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tariffa D3 enel

#1
ciao a tutti,
volevo chiedervi un consiglio...
ho attivato un contratto di fornitura di energia elettrica con l'enel, e ho richiesto l'istallazione di un contatore di 4,5 kw, mi è stata applicata la tariffa D3.
però dal sito enel non riesco a capire quanto costa ogni kw...
chi di voi ce l'ha?chi mi sa rispondere?
grazie in anticipo

#2
io ho la d3 con 6 kw, però il mese scorso ho attivato enrgia pura casa con enel energia. cmq la d3 è la tariffa x non residenti. risulta più cara se consumi poco, ma per alcune fasce di consumi tutto sommato conviene, in quanto con la tradizionale d2, se superi una certa fascia di consumi, il costo dell'energia è più cara. insomma non so se mi sono spiegata. sul sito enel però trovi le tariffe..sono un po' nascoste. credo però che quelle pubblicate non siano aggiornate in quanto ci sono stati aumenti.
altrimenti stasera guardo l'ultima bolletta.

ma..

#3
che differenza passa tra enel energia e enel elettricità?
non sono la stessa società?
io non ci sto capendo niente!!!
ho letto le tariffe del sito...ma x me sono incomprensibili..
chi mi aiuta?

#6
Mi inserisco nella discussione perchè interessa anche a me.
Nei prossimi mesi richiederò l'allacciamento, probabilmente per 6 kW. Nella mia zona non c'è metano quindi farò solo il contratto per energia elettrica.

Mi chiedo:
- se avendo solo la fornitura elettrica valga la pena valutare lo stesso anche Eni;
- quanto vado a spendere in più rispetto ad un allacciamento normale D2 (es: sul sito Enel trovo 36.11 € di quota fissa annuale e 13.8156 annui per ciascun kW in più - corrispettivo di potenza :arrow: significa che rispetto ai canonici 3 kW con 6 kW pagherò 82.89 € in più all'anno?)
- nel caso in cui malauguratamente sfori i 6 kW previsti dal contratto vado a pagare un botto di differenza? O solo ciò che consumo al prezzo dell'energia normale?
- nel caso di cui sopra mi salta tutto?

So che sono tante domande, ma ho una grande confusione in testa e ci sto capendo ben poco... :cry: :)

S.

#7
pancissimo ha scritto:Mi inserisco nella discussione perchè interessa anche a me.
Nei prossimi mesi richiederò l'allacciamento, probabilmente per 6 kW. Nella mia zona non c'è metano quindi farò solo il contratto per energia elettrica.

Mi chiedo:
- se avendo solo la fornitura elettrica valga la pena valutare lo stesso anche Eni;
- quanto vado a spendere in più rispetto ad un allacciamento normale D2 (es: sul sito Enel trovo 36.11 € di quota fissa annuale e 13.8156 annui per ciascun kW in più - corrispettivo di potenza :arrow: significa che rispetto ai canonici 3 kW con 6 kW pagherò 82.89 € in più all'anno?)
- nel caso in cui malauguratamente sfori i 6 kW previsti dal contratto vado a pagare un botto di differenza? O solo ciò che consumo al prezzo dell'energia normale?
- nel caso di cui sopra mi salta tutto?

So che sono tante domande, ma ho una grande confusione in testa e ci sto capendo ben poco... :cry: :)

S.
Non vorrei dire una castroneria, ma se sfori i 6 KW l'unica cosa che ti succede è che ti salta il contatore... :wink:
A quel punto spengi il forno, o la lavatrice o qualcos'altro e lo riattacchi.

Per i consumi, se non sbaglio ci sono delle fasce: fino a tot paghi tot, se consumi di più paghi tot fino a tot di consumo, e così via
http://picasaweb.google.com/Woodstock.casanuova

#8
Sulla completa liberalizzazione del mercato elettrico l'AEEG (Autorità per l'Energia Elettrica e Gas) ha pubblicato una pagina e un opuscolo di chiarimenti per i clienti domestici.
Questo è il link: http://www.autorita.energia.it/consumat ... luglio.htm

