ciao io sono appena arrivata su queste pagine, ho letto in lungo e in largo e visto le più svariate situazioni.
Milano e provincia proibitivi contro altre province con "costi" di vita che mi fanno una rabbia.
Qui a Torino sono impazziti tutti, stiamo cercando casa da 2 anni e non oso descrivervi lo schifo e i prezzi che troviamo in giro. Nuove costruzioni (soffitti alti 2,40/2,60m... ma che sono loculi?) con microstanze in cui letto + armadio non ci stanno e la presa per i fondelli dell'armadio a muro spacciato come cabina armadio, qui girano sui 3000/4000 euro a metro quadro... ovviamente lontani dal centro città. Per non parlare delle altre case... siamo stufi e scoraggiati sotto tutti i punti di vista, in due arriviamo a 2000 euro e abbiamo stimato di non metterci un mutuo di più di 650 euro, altrimenti i figli non li faremo mai... a questa cifra ci possiamo comprare 40mq.... e non parlatemi di rinunce che manca poco e dovrò fare la spesa a rate... vecanze? quali vacanze?

Ginetto123 ha scritto: Prendiamo l'esempio di una famiglia normale, con due stipendi normali (facciamo 3000€ in due), che spendono il giusto (500€ al mese si e no).
Gli restano 2500€, forse meno... il massimo che gli concedono di rata è 1000€/mese, ma con quella cifra:
1) o ti indebiti per 30 e passa anni
2) o ti compri un buco

Capito cosa voglio dire?

Macs

Noi siamo piuù o meno in queste condizioni ma con 2 figli. Se fai un mutuo di 1000 euro ti garantisco che non ci resta granchè tenuto conto delle seguenti spese fisse:

1) retta asilo 160,00
2) mensa più trasporto figlio grande 70,00
3) assicurazione x 2 auto 100,00
4) bollo x 2 auto 30,00
5) benzina auto 100,00
6) telecom 50,00
7) gas 100
acqua 25
9) spesa
10) varie ed eventuali (medicine, libri, materiale x scuola, sport figli, vestiti, scarpe...)

come vedi la famosa proporzione 1/3 mutuo/entrate non è così veritiera.

ddpro ha scritto:ciao io sono appena arrivata su queste pagine, ho letto in lungo e in largo e visto le più svariate situazioni.
Milano e provincia proibitivi contro altre province con "costi" di vita che mi fanno una rabbia.
Qui a Torino sono impazziti tutti, stiamo cercando casa da 2 anni e non oso descrivervi lo schifo e i prezzi che troviamo in giro. Nuove costruzioni (soffitti alti 2,40/2,60m... ma che sono loculi?) con microstanze in cui letto + armadio non ci stanno e la presa per i fondelli dell'armadio a muro spacciato come cabina armadio, qui girano sui 3000/4000 euro a metro quadro... ovviamente lontani dal centro città. Per non parlare delle altre case... siamo stufi e scoraggiati sotto tutti i punti di vista, in due arriviamo a 2000 euro e abbiamo stimato di non metterci un mutuo di più di 650 euro, altrimenti i figli non li faremo mai... a questa cifra ci possiamo comprare 40mq.... e non parlatemi di rinunce che manca poco e dovrò fare la spesa a rate... vecanze? quali vacanze?

Fuori Milano pago la casa a 2300€/mq...mutuo a metà con mamma e papà( la prendo sola!).
E' dura e non era questo che volevo, ma oo così o faccio la muffa a casa...e a 29 anni non mi va più!!!
Io in realtà ci ho messo 3 mesi a trovare...mi sono fermata davanti ad un appartamento nuovo (ok il soffitto è 240, ma sopravvivo!) ben disposto, comodo dall'autostrada e da Milano, il paese è carino e senza agenzia di mezzo...è stato amore a prima vista!!!:oops:
Mi sono fatta forza sulla presenza dei miei che vivono in casa di proprietà...in caso di casini vendo la casa con il mutuo e vado nell'altra!!!

