Ciao a tutti,
oggi ero assieme a dei colleghi uno dei quali ha appena venduto un'abitazione.
Il collega si è regolarmente recato alla banca dell'acquirente per concludere l'atto assieme allo stesso, il notaio ed il direttore della banca: tutto ovviamente è filato liscio, ma il collega riceverà il pagamento a mezzo bonifico fra 20/30 giorni.
Ora, io non sono un grande esperto in materia, ma a voi questa cosa non sembra strana?
Io vendo la casa oggi, e la banca mi paga fra un tempo non meglio precisato di 20/30 giorni?
Beh, tutto è accaduto davanti ad un notaio, per carità sicuramente il collega non avrà nessun tipo di problema....ma insomma, sentendola raccontare, la cosa per un profano come me è parsa abbastanza strana.
Chi può darmi spiegazioni sopratutto del perchè la banca si prende un simile tempo per effettuare il pagamento? Quando io acquistai casa alcuni anni fa la procedura si svolse molto velocemente, con il pagamento al venditore tramite assegno rilasciato dalla banca.
Sono forse nuove procedure anti frode?

Grazie

io non avrei accettato. se nel frattempo per es. il compratore morisse scattando così il blocco per la fase ereditaria?

il notaio era scelto dal tuo collega o dal compratore?

Grazie per la risposta....il notaio è stato scelto dal compratore.
Poni un'obiezione giusta, anche io sono rimasto un pò perplesso, più che altro per il fatto di non aver mai sentito in vita mia amici/parenti/colleghi/conoscenti avere un'esperienza di vendita simile....ripeto, c'è un notaio, quindi tutto sarà stato fatto nella legalità....però ripeto, a me è parso parecchio strano.

Ti rispondo avendo vissuto aaaanni fa un'esperienza simile in qualità di "accompagnatrice" del nostro AD: siamo andati insieme dal notaio (da noi proposto perché molto amico del mio AD) per il rogito di un immobile acquistato da un privato.
Or bene, all'atto della lettura dell'atto, si arriva alla frase: "all'atto della stipula viene consegnato assegno circolare...". PANICO. E chi mai l'aveva con sé l'assegno circolare?! Rapida variazione in corso d'opera col notaio, che conoscendo anche la solidità societaria non si è scomposto più di tanto, e via di "il contraente si impegna a versare...".
Morale: appena tornati in ufficio, abbiamo subito bonificato. SUBITO, però, in effetti non dopo tre settimane.
Probabilmente il notaio sa cose che voi umani ignorate.

per quel che ne so...è assolutamente legale...
puoi anche vendere casa e ricevere i pagamenti dopo...

il discorso è di fiducia...senza scomodare l'evento "morte"...
se l'acquirente cambia idea e non vuole più pagare...
hai venduto casa in cambio di un credito che dovrai cercare di recuperare (obbligazione)...
la casa è venduta però (diritto reale)...
a meno che nell'atto non ci sia una condizione sospensiva...
e quindi dovreste tornare dal notaio per l'avveramento della condizione (pagamento avvenuto)...

esattamente il testo dell'atto cosa dice?

Non sono pratica di queste cose, ma sto acquistando casa anch'io e so che il venditore riceverà il denaro circa 2 settimane dopo la data del rogito (io ho chiesto il mutuo).
Questo perché, essendo un imprenditore, è considerato un soggetto fallibile e quindi entra in gioco il tempo di consolidamento dell'ipoteca.

Spero di esserti stata utile!

Saluti

Il pagamento al consolidamento dell'ipoteca è una prassi "normale" se il venditore è un soggetto fallibile, ossia imprenditore. E' una garanzia per la banca e per l'acquirente che effettuerà il pagamento solo dopo aver iscritto l'ipoteca. Il tuo collega però doveva certamente esserne informato prima e doveva aver approvato questa clausola... Sull'atto dovrebbe proprio essere ben specificato... Nella maggior parti dei casi, le chiavi dell'immobile sono tenute dal notaio che le consegna al compratore solo dopo che il pagamento è stato effettuato.