Dal 1 luglio 2007 tutti i clienti possono optare per il passaggio al mercato libero il che signifca che possono scegliere da chi acquistare l'energia; questa figura da cui si acquista energia è il venditore. Ciascun venditore propone ai clienti una serie di offerte sul prezzo dell'energia.
I clienti che dopo il 1 luglio non fanno una scelta esplicita per un particolare venditore ricadono automaticamente nel cosiddetto regime di Maggior Tutela che prevede una serie di tariffe simili a quelle che c'erano prima per il costo dell'energia. Nel servizio di Maggior Tutela la figura del venditore è stata scelta dall'AEEG tramite delle gare e cambia a seconda delle zone.
Per avere l'energia in casa propria, però, è necessario utilizzare le reti del distributore (il maggiore distributore italiano è Enel Distribuzione) che è anche responsabile degli allacciamenti e dell'installazione e gestione del contatore.
Per remunerare il servizio di distribuzione i clienti pagano in bolletta una serie di corrispettivi (alcuni legati all'energia consumata, alcuni legati alla potenza e alcuni fissi) che vengono pagati al venditore con cui si ha il contratto di fornitura di energia che a sua volta li gira al distributore competente per il cliente (tutto questo giro è trasparente per il cliente).
La composizione di questi corrispettivi a partire dal 1 aprile 2008 sarà fissa per ciascun distributore e sarà pubblicata sul sito dell'AEEG (oltre che sui siti dei distributori).
In bolletta i clienti continueranno a pagare come ora anche una serie di oneri (le componenti A, UC, costo del dispacciamento ecc) che servono per la gestione del sistema elettrico e che vengono poi retrocesse dal venditore ai destinatari finali (Terna, Cassa Conguaglio etc.).
Anche questa cosa, però, è trasparente rispetto al cliente finale.

Spero di non aver generato troppa confusione... ma se avete qualche domanda proverò a srispondervi (il settore elettrico è quello in cui lavoro :wink: )
The sisterhood of The Calf 40

#10
Woodstock ha scritto:Non vorrei dire una castroneria, ma se sfori i 6 KW l'unica cosa che ti succede è che ti salta il contatore... :wink:
A quel punto spengi il forno, o la lavatrice o qualcos'altro e lo riattacchi.

Per i consumi, se non sbaglio ci sono delle fasce: fino a tot paghi tot, se consumi di più paghi tot fino a tot di consumo, e così via

Ok, allora basta staccare qualcosa... Bene, temevo ci fossero ripercussioni sulla bolletta! (nel senso di sanzioni, conguagli o roba simile)

#11
niumax ha scritto:io ho la d3 con 6 kw, però il mese scorso ho attivato enrgia pura casa con enel energia. cmq la d3 è la tariffa x non residenti. risulta più cara se consumi poco, ma per alcune fasce di consumi tutto sommato conviene, in quanto con la tradizionale d2, se superi una certa fascia di consumi, il costo dell'energia è più cara. insomma non so se mi sono spiegata. sul sito enel però trovi le tariffe..sono un po' nascoste. credo però che quelle pubblicate non siano aggiornate in quanto ci sono stati aumenti.
altrimenti stasera guardo l'ultima bolletta.
Posso chiederti un paio di cose, visto che anche tu hai un contratto come quello che andrei a fare io?
:arrow: si trattava di nuova utenza o hai solo aumentato i kW richiesti in precedenza (non so se mi spiego)?
:arrow: quanto ti è costato l'allacciamento? c'è da pagare qualcosa in più rispetto all'allacciamento normale (D2)?
:arrow: rispetto ad un D2 paghi solo quello che consumi in più? Da quello che ho capito dalle tabelle sul sito dell'Enel mi pare che l'energia costi di più per i contratti D3. Alla fine quindi, oltre alla quota fissa (maggiore) e ai kW "usati" ci sono altre voci in bolletta che incidono maggiormente che per un D2?

Grazie, :wink:
S.

#12
stefania_b ha scritto:Sulla completa liberalizzazione del mercato elettrico l'AEEG (Autorità per l'Energia Elettrica e Gas) ha pubblicato una pagina e un opuscolo di chiarimenti per i clienti domestici.
Questo è il link: http://www.autorita.energia.it/consumat ... luglio.htm

