bayeen ha scritto:tutte le volte che leggo la storia dei bambini-ammazza-cucine mi vengono i nervi: avete tutti pargoli posseduti? magari per es. insegnando sin da piccoli che non si usa il pennarello sui mobili, da adolescenti non scarobocchieranno con le bombolette gli ascensori pubblici.

il discorso di Cool è semplice: sei una persona attenta? ok prenditi anche il laccato lucido e un piano in carta velina, non avrai problemi. sei una persona che ha poco tempo/voglia di stare in cucina? un bel laminato e passa la paura.

Grazie bayeen, perfetta spiegazione del mio pensiero.
Il mondo e' bello perche' e' vario, oppure siamo tutti fatti con lo stampino e giriamo per le citta' con vaporella e chanteclair sempre nello zainetto?

bayeen ha scritto:vediamo se interviene Q.
col laminato non dovrebbero esserci problemi. però è sempre meglio specificare perchè per me passare lo chanteclair significa spruzzare, passare con la spugna, sciacquare bene e asciugare. tu poi invece magari lasci il piano a mollo nello chanteclair 24ore...

Il laminato (inteso HPL o melamminici in generale) è un materiale del tutto differente. Le resistenze sono tra l'altro ben definite in una normativa... comunque è tranquillissima la vaporella (ok fino a 180gradi calore secco 20minuti) mentre lo chanteclair lo usiamo anche noi e lo consigliamo, talvolta si usano alcool isopropilico ed in casi estremi usiamo anche acetone (stando attenti ai bordi). Con l'ammoniaca puoi lasciarlo a mollo 2 giorni... il laminato in pratica chimicamente soffre gli acidi e le basi forti (acido cloridrico-wcnet, NaOH-idralulicoliquido-fornet). Esistono in vero dei laminati o meglio dei melamminici che non hanno overlay che sono un po' più delicatini ma... a voglia...

irenuccia78 ha scritto:allora ho capito io male... mi pareva di capire, da quanto letto, che i materiali con cui si fabbricano le cucine oggidì sono delicati a prescindere perché, per ridurre i costi, la qualità ne ha risentito, in generale..

Avevo capito male?

si.

qsecofr ha scritto:
Il laminato (inteso HPL o melamminici in generale) è un materiale del tutto differente. Le resistenze sono tra l'altro ben definite in una normativa... comunque è tranquillissima la vaporella (ok fino a 180gradi calore secco 20minuti) mentre lo chanteclair lo usiamo anche noi e lo consigliamo, talvolta si usano alcool isopropilico ed in casi estremi usiamo anche acetone (stando attenti ai bordi). Con l'ammoniaca puoi lasciarlo a mollo 2 giorni... il laminato in pratica chimicamente soffre gli acidi e le basi forti (acido cloridrico-wcnet, NaOH-idralulicoliquido-fornet). Esistono in vero dei laminati o meglio dei melamminici che non hanno overlay che sono un po' più delicatini ma... a voglia...

oh perfetto Q, grazie tante.
infatti ricordo che per togliere la colla dalle mie ante lasciata dalla pellicola protettiva avevano usato una sorta di acetone, almeno l'odore me lo ricordava.

bayeen ha scritto:

qsecofr ha scritto:
Il laminato (inteso HPL o melamminici in generale) è un materiale del tutto differente. Le resistenze sono tra l'altro ben definite in una normativa... comunque è tranquillissima la vaporella (ok fino a 180gradi calore secco 20minuti) mentre lo chanteclair lo usiamo anche noi e lo consigliamo, talvolta si usano alcool isopropilico ed in casi estremi usiamo anche acetone (stando attenti ai bordi). Con l'ammoniaca puoi lasciarlo a mollo 2 giorni... il laminato in pratica chimicamente soffre gli acidi e le basi forti (acido cloridrico-wcnet, NaOH-idralulicoliquido-fornet). Esistono in vero dei laminati o meglio dei melamminici che non hanno overlay che sono un po' più delicatini ma... a voglia...

oh perfetto Q, grazie tante.
infatti ricordo che per togliere la colla dalle mie ante lasciata dalla pellicola protettiva avevano usato una sorta di acetone, almeno l'odore me lo ricordava.

sarà l'alcool isopropilico più che l'acetone: l'acetone ed i diluenti (xilolo, toluolo eccetera) danneggiano i bordi in plastica quindi sono sconsigliati. L'alcool isopropilico invece lo si trova proprio per pulire queste cose: spesse volte lo celano sotto altro nome e lo denaturano con altri liquidi non ho capito bene per che motivo ma... è così... (forse per spacciarlo per pulitore miracoloso e chiedere 1 euro in più al litro).

