marzie non ho letto i commenti degli altri ma
direi che se lavorare con i tuoi lo rende insicuro (questo mi pare il nocciolo della questione) inizi lui a cercarsi un nuovo lavoro, cosi eliminate a monte il problema
ristabilito l equilirio sarete semplicemente una coppia
a quel punto prendete un mutuo entrambi e la casa la intestate a meta'
risolto

iltonto ha scritto:

pennealragu ha scritto: cinico? non direi proprio, più che altro ci sono passato e ho visto molti miei amici passarci. ti confermo che quando finisce l'amore vero, con anche tutte le lettere maiuscole, quello che resta sono proprio i litigi per soldi e immobili.
e se non ci pensi tu ci penseranno amici e parenti a istigare le parti. inoltre quando andrai da un avvocato per dipanare la matassa, se ancora non hai strani pensieri per la testa te li metterà lui, in modo da farti diventare un piatto goloso...

mah....

sarà che sono un tipo orgoglioso
ma non mi vedo proprio litigare per la lampada del soggiorno, il set di pentole
e altre tristezze simili (che conosco bene anch'io....ormai le coppie non scoppiate sono una rarità...)

magari la lampada no, ma quando ti vogliono togliere casa, stipendio o figli diventi una belva...

Casa intestata a lui= si paga lui il mutuo!
Poi al limite tu partecipi con altre spese tipo bollette, spesa etc...
Certo è che l'idea di "costruire" un futuro insieme con queste "fondamenta" non mi darebbe troppa sicurezza... con un minimo terremotino ti ritroveresti fuori dalla porta con la valigia in mano!!!
Scusami, ma la domanda mi sorge spontanea... tu dici che a tuo padre piace come lavora lui, ma a lui piace lavorare per tuo padre? Non è che il tuo ragazzo si senta un pò ... castrato? Sto cercando di capire il perchè dei suoi ragionamenti ma credimi, non riesco a capire... e poi scusa, perchè la casa nuova non te la intesti tu, con relativo sborso di mutuo, e lui, mal che vada, ha sempre l'appartamento di suo padre dove vivete ora?

concordo con tutti gli altri.
dato che avete (di famiglia) 2 case a testa, 1 a 1 palla al centro.
se acquistate insieme mi pare ovvio che paghiate a metà e intestiate tutto a metà.
lui dice "se perdo te perdo il lavoro" tu puoi dirgli "si ma se ci sposiamo un giorno la ditta sarà anche tua".
mi sembra un po' egoista il tuo lui.
forse, al tuo posto, mi guarderei da uno così

pennealragu ha scritto:

iltonto ha scritto:

pennealragu ha scritto: cinico? non direi proprio, più che altro ci sono passato e ho visto molti miei amici passarci. ti confermo che quando finisce l'amore vero, con anche tutte le lettere maiuscole, quello che resta sono proprio i litigi per soldi e immobili.
e se non ci pensi tu ci penseranno amici e parenti a istigare le parti. inoltre quando andrai da un avvocato per dipanare la matassa, se ancora non hai strani pensieri per la testa te li metterà lui, in modo da farti diventare un piatto goloso...

mah....

sarà che sono un tipo orgoglioso
ma non mi vedo proprio litigare per la lampada del soggiorno, il set di pentole
e altre tristezze simili (che conosco bene anch'io....ormai le coppie non scoppiate sono una rarità...)

magari la lampada no, ma quando ti vogliono togliere casa, stipendio o figli diventi una belva...

Mmm, io sono più d'accordo col tonto (sarà un'affinità elettiva? )
I soldi per il quarto di casa mi spetterebbero, ma se non me li vuole dare che se li tenga , i mobili proprio non li voglio!
In un'eventualità del genere, la casa e i mobili non li vorrei più vedere manco in foto

NB: penne, io parlo da donna (non credo che mio marito chiederebbe gli alimenti, si sentirebbe in imbarazzo ), senza figli e con una casa già di mia proprietà, quindi non finirei in ogni caso in mezzo a una strada

io sono un signore? a dire il vero non arrivo quasi a fine mese...

pennefesssssso...
lo sai meglio di me che non son certo i soldi a renderti Signore...(basti pensare al bbbbbert )

purtroppo concordo anche con i cinici...
amo il tessoro ricambiata...ma son certa che se tutto dovesse finire riusciremmo a farci tanto, tanto, tanto male...arrivando anche a bassezze inimmaginabili...proprio perchè conoscendoci bene sapremmo dover colpire per cagionar più dolore.
e poi...bha...sbaglierò..
ma ho visto coppie dividersi, perosne per bene, normali, dove magari uno dei due era meno "svelgio" dell'altro...ecco in quei casi i danni son minori comunque, uno dei due non arriva alle raffinate violenze dell'altro e ripicca e palleggiamento della cattiveria ad un certo punto finiscono...
quelli che si son fatti più male devastandosi...eran proprio persone molto intelligenti che si eran molto amate.