Tornando alla domanda iniziale, è ovvio che non esiste un'unica risposta, perché tutti noi abbiamo entrate/disponibilità/esigenze/locazioni diverse. Sinceramente, ad oggi, io aspetterei a comprar casa, perché i prezzi hanno iniziato ad abbassarsi e credo che nel giro di 2-3 anni diminuiranno di un buon 30%. Poi naturalmente dipenderà da zona a zona. La nostra generazione è vissuta troppo spesso con i risparmi dei genitori, ovvero indebitandosi per i beni di consumi. E' ovvio che un sistema così non può reggere a lungo. vedo una crescente separazione tra ricchi e poveri.
Ma sono opinioni personali.

Pippo02 ha scritto: La nostra generazione è vissuta troppo spesso con i risparmi dei genitori, ovvero indebitandosi per i beni di consumi.

non capisco bene il senso della frase

non mi vergogno a dire che sono tra quele persone che fortunatamente ha ereditato la propria casa acquistata anni addietro da mio padre e mi devo ritenere doppiamente fortunata perchè altrimenti oggi come oggi non avrei mai potuto acquistare nulla.....almeno nel mio paese il mercato mobiliare è fermo...non si costruisce....e se capita l'occasione di una casa malgrado i prezzi siano proibitivi ci si fiondano a pesce decine di persone e alla fine se l'accaparra chi offre di più , e purtroppo è stato anche per il monolocale affianco casa mia che obbiettivamente poteva valere tutti i suoi 100mila euro ben pagati (per 30 miseri mq)e alla fine della riffa è arrivato a 500mila euro.Ora guardavo due appartamenti che si vendono...dai quali dopo un'accurata ristrutturazione dovrebbe venir fuori un appartamento da 120mq e fin qui bene..ma la cifra richiesta un milione200mila euro e che mutuo dovrei fare???e la ristrutturazione poi???? mi sa che rimarrò a vita nei miei 55mq

per e.do: intendevo dire che la nostra generazione (parlo a livello aggregato) sta consumando più di ciò che produce (guadagna), soprattutto facendo ruicorso ai redditi/risparmi dei genitori oppure al credito.

Non è naturalmente una generalizzazione valida per tutti, me compreso, ma se si considera che un laureato inizia a lavorare dopo i 25 anni, che i primi contratti sono solitamente a tempo determinato e che le retribuzioni sono molto basse... risulta evidente che occorrono parecchi anni per mettere da parte una somma sufficiente anche per chiedere un mutuo (senza l'aiuto economico dei genitori).

Tralascio il discorso relativo al credito al consumo perché non è inerente al thread.

Pippo02 ha scritto:per e.do: intendevo dire che la nostra generazione (parlo a livello aggregato) sta consumando più di ciò che produce (guadagna), soprattutto facendo ruicorso ai redditi/risparmi dei genitori oppure al credito.

Non è naturalmente una generalizzazione valida per tutti, me compreso, ma se si considera che un laureato inizia a lavorare dopo i 25 anni, che i primi contratti sono solitamente a tempo determinato e che le retribuzioni sono molto basse... risulta evidente che occorrono parecchi anni per mettere da parte una somma sufficiente anche per chiedere un mutuo (senza l'aiuto economico dei genitori).

Tralascio il discorso relativo al credito al consumo perché non è inerente al thread.

ok adesso mi è più chiaro e concordo con quello che hai detto.

Io penso di avere avuto una fortuna sfacciata.
Ho iniziato a guardare gli annunci a fine giugno, svogliatamente. Il primo settembre ho visto l'annuncio online, quel pomeriggio chiavamo per sapere se il bagno aveva la finestra, il giorno dopo la sono andata a vedere, poi la settimana dopo e ho fatto l'offerta, 2 giorni fa il compromesso, a fine novembre il rogito.
63 mq, soggiorno con angolo cottura, cameretta, ripostiglio, bagno con doccia e sanitari sospesi, camera da letto e cabina armadio pure lei con finestra, soffitti 3,10 m di media in altezza, completamente ristrutturato dentro, termoautonomo. Prezzo ragionevole. Zona tranquilla, a 50 metri dal mare. Il primo e unico appartamento che ho visitato. Ci vado a stare sola.

Oggi sono andata per il mutuo, sostenibile.

Qualche rinuncia la farò, a partire dai mobili che arriveranno veramente lentamente, ma sono contentissima. Per me ne vale la pena.

Mi ritengo molto fortunata cmq.