindi segui quello che ti dice lui (che è oltretutto responsabile in solido).

Per il secondo punto: il locale non era riscaldato, ergo NO risparmio, quindi NO 65%
E' una ristrutturazione (con cambio di destinazione d'uso, probabilmente, e relativa variazione catastale), quindi l'IVA va tutta al 10% (vedi la guida che hai linkato, pag.17)
Per la caldaia a biomasse, che non sostituisce nulla di esistente, l'unico incentivo (poca roba) passa dai certificati bianchi, ammesso che il tuo fornitore abbia un programma apposito (una singola caldaia non raggiunge i minimi necessari)

Re: Iva e detrazioni 65% su serramenti - Rivenditore distrat

#12
Ciao, sei stato gentilissimo e chiaro.

L'unica cosa però che continuo a non capire è la tua frase "quindi l'IVA va tutta al 10%", ma tu intendi per la mano d'opera giusto? perché in teoria per i beni significativi devo seguire ciò che dice a pag 17 "Su tali beni l’aliquota agevolata del 10% si applica solo fino alla concorrenza della differenza tra il valore complessivo della prestazione e quello dei beni significativi."
ma se la fattura non specifica quali son i beni e quale la mano d'opera, visto che non va più specificata come capiscono che iva devo pagare?
Spero di esser stato chiaro..

ps. il mio commercialista in un mese non ha saputo ancora darmi risposte, dicendo che lui ha sempre fatto tutto al 10% in questi casi.....
ciao!
Gio

Re: Iva e detrazioni 65% su serramenti - Rivenditore distrat

#14
Devi scusarmi ma sono una capra...cosa intenti tu?
a pag 18 si parla di L’IVA AGEVOLATA PER I LAVORI DI RESTAURO, RISANAMENTO CONSERVATIVO
E RISTRUTTURAZIONE e qui sembra che l'iva al 10% sia anche sui beni come gli infissi..ma io dovrei aprire a detta del geometra una scia per manutenzione straordinaria, è la stessa cosa?
Grazie ancora e scusa per l'ignoranza :lol:

Re: Iva e detrazioni 65% su serramenti - Rivenditore distrat

#15
no, non è la stessa cosa, ne come titolo urbanistico, ne come trattamento IVA
dalla tua descrizione dei lavori mi pareva di aver capito che fosse una ristrutturazione (c'è un locale che diventa qualcosaltro, credo serva anche una variazione catastale.. sicuro che te la cavi con una manutenzione?)
Per le manutenzioni cmq, se cosi fosse, vedi la pagina prima ;) quindi 10 su manodopera e accessori e 21% sull'eccedenza di eventuali beni significativi