antarei
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ragazze, siete meglio di un investigatore privato

Innanzitutto ci scusiamo infinitamente per non aver risposto precedentemente, mancando di rispetto sia nei confronti della sig.ra nostra cliente, sia nei confronti degli altri utenti che hanno voluto contribuire a questa discussione. Non ci vogliamo addentrare in inutili discussioni sulla celerità di questa risposta.

Chiariamo subito che il problema con il montaggio della cucina della sig.ra è stato tutt'altro che ignorato: sono state spese ore ed ore di riunioni con i dirigenti per discutere del suo caso, sono stati interpellati il collaboratore di zona e il corriere.

Riconosciamo sicuramente che gli errori di montaggio e di trasporto sono una nostra responsabilità, dato che il contratto è stato stipulato con Antarei.

Per eliminare vari dubbi che sono sorti tra i messaggi, Tecnoloegno è l'azienda fondata nel 1969 che ha sempre fatto da terzista come produttrice di ante per cucine di alto livello. Nel 2010 Antarei s.r.l. subentra a Tecnolegno s.r.l., mantenendo inalterato il comparto produttivo, ma allargando il proprio orizzonte commerciale verso il Rinnovo Cucina. Questo tipo di servizio richiede che vicino al cliente ci possa essere un tecnico/commerciale che possa curare i progetti di rinnovo. Vogliamo che le nostre ante vengano montate nel miglior modo possibile e in modo che possano durare il più a lungo nel tempo.
Come è stato sottolineato anche in alcuni messaggi, per noi la rete di collaboratori è fondamentale, ed è altrettanto fondamentale poterci fidare di loro, anche perché, come scritto prima, il delicato servizio di Rinnovo Cucina è offerto, nel complesso, da Antarei, non dai singoli collaboratori (pur esistendo tuttavia dei falegnami che montano ante prodotte da Antarei, la quale in quest'ultimo caso opera solamente come terzista).

Tuttavia, è naturale che sia di competenza del collaboratore gestire il rapporto con il cliente (per conto di Antarei), in modo da lasciare alla fabbrica centrale il solo obiettivo di produrre delle ante perfette e di realizzare il contratto finale.

Detto ciò vorremmo capire perché la signora sostenga di non aver mai avuto alcun contatto con l'azienda, quando, sia il collaboratore di zona, sia il commerciale nell'azienda centrale, confermano che vi è stata una continua comunicazione telefonica.
Come secondo punto: per noi, il problema del montaggio dei piedini, che sia di 2cm o di 2mm, non fa differenza: se la cliente ha chiesto il piano ad altezza 90cm, è giusto che sia accontentata al millimetro. Continuiamo però a non capire quale sia la ragione per cui ora la sig.ra ponga la questione del problema dei piedini, mentre in fase di montaggio abbia acconsentito al mantenimento del montaggio (errato) dei piedini ad altezza 12cm anziché 15cm: citando il primo messaggio della discussione "ho fatto montare lo stesso", e "Il montatore mi ha proposto di abbassare tutti i piedini delle mie basi sostituendoli per non rifare tutto il lavoro e perdere una giornata intera di lavoro che nessuno gli avrebbe pagato. Magari sbagliando, ho accettato.". La questione "giornata di lavoro che nessuno gli avrebbe ripagato" non dovrebbe competere alla sig.ra, come essa stessa ha affermato più volte.

Terzo punto: non capiamo perché la questione sia ancora attiva dopo che l'offerta di adeguare l'altezza dei mobili a quella desiderata sia stata declinata molteplici volte, ma, nel contempo, la sig.ra abbia accettato l'offerta dell'installazione di alcune mensole fornite a titolo gratuito come compensazione del disguido.
Quarto ed ultimo punto: la consegna era stata confermata per metà settembre, la merce è stata affidata al corriere il 13/09/2013 ed è arrivata a Milano il 20/09/2013, montaggio il 24/09/2013. Non capiamo dove risultino queste tre settimane di ritardo.

Ricapitolando: Antarei, prima in Italia, fornisce il servizio di Rinnovo Cucine da meno di tre anni, ed è inevitabile che in un servizio così giovane, e dalla natura così complessa, possano accadere degli errori, sopratutto nella fase del montaggio, in cui l'azienda deve fidarsi ciecamente dei propri collaboratori, dato che non può intervenire in modo diretto (con questo, non intendiamo scaricare la responsabilità sul montatore, dato che il contratto è stipulato comunque con Antarei). La sig.ra ha ragione nel pretendere un montaggio perfetto, ma se questa poi non accetta, a titolo completamente gratuito (le questioni interne con il montatore sono di competenza di Antarei e basta), di adeguare la cucina montata al progetto originale, non possiamo fare molto. Anzi, l'offerta di installazione delle mensole gratuite ci pare un risarcimento adeguato, per una cucina, che nel complesso ha avuto un risultato finale eccellente : http://blog.antarei.com/2013/10/una-nuo ... -trasloco/ - da notare che la qualità del prodotto in se (ante/strutture/top), non è mai stata messa in dubbio.

