Ciao a tutti, ho una domanda un po' particolare da fare. Sto iniziando a valutare l'idea di permutare la nostra seconda casa con quella adiacente alla nostra residenza attuale, in modo da avere due appartamenti confinanti e decidere un domani eventualmente se unirli o meno. Premesso che il costruttore deve ancora confermare definitivamente la disponibilità alla permuta, al momento non avrei però la liquidità necessaria per il conguaglio, nè vorrei accendere un mutuo. Indicativamente, questa disponibilità dovremmo averla tra 3 anni, ma non vorrei che qualcuno arrivasse prima di me e mi soffiasse l'appartamento. Come potremmo disciplinare oggi un eventuale accordo in prospettiva da qui a 3 anni? A me è venuto in mente solo un reciproco rent to buy. Io pagherei il mio canone, lui lo pagherebbe solo simbolico, la differenza tra i due canoni in 3 anni dovrebbe coprire il valore del conguaglio (eventualmente con una piccola quota di interessi, non è questo il nocciolo della questione). Ma se lui tra 3 anni decidesse di non prendersi più casa mia? Io rischierei solo di essermi perso i canoni pagati? O dovrei trasferirgli da subito la proprietà della mia casa, e fare per me un contratto che mi garantisca tra 3 anni? E se tra 3 anni lui non si presentasse al rogito o non lo volesse più firmare? O si potrebbe fare oggi un compromesso reciprocamente vincolante per un rogito entro il 2018? In tutto questo io avrei un inquilino nella casa da vendere....ma a questo ci si pensa dopo, una soluzione si trova

fai un contratto e firmatelo entrambi ora, in 3 anni diventi proprietario dell'appartamento vicino al tuo, ma la permuta avviene subito