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Cancellazione ipoteca

Inviato: 06/03/10 6:16
da prumiao
Buongiorno :D
La memoria non mi assiste e non mi ricordo come funzionò 5 anni fa. In caso vendessi una casa gravata da un mutuo come funziona? L estinzione avviene al momento del rogito? E per la cancellazione dell' ipoteca quanto passa, un mesetto? In caso di ritardo per questa cancellazione il venditore della casa successiva che vado ad acquistare è tenuto ad aspettare per rogitare?
Grazie.

Inviato: 06/03/10 8:01
da mic9161
Ciao prumiao,
l'estinzione del mutuo avviene al momento del rogito.
L'ipoteca viene cancellata dalla Banca attraverso una semplice comunicazione alla conservatoria, che deve essere effettuata entro 30 giorni dall'estinzione del mutuo.
La normativa di cancellazione semplificata dell'ipoteca (Legge Bersani) è entrata in vigore nel 2007.
Ciao

Inviato: 08/03/10 19:29
da Woodstock
Non è così semplice.
L'estinzione del debito si fa quando hai i soldi disponibili. Se hai bisogno del ricavato della vendita per estinguere il tuo mutuo, è bene che ti metti d'accordo con il compratore, e soprattutto evitare che lui paghi l'acquisto tramite il suo mutuo con mandato irrevocabile di pagamento.

La cancellazione di ipoteca si può fare in due modi: la fa la Banca con la procedura prevista dal cosiddetto decreto Bersani (non è una vera e propria cancellazione, in ipotesi limite potrebbe creare qualche problema, ma ha il vantaggio di essere gratuita), oppure può essere fatta con un atto di assenso a cancellazione di ipoteca davanti al notaio (che è più immediata e più sicura, ma ha un costo di approssimativamente 500 euro).

Quello che venderà a te invece non è necessario che aspetti niente.

Inviato: 08/03/10 21:20
da mic9161
Ciao Woodstock,
concordo con te che l'estinzione si potrebbe complicare perchè chi vende non puo saldare il vecchio mutuo finché l'acquirente non salda il prezzo della casa e l'acquirente deve ricavare l'importo da un nuovo mutuo.
Tuttavia mi risulta che nella prassi non sia neppure così complicato, in quanto si può risolvere il problema in vari modi:
a) al momento della stipula dell'atto notarile del nuovo mutuo un funzionario della vecchia banca presenzia all'atto cosi che rilascia il certificato di estinzione e l'assenso alla cancellazione dell'ipoteca;
b) alcune banche - piu saggiamente - richiedono alla vecchia banca una lettera in cui si impegnano a cancellare l'ipoteca non appena è inviato loro il bonifico per estinguere il debito. In questo modo si ha la certezza della cancellazione dell'ipoteca
c) altre banche consegnano l'assegno al notaio che lo trasmetterà alla banca che vanta il credito solo dopo aver ottenuto il certificato d'estinzione. In qst caso la nuova banca iscriverà la propria ipoteca di 2° grado che diventera di primo solo dopo che la vecchia banca avrà dato l'assenso per la cancellazione dell'ipoteca.

Io ho da poco venduto un appartamento con mutuo in corso, ovviamente ipotecato dalla Banca, ed è stata utilizzata la procedura descritta al punto b.

Inviato: 09/03/10 0:41
da Woodstock
Indubbiamente possibili soluzioni ce ne sono tante. Spesso però dipende tutto dalla disponibilità e buona volontà delle banche, sia di quella che va ad erogare il nuovo mutuo che di quella che deve estinguere il vecchio.
E non di rado capita che l'unica soluzione possibile è un prefinanziamento per chi acquista per avere da subito disponibile il denaro che altrimenti si avrebbe solo al consolidamento dell'ipoteca un 15 giorni dopo l'atto.
E' logico che in quel caso io acquirente non mi accontenterei di una cancellazione ai sensi del decreto Bersani....