Il nostro "pezzo forte" sono le nostre ante: i nostri clienti ci scelgono perche sanno di poter trasformare la propria cucina con delle ante di elevata qualità. Purtroppo la nostra crescita per lo sviluppo di una struttura organizzativa solida, deve passare anche attraverso casi in cui la comunicazione non perfetta e fraintendimenti vari, hanno portato il cliente ad essere insoddisfatto.
A noi dispiace immensamente che ci siano stati questi disguidi e riconosciamo che in alcuni (rari) casi la catena finale del servizio di rinnovo cucina possa presentare qualche problema.
Concludiamo augurandoci che, con il risarcimento delle mensole gratuite, la sig.ra possa godersi la sua magnifica cucina e cercare di comprendere che non possiamo essere perfetti in ogni rinnovo che effettuiamo e che ci rincresce immensamente che abbia avuto una spiacevole esperienza con il nostro servizio. Noi ci impegniamo a fare frutto di questo caso per trovare il modo di migliorare la nostra comunicazione, coordinazione e il servizio in generale.
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito in modo costruttivo a questa discussione.

cioè, rispondete dopo piu di 20 giorni e vi fate pure pubblicità..azz questa è propriobella

Buongiorno a tutti.

Intervengo per rispondere al tardivo ma gradito intervento di Antarei in questa discussione e accetto le scuse per il ritardo. Prendo inoltre atto che la società riconosce le proprie responsabilità in quanto sottoscrittore del contratto.

Per chiarezza e trasparenza devo però sottolineare che:

•non ho mai sostenuto di non avere mai avuto contatti telefonici con l’Azienda ( cito mio primo post “quando telefono mi risponde il povero sig Alessandro che cortesemente riceve le mie lamentele”) ma ho sostenuto invece che non sono mai stata contattata spontaneamente dall’Azienda o dal loro collaboratore anche solo per informarmi che delle “ore ed ore di riunioni con i dirigenti per discutere del suo caso, sono stati interpellati il collaboratore di zona e il corriere” come spiegano ora in questo intervento. Ho chiamato invece io diverse volte per avere chiarimenti ottenendo solo di essere rimbalzata dal commerciale al montatore e viceversa e anche per farmi mandare la fattura . Personalmente non ritengo questa una continua comunicazione telefonica, ma sono punti di vista.

•non mi è mai stato offerto di adeguare l’altezza della cucina, tantomeno molteplici volte, ma solo in fase di montaggio, come ho già riconosciuto. In quella fase ho evidentemente compiuto un errore fatale: mi sono lasciata coinvolgere umanamente dal montatore interessandomi a una questione non di mia competenza come chiarisce Antarei nel suo post “la questione giornata di lavoro che nessuno gli avrebbe ripagato" non dovrebbe competere alla sig.ra, come essa stessa ha affermato più volte.”
(La prossima volta non mi farò coinvolgere? Davvero non ci sono responsabilità etiche anche in chi acquista? Personalmente non credo, ma questa è un’altra storia…)

•vorrei inoltre chiarire che “ l’offerta dell'installazione di alcune mensole fornite a titolo gratuito come compensazione del disguido” nella pratica consiste in una mensola di mia proprietà da dividere in due e montare nel bagno. Quando il montatore è venuto a casa mia per sostituire 3 ante che erano state prodotte da Antarei in modo errato (questo non lo avevo raccontato nei miei post precedenti e, per la cronaca, 2 sono arrivate giuste, la terza è ancora sbagliata e sono ancora in attesa di sostituzione), parlando con il montatore che continuava a sostenere la sua posizione (Antarei mi dice che ho sbagliato io, io dovrei smontare tutto ma chi mi ripaga del lavoro perso e io che ci sono ricascata)gli ho chiesto se sapeva se dove avessi potuto tagliare una mensola di mia proprietà che avrei voluto mettere in bagno. Lui si è offerto di fare il lavoro ritenendolo assolutamente banale. Prendo atto ora che questa era l’offerta di risarcimento che io ho accettato. Prendo inoltre atto che Antarei e i suoi montatori sono un’ottima squadra che lavorano coordinati e che io mi sono fatta ben turlupinare da entrambi.

•Relativamente al ritardo della consegna il montatore mi aveva detto che sarebbe arrivata entro il 6 settembre (tanto che come scritto in un post avevo preso accordi con traslocatore per portare su la merce con la scala) e il montaggio è terminato il 27/9 come da fattura del montatore. Nei miei conti sono 3 settimane.

•Apprendo invece ora e non senza grande sorpresa di essere pubblicizzata sul loro blog quando non mi pare affatto di aver dato consenso al trattamento dei dati a scopo pubblicitario, ma mi riservo di controllare meglio quanto sottoscritto.

In conclusione riconosco che almeno adesso c’è stato un aperto contraddittorio e ciascuno ha esposto le proprie posizioni. Starà agli utenti giudicare quanto esposto e formarsi personalmente la propria opinione a riguardo.