pennealragu ha scritto:

boo ha scritto:pennealragu, il mio moroso mi aveva fatto un discorso del genere: io sono proprietario di casa. da quando ti trasferisci qui io continuo a pagare il mutuo e le spese relative alla casa, e tutte le altre spese le dividiamo (cibo gas acqua eccetera).

scusa, cosa intendi per le spese della casa? gas e acqua non sono spese della casa? o intendi solo quelle condominiali?

gas e acqua li uso anch'io, le spese condominiali, poiché la casa è sua, sono (erano) sue (ovvero: cosa paghi in più perché sto venendo da te? ecco, quello lo dvidiamo!)

boo ha scritto: ovvero: cosa paghi in più perché sto venendo da te? ecco, quello lo dvidiamo!

questo è un modo di vedere le cose, ma io penso anche che faccio una vita di sacrifici neri per arrivare a fine mese e pagare il mutuo e non metto da parte manco un euro per i miei figli. una eventuale ospite invece si godrebbe tutto a sbafo, non credi?
con l'equivalente di quattro lire lei camperebbe e credo si creerebbe una disarmonia economica (io vivo di stenti e lei fa la bella vita) che ho vissuto nel passato al contrario e non ha portato molto bene

bhe ma se l'ospite ti aiuta anche in casa...alla fine tu risparmi comunque il costo di una colf, di una lavanderia, di una cuoca e di una mignotta.

rananera ha scritto:ma ho visto coppie dividersi, perosne per bene, normali, dove magari uno dei due era meno "svelgio" dell'altro...ecco in quei casi i danni son minori comunque, uno dei due non arriva alle raffinate violenze dell'altro e ripicca e palleggiamento della cattiveria ad un certo punto finiscono...

cioè uno che non ribatte alle bassezze per te è meno sveglio ?

il "furbo" è colui che gode nel far del male all'altro che cattivone ti ha lasciato ?

azz..... è meglio tornare a parlare del colore delle piastrelle e dei cestoni della cucina.....

rananera ha scritto:bhe ma se l'ospite ti aiuta anche in casa...alla fine tu risparmi comunque il costo di una colf, di una lavanderia, di una cuoca e di una mignotta.

ebbrava rana, ma sono tutte cose che per il momento non mi costano. per le prime faccio da solo e per l'ultima al momento... astinenza forzata.
mi sembra comunque un buono spunto perché se sulle prime cose mi posso arrangiare egregiamente da solo, per la mignotta il fai da te è indubbiamente un surrogato non valido

a questo punto ok a ospitarla aggratis a patto che sia molto attiva

penne 'stardo

cioè uno che non ribatte alle bassezze per te è meno sveglio ?

il "furbo" è colui che gode nel far del male all'altro che cattivone ti ha lasciato ?

no...a volte è solo uno che ribatte male alle bassezze...o non sa proprio che bassezze pigliare. (guarda che pescar nel marcio in modo raffinato non è mica da tutti eh)
il "furbo" riesce sicuramente a godere molto più delle cattiverie e dei colpi ben assestati.
...purtroppo.

Non ho letto tutte le pagine sono troppe per il poco tempo che ho ma una rsposta veloce volevo darla.
se lui ha la possibilità economica di comprarsi casa, ben per lui se la intesti pure , ma se come ho copito avete entrambi le stesse possibilità economiche e siete obbligati a fare un mutuo "come la stragrande maggioranza delle persone" allora la casa deve essere intestata a entrami
CERTO CHE ANCHE SUO PADRE BISOGNA AVERE UN BEL CORAGGIO A FARE UN DISCORSO DEL GENERE

e anche se il mutuo se lo intesta solo a lui vivendo assieme è automatico che lo pagate tutti e due.

Claudia81 ha scritto:lui dice "se perdo te perdo il lavoro" tu puoi dirgli "si ma se ci sposiamo un giorno la ditta sarà anche tua".

non è cosi la ditta rimane comunque dei genitori e in futuro può darsi dei dei figli.

mi sembra un po' egoista il tuo lui.
forse, al tuo posto, mi guarderei da uno così

sicuramente

yacy ha scritto:

Claudia81 ha scritto:lui dice "se perdo te perdo il lavoro" tu puoi dirgli "si ma se ci sposiamo un giorno la ditta sarà anche tua".

non è cosi la ditta rimane comunque dei genitori e in futuro può darsi dei dei figli.

mi sembra un po' egoista il tuo lui.
forse, al tuo posto, mi guarderei da uno così

sicuramente

ma non è detto! se si sposano in comunione dei beni quello che è della moglie è del marito
poi cmq se le basi della convivenza sono queste.............. occhio che quando va a fare la spesa non ti chieda l'esatto importo dello shampo che usi tu e non lui