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oggi sono andata dall'arch.che seguirà i nostri lavori di ristrutturazione per definire per l'inizio dei lavori.
Per avere l'agevolazione del 36% come devono essere composte le fatture dei fornitori?L'arch.penserà tutto lui, noi pagheremo direttamente la fattura del fornitore intestata a noi.
E' vero che la manodopera e il materiale devono essere due voci differenti? su quali voci si detrae e quali no?ho guardato il sito dell'agenzia delle entrate, ma non descrive la detrazione su quali fatture,l'unica cosa chiara è che bisogna pagare con bonifico bancario ad inizio lavori,ma gli acconti come vengono effettuati oppure non si devono dare?
grazie

fedeale ha scritto:oggi sono andata dall'arch.che seguirà i nostri lavori di ristrutturazione per definire per l'inizio dei lavori.
Per avere l'agevolazione del 36% come devono essere composte le fatture dei fornitori?L'arch.penserà tutto lui, noi pagheremo direttamente la fattura del fornitore intestata a noi.
E' vero che la manodopera e il materiale devono essere due voci differenti? su quali voci si detrae e quali no?ho guardato il sito dell'agenzia delle entrate, ma non descrive la detrazione su quali fatture,l'unica cosa chiara è che bisogna pagare con bonifico bancario ad inizio lavori,ma gli acconti come vengono effettuati oppure non si devono dare?
grazie

Premesso che non so rispondere a tutte le tue domande, ti dico che sì, la manodopera dev'essere una voce separata.
Per pagare non basta un normale bonifico bancario ma un bonifico "ristrutturazione" nel quale vanno indicati alcuni dati in più, come la partita IVA del fornitore ed il codice fiscale del beneficiario della detrazione.
Per quanto riguarda gli acconti non dovrebbero essere un problema, però non saprei per certo.
Il mio consiglio è quello di rivolgerti a qualcuno esperto, tipo un commercialista o un'associazione
Marco

Se non è cambiato qualcosa, ogni pagamento deve essere coperto da fattura separata, per cui devi farti fatturare anche gli acconti.
Nel bonifico va indicato che si tratta di ristrutturazione, con codice fiscale e P. IVA del fornitore e codice fiscale di chi usufruirà della detrazione.
Fino all'anno scorso era così, comunque ti conviene informarti con l'mpresa che ti farà i lavori.

Penny

grazie PENNY01,
un'altra cosa vorrei chiedere:io ho un preventivo e una preventivo/parcella dell'arch.che farà eseguire i lavori.
Abbiamo firmato una copia della parcella, ma non abbiamo firmato nulla sull'esecuzione dei lavori,secondo te, come deve essere il contratto per inizio lavori?

dai ce la fate a rispondere a questo quisito,domani devo firmare :!:come deve essere il contratto per eseguire i lavori va bene lo stesso preventivo modificato dei prezzi concordati,oppure qsa d'altro

Consultate il sito dell'Agenzia delle Entrate
http://www1.agenziaentrate.it/dre/abruz ... ilizie.htm
Chiarirà ogni dubbio sulle agevolazioni previste dalla legge 449/1997

riguardo all'acconto, non è stata una faccenda semplice per me. Ho anche chiamato il numero dell'Agenzia delle entrate, servizio tanto decantato anche su questo forum, per chiedere come doveva essere questa fattura di acconto, dato che nel Decreto Bersani si diceva che le fatture che non specificano l'entità della manodopera non sono idonee per usufruire degli sgravi fiscali. L'addetto non sapeva la risposta e ha riattaccato dopo un elegante "attenda un attimo". Posso pensare e dire solo male di questo servizio per gli utenti.
Ho chiesto alla ditta che esegue i lavori che nella fattura di acconto specificasse qualcosina riguardo alla manodopera. Apriti cielo, due architetti + la ditta e il suo commercialista al cellulare a dire che non era possibile specificare alcunché nella fattura di acconto. Ho consultato allora commercialisti di mia conoscenza, anche loro concordavano. E così è stato, la ditta me l'ha emessa senza nessuna specificazione della manodopera. Ma secondo me a rigore di logica non dovrebbe essere "valida", anche se la presenterò come "valida" a furor di tutti questi qui che erano unanimi.