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Crisi economica americana - interviene la BCE

#1
Leggo su repubblica:

Il nuovo crollo di Wall Street incide pesantemente sulle Borse asiatiche, mentre anche per l'Europa, che apre subito in calo, si preannuncia un'altra seduta pesante. (CUT)
Un tracollo inevitabile dopo la giornata di ieri, che ha registrato gravi perdite per Morgan Stanley e Goldman Sachs. Perdite enormi per i colossi londinesi dopo il salvataggio di Aig, la grande compagnia assicurativa statunitense rilevata dalla Federal Reserve con un'iniezione salvavita di 85 miliardi di dollari. Per arginare la crisi la Banca Centrale Europea ha reso
noto di essere intervenuta fornendo liquidità sul mercato in coordinamento con le altre maggiori banche centrali mondiali: Fed, Bank of Canada, Bank of England, Bank of Japan e Banca Nazionale Svizzera. L'intervento, si legge in una nota, è stato effettuato "per affrontare le persistenti ed elevate pressioni nei mercati della provvista a breve termine in dollari statunitensi"... (CUT)
Intanto le banche centrali sono intervenute immettendo liquidità sui mercati, 180 miliardi di dollari la Fed e 40 miliardi di dollari la Bce.



Da poco esperto in materia, penso: "Gli americani, con la loro politica economica basata sui consumi superiori alle facoltà dell'individuo, hanno sputtanato la propria economia ed ora, tutto il mondo ne stra-paga le conseguenze... Come conseguenza di ciò, le principali banche centrali mondiali (inclusa la banca mondiale Europea e quindi con l'impegno di ogni stato europeo, inclusa l'italia) hanno dovuto buttare palate di miliardi di euro per cercare di risanare (quel minimo che è possibile per evitare di finire tutti in mezzo alla strada) l'economia americana"

La domanda che mi sorge spontanea è: Adesso possiamo finalmente smettere di essere riconoscenti agli Statu Uniti per essere intervenuti contro il Nazismo 60 anni fa, e possiamo considerare "saldato" il nostro debito, o nonostante ci abbiano portato alla recessione dobbiamo continuare a leccargli il....?"

:roll:
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#2
forse e' un po' piu' complessa la cosa :wink:
se la Federal Reserve non avesse tenuto i tassi bassissimi dopo l'11 settembre avremmo risentito tutti della recessione americana :roll:
caso mai se c'e' da esprimere un sentimento di rivalsa (ma non da gioire perche' la situazione e' brutta assai) e' verso gli ultra liberisti che sull'orlo del baratro si fanno nazionalizzare :twisted:
"privatizzazione dei profitti e socializzazione delle perdite" chi e' che lo diceva? :twisted: :roll:
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

#3
Lalli non ho capito niente del tuo intervento, sii piu' semplice per favore, l'argomento mi interessa ma sono una capra (e epr fortuna che ho fatto ragioneria) , immagina di dover spiegare le cose diciamo a ... un ragazzino delle medie, o a mia nonna.

Invece quello che io mi chiedo quando sento queste notizie e': siamo arrivati al crollo del sistema capitalista? Sono convinta che questo e' il nsotro destino, se andiamo avanti cosi.
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Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

#4
Federinik ha scritto: siamo arrivati al crollo del sistema capitalista? Sono convinta che questo e' il nsotro destino, se andiamo avanti cosi.
Torneremo a pensare ad un economia socialista? :roll:
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll

#5
Lalli04 ha scritto:forse e' un po' piu' complessa la cosa :wink:
se la Federal Reserve non avesse tenuto i tassi bassissimi dopo l'11 settembre avremmo risentito tutti della recessione americana :roll:
cos'ha a che fare l'11 settembre con i mutui ed i prestiti al consumo?
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#6
Federinik ha scritto:Lalli non ho capito niente del tuo intervento, sii piu' semplice per favore, l'argomento mi interessa ma sono una capra (e epr fortuna che ho fatto ragioneria) , immagina di dover spiegare le cose diciamo a ... un ragazzino delle medie, o a mia nonna.

Invece quello che io mi chiedo quando sento queste notizie e': siamo arrivati al crollo del sistema capitalista? Sono convinta che questo e' il nsotro destino, se andiamo avanti cosi.
quoto fede... mi sa che la mente da ingegnere è incompatibile con la mente da economista, ma vi prego: mi aiutate a capire? Intanto, nell'ignoranza, mi sento inquieta...
The sisterhood of The Calf 40

#7
stefania_b ha scritto:
Federinik ha scritto:Lalli non ho capito niente del tuo intervento, sii piu' semplice per favore, l'argomento mi interessa ma sono una capra (e epr fortuna che ho fatto ragioneria) , immagina di dover spiegare le cose diciamo a ... un ragazzino delle medie, o a mia nonna.

