Agevolazione mutui "prima casa" a tasso variabile
Inviato: 09/03/09 11:47
Agevolazione sui mutui "prima casa" a tasso variabile
Con Provvedimento 4 marzo 2009, l'Agenzia delle Entrate ha reso note le modalità operative per la comunicazione alle banche ed intermediari finanziari dei nominativi dei contribuenti per i quali, sulla base dei dati trasmessi dall'Anagrafe tributaria, possono ricorrere le condizioni per l'accesso all'agevolazione sui mutui ipotecari "prima casa" a tasso variabile prevista dall'art. 2, D.L. n. 185/2008.
I contribuenti che non figurano nell'elenco possono comunque richiedere alla banca mutuante l'applicazione delle disposizioni del D.L. n. 185/2008, presentando un'autocertificazione che attesti il possesso dei requisiti.
Ai sensi del citato articolo, le rate da pagare nel 2009 relative a contratti di mutui sottoscritti (o accollati) fino al 31.10.2008, si calcolano prendendo il maggiore tra:
tasso al 4%;
tasso contrattuale fissato con la banca alla data di stipula del mutuo.
PER AGGIORNAMENTI IN MERITO ALL'ARGOMENTO TRATTATO CLICCA QUI
Con Provvedimento 4 marzo 2009, l'Agenzia delle Entrate ha reso note le modalità operative per la comunicazione alle banche ed intermediari finanziari dei nominativi dei contribuenti per i quali, sulla base dei dati trasmessi dall'Anagrafe tributaria, possono ricorrere le condizioni per l'accesso all'agevolazione sui mutui ipotecari "prima casa" a tasso variabile prevista dall'art. 2, D.L. n. 185/2008.
I contribuenti che non figurano nell'elenco possono comunque richiedere alla banca mutuante l'applicazione delle disposizioni del D.L. n. 185/2008, presentando un'autocertificazione che attesti il possesso dei requisiti.
Ai sensi del citato articolo, le rate da pagare nel 2009 relative a contratti di mutui sottoscritti (o accollati) fino al 31.10.2008, si calcolano prendendo il maggiore tra:
tasso al 4%;
tasso contrattuale fissato con la banca alla data di stipula del mutuo.
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