Dal 1 luglio 2007 tutti i clienti possono optare per il passaggio al mercato libero il che signifca che possono scegliere da chi acquistare l'energia; questa figura da cui si acquista energia è il venditore. Ciascun venditore propone ai clienti una serie di offerte sul prezzo dell'energia.
I clienti che dopo il 1 luglio non fanno una scelta esplicita per un particolare venditore ricadono automaticamente nel cosiddetto regime di Maggior Tutela che prevede una serie di tariffe simili a quelle che c'erano prima per il costo dell'energia. Nel servizio di Maggior Tutela la figura del venditore è stata scelta dall'AEEG tramite delle gare e cambia a seconda delle zone.
Per avere l'energia in casa propria, però, è necessario utilizzare le reti del distributore (il maggiore distributore italiano è Enel Distribuzione) che è anche responsabile degli allacciamenti e dell'installazione e gestione del contatore.
Per remunerare il servizio di distribuzione i clienti pagano in bolletta una serie di corrispettivi (alcuni legati all'energia consumata, alcuni legati alla potenza e alcuni fissi) che vengono pagati al venditore con cui si ha il contratto di fornitura di energia che a sua volta li gira al distributore competente per il cliente (tutto questo giro è trasparente per il cliente).
La composizione di questi corrispettivi a partire dal 1 aprile 2008 sarà fissa per ciascun distributore e sarà pubblicata sul sito dell'AEEG (oltre che sui siti dei distributori).
In bolletta i clienti continueranno a pagare come ora anche una serie di oneri (le componenti A, UC, costo del dispacciamento ecc) che servono per la gestione del sistema elettrico e che vengono poi retrocesse dal venditore ai destinatari finali (Terna, Cassa Conguaglio etc.).
Anche questa cosa, però, è trasparente rispetto al cliente finale.

Spero di non aver generato troppa confusione... ma se avete qualche domanda proverò a srispondervi (il settore elettrico è quello in cui lavoro :wink: )
Ciao Stefania, ho visto il sito e da quello che ho capito si può scegliere qualsiasi gestore.
Mi chiedevo se fosse conveniente valutare anche un gestore come Eni, alla luce del fatto che si tratterebbe di un'utenza unica, solo per l'energia elettrica (dove costruiamo non arriva il gas metano).
Nella casa di adesso abbiamo il metano e l'Eni mi ha mandato tutti i depliants relativi all'offerta della bolletta unica ecc. Ma vorrei sapere se qualcuno usa Eni solo per l'energia elettrica, e se conviene rispetto ad Enel. Dalle tabelle sul sito dell'Eni sembra di sì, ma è anche vero che sul sito non ci sono tantissime informazioni...

S.

#13
pancissimo ha scritto:
niumax ha scritto:io ho la d3 con 6 kw, però il mese scorso ho attivato enrgia pura casa con enel energia. cmq la d3 è la tariffa x non residenti. risulta più cara se consumi poco, ma per alcune fasce di consumi tutto sommato conviene, in quanto con la tradizionale d2, se superi una certa fascia di consumi, il costo dell'energia è più cara. insomma non so se mi sono spiegata. sul sito enel però trovi le tariffe..sono un po' nascoste. credo però che quelle pubblicate non siano aggiornate in quanto ci sono stati aumenti.
altrimenti stasera guardo l'ultima bolletta.
Posso chiederti un paio di cose, visto che anche tu hai un contratto come quello che andrei a fare io?
:arrow: si trattava di nuova utenza o hai solo aumentato i kW richiesti in precedenza (non so se mi spiego)?
:arrow: quanto ti è costato l'allacciamento? c'è da pagare qualcosa in più rispetto all'allacciamento normale (D2)?
:arrow: rispetto ad un D2 paghi solo quello che consumi in più? Da quello che ho capito dalle tabelle sul sito dell'Enel mi pare che l'energia costi di più per i contratti D3. Alla fine quindi, oltre alla quota fissa (maggiore) e ai kW "usati" ci sono altre voci in bolletta che incidono maggiormente che per un D2?

Grazie, :wink:
S.
ho visto solo ora..scusa..
per me di trattava di un subentro e ho chiesto il 6 kw. non ricordo esattamente quanto ho pagato..penso poco più di 300 euro. rispetto alla d2 paghi di più il costo della luce e la quota fissa. altre voci non mi ricordo..

#15
pancissimo, non conosco l'offerta dell'eni, ma in generale credo che tutti i vendotori del mercato libero facciano per il costo dell'energia (sola commodity quindi) un prezzo migliore della tariffa di maggior tutela.
Tutto sta a capire quale venditore scegliere :roll:
The sisterhood of The Calf 40