Invece quello che io mi chiedo quando sento queste notizie e': siamo arrivati al crollo del sistema capitalista? Sono convinta che questo e' il nsotro destino, se andiamo avanti cosi.
quoto fede... mi sa che la mente da ingegnere è incompatibile con la mente da economista, ma vi prego: mi aiutate a capire? Intanto, nell'ignoranza, mi sento inquieta...
un conto è il sistema capitalistico, un altro è eccedere col credito al consumo ed i prestiti facili.
La gente deve capire che, per quanto può far sentire male, non è possibile che tutti abbiano tutto.
E che diamine, se sei una commessa a 1.000 euro al mese non puoi avere la mercedes slk, più le vacanze di 3 settimane ai caraibi,, + la settimana bianca a cortina, + i vestiti di D&G,+ la borsa ermes, + la casa in centro,+ ecc, ecc, ecc, come invece è stato in questi anni.
Ovviamente, quando finisci ad accumulare più rate mensili di quanto il tuo stipendio ti permetta di fare, il primo mese che non percepisci lo stipendio sei al collasso finanziario e perdi tutto, finendo in mezzo alla strada.

in un momento di recessione come questo, che capitano ciclicamente, la gente che si è tenuta un po' tirata ha avuto dei risparmi su cui fare affidamento, chi invece dilapidava con i crediti al consumo ha perso tutto quello che aveva.

quello che ho capito, in modo molto semplicistico, è che le finanziarie, quando si portavano via le case ed i beni degli insolventi, si ravelevano del prestito concesso grazie a queste proprietà. Solo che nel momento in cui questo accade a moltissimi contemporaneamente, i beni da loro acquistati perdono di valore (es. io cerco un appartamento a milano e costa 100 euro. Se, contemporaneamente, tutti i Milanesi perdono la casa, non è possibile venderle a 100 euro l'una, bensì per poter "liquidare" verranno vendute a 10 euro, per la legge della domanda e dell'offerta...) quindi le finanziarie si sono trovate ad aver erogato prestiti per XXX miliardi ed aver ricevuto indietro proprietà per un valore estremamente inferiore, e da qui il collasso delle banche e degli istituti di credito.

Questo sistema, spero, sia arrivato al collasso, non tutto il sistema capitalistico....
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#8
ok mi è chiaro (certo che essere una commessa non è mica male :wink: :lol: ).
Scherzi a parte mi è più chiaro il legame tra credito al consumo e crisi delle banche.
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#10
stefania_b ha scritto:ok mi è chiaro (certo che essere una commessa non è mica male :wink: :lol: ).
Scherzi a parte mi è più chiaro il legame tra credito al consumo e crisi delle banche.
io ho semplficato molto, ma ovviamente non è solo quello ;)

Fai anche ad esempio che tu apri un credito al consumo per 3000 euro per le vacanze ai caraibi, un altro di 3000 euro per il divano, un altro di 10.000 euro per la cucina, un altro di 2000 euro per l'abito da sposa, un altro di 15000 euro per il matrimonio, più il mutuo dell casa. Nel momento in cui perdi il lavoro e non ne ritrovi un altro, ti trovi a dover pagare 1000 euro al mese di rate senza avere nessun tipo di introito e li "fallisci".

A quel punto, la banca si prende la tua casa e la rivende, metti anche a prezzo di mercato.... ma poi? le varie finanziarie che ti hanno concesso il credito cosa fanno? Si rivendono la tua vacanza ai tropici? O il tuo matrimonio? O il tuo abito su misura? O la tua cucina su misura?
se questo capita una tantum è un conto, quando comincia a capitare spessissimo, a causa dei lavori precari e dei momenti di recessione, anche le finanziarie cominciano a rimetterci. E prendono soldi dalle assicurazioni, in quanto l'impresa è spesso assicurata contro le perdite.
E così cominciano a rimtterci le assicurazioni, che si rivalgono sulle banche, che si rivalgono sui risparmiatori, che quindi perdono soldi e finiscono col non poter più pagare le rate, ecc ecc... il tutto annaffiato con una spruzzata di "borsa", che appena sente odore di bruciato vende le azione facendo perdere ulteriori capitali alle imprese....

in modo assai semplicistico, questo è quello che ho capito
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#11
mmm... quindi è come se ognuno di noi pagasse anche la casa, la cucina, la vacanza, il matrimonio di tutti gli altri?
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#13
stefania_b ha scritto:mmm... quindi è come se ognuno di noi pagasse anche la casa, la cucina, la vacanza, il matrimonio di tutti gli altri?
Oddio, non proprio... diciamo che, ovviamente, se uno non ha più una lira non può pagare niente, quindi ci deve essere qualcun altro che paga al posto suo... finchè questi "qualcun altro" sono le banche e le compagnie di assicurazioni, questo rientra nel rischio d'impresa... quando anche queste falliscono ed interviene lo stato... bhè, lo stato gli unici soldi che ha a disposizione sono quelli delle nostre tasse... :roll:
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#14
piccolissima ha scritto:Questo causerà un ulteriore ennesimo aumento dei tassi? :evil:
QUOTO e ripropongo la domanda...... che cosa accadrà al tasso d'interesse sui mutui? Continuerà a salire oppure crollerà vertiginosamente? :roll:

#15
per quel poco che posso capirmene, ciò che incide sull' aumento dei tassi, oltre ai tassi di interesse che vengono "comandati" dalle nbanche centrali, è l' euribor.
L' euribor èdiretta conseguenza del tasso interbancario, ovvero il tasso al quale le banche si prestano i soldi tra loro, e qui viene il bello.
Il problmea è che con tutto questo macello, la fiducia tra le banche (che incide direttamente sul costo del denaro tra banche) è molto bassa, a causa delle ultime vicende.
In soldoni aumenta il rischio e quindi il tasso tra le banche si alza.
Ovviamente tutto ciò si riflette sul costo dei mutui, quindi sull' utenza.
Non solo i mutui ma anche finanziamenti, fidi commerciali, insomma ovviamente l' aumento dei costi viene riversato sull' utenza.
Questo da quell che ho capito ascoltando radio e leggendo i gironallie quando feci il mutuo a suo tempo.
Anche se su internet si riescono a trovare tutte le info in modo abbastanza facile.
Ci vorrebbe steve ma immagino che con questo terremoto non abbia molto tempo, tenete presente che questa cosa di lehmann è ben peggio, forse dell'11 settembre.
Ora torno a lavorare.