Grazie RedWhiteBlue per le circolari ma a questo punto dove stà la "corretta via"??? Quelle documentazioni sono attendibili perchè arrivano direttamente dall' Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso.
Secondo te dovrei stamparle e andarle a sventolare infaccia all'addetto con cui ho parlato????

Ma nel link che avevo riportato io i signori si sono visti negare la detrazione, da quello che hai linkato tu invece dice il contrario!!!!
Ma è possibile che bisogna improvvisarsi avvocati per avere una detrazione che ti viene proposta dallo stato per incentivare un settore di mercato attualmente in crisi????
I definitiva la mia interpretazione iniziale potrebbe anche essere corretta ma bisogna vedere se in futuro la buona sorte sarà dalla tua parte oppure no, perchè se la tua pratica finisce nelle mani di chi l'ha interpretata come l'addetto dell' A.E. dovrò aprire un contenzioso ed affrontare altre spese......
Ma a chi ci si potrebbe rivolgere, escluse le sedi delle Agenzie delle Entrate provinciali, per avere informazioni "attendibili e sicure" in merito a questo problema???

Scusa l'ignoranza ma quando scrivono:
"..... ma e' necessario che i lavori siano effettuati su uno degli immobili in cui di fatto si esplica la convivenza"
cosa vuol dire???? Io di fatto oggi convivo in un'immobile (dove ho la residenza) e domani convivrò in quell'altro immobile (dove attualmente non ho la residenza ma che ci metterò al momento).

danik74 ha scritto:Grazie RedWhiteBlue per le circolari ma a questo punto dove stà la "corretta via"??? Quelle documentazioni sono attendibili perchè arrivano direttamente dall' Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso.
Secondo te dovrei stamparle e andarle a sventolare infaccia all'addetto con cui ho parlato????

Non servirebbe recarsi ora in ufficio (e nemmeno eventualmente occorreva andarci in precedenza): i documenti di prassi parlano chiaro.
-PS non occorrerebbe stampare la documentazione: l'ufficio può recuperarla sul sito dell'Agenzia-.
Eventualmente, ora l'ufficio potrebbe evidenziare se

danik74 ha scritto:Scusa l'ignoranza ma quando scrivono:
"..... ma e' necessario che i lavori siano effettuati su uno degli immobili in cui di fatto si esplica la convivenza"
cosa vuol dire???? Io di fatto oggi convivo in un'immobile (dove ho la residenza) e domani convivrò in quell'altro immobile (dove attualmente non ho la residenza ma che ci metterò al momento).

possa sussistere o meno la convivenza nell'immobile in ristrutturazione. Si potrebbe rispondere che sì, ora non è abitabile (o forse si?, così non ci sono dubbi); ma al momento dell'acquisto si poteva esplicare la convivenza -e non era/è assolutamente necessaria la residenza. Se ora marito avesse la residenza da una parte e la moglie dall'altra, tralasciando quando indicato nella circolare 15/2005, non sarebbero più conviventi; l'ufficio non ha pensato a questo?- La vostra situazione è comunque equiparabile a quella del padre/figlio della risoluzione 184/2002.

danik74 ha scritto:Ma nel link che avevo riportato io i signori si sono visti negare la detrazione, da quello che hai linkato tu invece dice il contrario!!!!

Occorre conoscere concretamente i fatti, e una sintetica descrizione della situazione su quel sito non può portare a una risposta definitiva. Certo che per come è brevemente spiegato il tutto, sembra abbia ragione la moglie che ha richiesto la detrazione. Ci sono anche imprecisioni nelle risposte degli utenti.

danik74 ha scritto:I definitiva la mia interpretazione iniziale potrebbe anche essere corretta ma bisogna vedere se in futuro la buona sorte sarà dalla tua parte oppure no, perchè se la tua pratica finisce nelle mani di chi l'ha interpretata come l'addetto dell' A.E. dovrò aprire un contenzioso ed affrontare altre spese......

Non è chiaro con chi si sia parlato (addetto all'accoglienza...; funzionario che effettua il controllo formale/36ter...; altro...) Se si vuole riparlare con l'ufficio, anche con le stesse persone che hanno espresso quei pareri, si potrebbe inoltre chiedere eventualmente del capoarea. In caso di futura contestazione, inizialmente ci si oppone documenti alla mano all'ufficio 36ter, ed eventualmente successivamente alla commissione tributaria provinciale.

danik74 ha scritto:Ma a chi ci si potrebbe rivolgere, escluse le sedi delle Agenzie delle Entrate provinciali, per avere informazioni "attendibili e sicure" in merito a questo problema???

-Sede territoriale, non provinciale-
Le circolari e risoluzioni parlano da sè.
Eventualmente, http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/co ... una+e-mail, ma non faranno altro che ribadire i documenti di prassi già citati; o chiamare 848800444, e probabilmente ribadiranno gli stesssi documenti.

Buongiorno. Mi chiamo Marco e sono nuovo del forum.
Vi scrivo perchè mi è venuto un dubbio riguardo la residenza e le detrazioni per ristrutturazioni e qui ho trovato informazioni interessanti e gente competente quindi ne approfitto per chiedervi alcune cose (anche perchè alcuni dei link indicati non funzionano più).
Il dubbio è: per avere le detrazioni per ristrutturazione bisogna avere la residenza nell'appartamento in questione? Se sì, si può prendere anche una volta finiti i lavori o è obbligatoria prenderla prima?
Se poi sapete indicarmi un documento ufficiale dove viene spiegata bene questa cosa per me sarebbe oro (e dormirei tranquillamente).
Viste le condizioni dell'appartamento non credo sia possibile prendere la residenza prima dei lavori. O almeno non so se dichiarando di vivere lì ci accettano la domanda quando passa il vigile che vede una casa praticamente vuota (anche perchè l'arredamento vorremmo acquistarlo sfruttando il bonus mobili) e da mettere a posto.
Grazie, Marco

Io dovrei cambiare solo il portoncino d'ingresso di un'abitazione con una porta vetrata, non mi pare, sono in regione Lombardia, che debba presentare la Relazione legge 10/1991?
Inoltre chiedo il DM 26.01.2010 prevede per la mia zona i rispetto della trasmittanza 1.80 se sono in Regione Lombardia devo rispettare una trasmittanza più restrittiva?

Grazie

no, 1.8 va bene fino al 31.12
sulla legge 10, a stretto rigore, servirebbe.

(si, hai libertà di invettiva e contumelia )