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una precisazione per gli ignoranti

#1
cioè io. :D
è corretto dire che una persona che sta facendo una ristrutturazione totalmente a proprio nome, se ha solo redditi tassati alla fonte e in dichiarazione dei redditi ovviamente ha solo (eventualmente) importi a credito, non detrae niente? :roll:

#3
no no .. io ho un'impresa che sta lavorando .. anche se alcuni materiali li ho comprati io (rivestimenti, porte, finestre, sanitari ecc)
però gli accvonti che ho dato fino a ora li ho dati con assegno e non con bonifico, sicura che non potevo detrarre niente..
a me avevano detto che se hai diritto a detrarre poniamo il caso 1000 € e in dichiarazione dei redditi devi pagare 600 € allora non li paghi e 400 € vanno 'persi'
siccome mia mamma però è pensionata e ha le trattenute alla fonte in dichiarazione dei redditi può solo essere a credito (ditemi se sbaglio) e quindi perde la detrazione .. giusto?? aiutooooooo

#4
Non ho capito bene,

ma so per certo (l'ho fatto io) che le spese per la ristrutturazione le puoi presentare al CAF che ti fa il 730, come quelle mediche e calcolano loro di quanto sei a credito, poi ogni anno con lo stipendio di luglio arriva la quota parte annuale di rimborso.

Prima avevamo pero' mandato la raccomandata a Pescara e poi abbiamo pagato sempre coi bonifici "speciali" per la detrazione delle spese di ristrutturazione (sono una cosa diversa dai soliti bonifici)

Immagino che per un pensionato sia la stessa cosa, o molto simile

#5
che io sappia le spese in detrazione vanno defalcate dalle tasse anno per anno adesso non so in che misura percentuale rispetto al reddito e non ricordo per quanti anni quindi presumo che se per quest'anno sei a credito d'imposta la restante detrazione che ti spetta verrà calcolata nella prossima dichiarazione....ho letto qualcosa in merito tempo fa quindi adesso non saprei dirti se le cose son cambiate.... in Italia tra finanziarie e compagnia bella cambiano le leggi ogni anno :roll:
la mia casina
viewtopic.php?t=51467

#6
puoi defalcare fino alla cifra che tu hai VERSATO allo stato come imposte

se hai diritto a 1000 euro di detrazione ma come irpef hai pagato solo 600 euro hai diritto ad un rimborso di 600 gli altri 400 vanno persi

il calcolo va fatto anno per anno, non si possono passare crediti all'anno successivo

Se tua mamma ha la pensione minima non versa imposte quindi non puo' farsi dare indietro niente, se invece pur essendo pensionata versa qualcosa di irpef fino a quella cifra glieli ridanno indietro

#7
archimede_p ha scritto:puoi defalcare fino alla cifra che tu hai VERSATO allo stato come imposte

se hai diritto a 1000 euro di detrazione ma come irpef hai pagato solo 600 euro hai diritto ad un rimborso di 600 gli altri 400 vanno persi

il calcolo va fatto anno per anno, non si possono passare crediti all'anno successivo

Se tua mamma ha la pensione minima non versa imposte quindi non puo' farsi dare indietro niente, se invece pur essendo pensionata versa qualcosa di irpef fino a quella cifra glieli ridanno indietro
Quoto tutto!
Detrai al massimo la quota che paghi di Irpef in un anno.
Se esuberi,(oppure non lo paghi proprio per diversa tipologia di tassazione) purtroppo va perso......come è successo a me sia l'anno scorso che questo :evil:
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

#8
grazie a tutti, solo l'ultima precisazione.
Quando parliamo di irpef pagata non stiamo parlando di quella che viene detratta ogni mese dalla busta, bensì dell'eventuale conguaglio, giusto? mia mamma paga l'irpef ogni mese, ma qui non posso detrarre, detraggo solo nel caso ci sia un conguaglio negativo con il 730 giusto?
Buona giornata !!

#9
Ciao Maria,
attenzione: quando parliamo di Irpef pagata intendiamo (nel caso di un lavoratore dipendente/pensionato), l'irpef che viene detratta dalla retribuzione di ogni mese e versata direttamente al fisco dal datore di lavoro/istituto pensionistico per conto del lavoratore/pensionato.
L'importo totale dell'irpef versato sulle retribuzioni di un anno si trova nel modello CUD rilasciato dal datore di lavoro.

Di conseguenza, tua mamma paga l'irpef ogni mese e in sede di dichiarazione dei redditi può certamente detrarre (ovviamente, nel caso in cui abbia solo redditi da lavoro dipendente, solo fino a capienza della somma suddetta).

Spero che ora ti sia chiaro il meccanismo, se così non fosse chiedi pure.
Monica

Una stanza, o una casa,
diventa sempre simile a chi vi abita.
Perfino la grandezza di una stanza
varia a seconda della grandezza
del cuore.
K.Gibran, Lettera a Mary Haskell


http://www.alfemminile.com/album/lamocasetta
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#10
ciao,
scusa ma se mi dici così mi levi le (poche) certezze che ho.
poniamo il caso che mamma riscuote al mese tot di pensione, e nel contempo paga ogni mese ipotizzo 300 € di irpef.
Poi si va in dichiarazione dei redditi, dove noi diciamo che abbiamo guadagnato tot e abbiamo pagato 3.600 € di irpef. Conguaglio zero, quindi in sede di 730 non devo pagare niente.
Stando a quanto mi dici te io dovrei poter detrarre quest'anno fino a 3.600 € (quindi lo stato mi restituisce quanto pagato precedentemente), mentre invece a me sembra che non posso detrarre niente perchè il conguaglio è zero. Ti torna?

#11
Beh, se le certezze sono sbagliate meglio sbarazzarcene, non trovi? :D

Ti confermo che, seguendo l'esempio che hai fatto, il Fisco potrebbe restituirvi fino a 3.600 euro a titolo di detrazione.

Secondo me la tua confusione nasce dal fatto che prendi a riferimento il conguaglio mentre, per capire se hai capienza per la detrazione, dovresti ragionare esclusivamente in termini di imposte versate, la detrazione è infatti la possibilità concessa dalle norme fiscali di sottrarre un certo importo (es: 19% degli interessi mutuo pagati) dalle imposte, mentre il conguaglio è solo il risultato finale di tutti i calcoli connessi alla dichiarazione dei redditi.

Se le imposte pagate sono pari a zero, allora non avrai diritto ad alcuna detrazione, ma se le imposte pagate sono pari a 3.600 come nel caso d'esempio, potrai avere detrazioni fino a 3.600 euro e in quel caso in conguaglio che il sostituto d'imposta opererebbe, per conto del fisco, sarebbe un rimborso di 3.600 euro.
Monica

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