PS:nella mia piccola esperienza peggio di bambini ed animali ci sono le nonne!
Puliscono o risciacquano male, non vedono piu bene, fanno cadere utensili e pentolame su cassetti e ante aperte...
Come si educano?

fatamorgana87 ha scritto:PS:nella mia piccola esperienza peggio di bambini ed animali ci sono le nonne!
Puliscono o risciacquano male, non vedono piu bene, fanno cadere utensili e pentolame su cassetti e ante aperte...
Come si educano?

.....e hai un bel da spiegare che i cestoni si chiudono da soli

Non volevo offendere nessuno e alcune risposte mi son sembrate un po' sulla difensiva.. è che, per fortuna, avevo capito male!!!!
..e mi stavo e sto preoccupando per le scelte fatte (vabbe' che è ancora tutto da confermare, "caparrizzare" e pagare...)

Tanto vale, condivido. L'idea nostra era questa:

Cucina Di MODULNOVA

modello TWENTY Laccato satinato
Gola e distanziale per colonna laccato satinato
Zoccolo H.56 in alluminio zero chimico
Piano lavoro e schienalino in Dekton Kadum sp.2



Ok.. piano in dekton a parte che non dovrebbe presentare problemi, il resto come lo si pulirebbe? (i colori varieranno dal bianco al nocciola, ossia i cloro neutri caldi che però sono ancora da definire: per quello aspettiamo che siano posati i pavimenti)

NB. Non uso lo chanteclair né qualsiasi altro detersivo (salvo quelli per lavare in lavatrice e in lavastoviglie) da almeno 2 anni. Uso il sistema Birba di Dyva Italia* con 3 tipi di vapore (il tutto con certificazione UE per l'uso sui vari materiali) e, se proprio voglio strafare, spruzzo un po' si soluzione acqua-aceto e poi passo con la Birba, dove il calcare tende a ristagnare.

*E' una macchina che vendono e producono a Fiume Veneto -PN-, da quello che ho capito Q e coolors dovreste essere in zona, magari conoscete

PS. mia mamma era un'infermiera di sala operatoria e forse son cresciuta tarata per questo, ma quando pulisco la cucina sento il bisogno di sapere che l'ambiente è stato sanificato, anche se non ho figli, animali e nonne che corrono di qua e di là. E' una cosa tanto brutta???

irenuccia78 ha scritto: *E' una macchina che vendono e producono a Fiume Veneto -PN-, da quello che ho capito Q e coolors dovreste essere in zona, magari conoscete

PS. mia mamma era un'infermiera di sala operatoria e forse son cresciuta tarata per questo, ma quando pulisco la cucina sento il bisogno di sapere che l'ambiente è stato sanificato, anche se non ho figli, animali e nonne che corrono di qua e di là. E' una cosa tanto brutta???

si va ben: saranno anche di Pordenone ma non mi sembra sta gran tecnologia: è una vaporella: una caldaia, una resistenza, un tubo, un ugello che spara fuori vapore. Probabilmente un rapido passaggio non ti danneggerà il mobile ma nessun produttore sano di mente ti consiglierebbe la vaporella su un'anta di una cucina: un getto di vapore a 130 gradi prolungato oltre il normale passaggio danneggerebbe qualsiasi laccato, i collanti a base eva usati fino a 3-4 anni fa e forse ancora saltuariamente presenti nel mondo cucina sono testati in forno a 80 gradi (e si staccano inesorabilmente a 90), se poi il vapore anche a temperature inferiore ristagna ti gonfierebbe pure i pannelli, le stesse vernici spesse volte sono termolabili.
Per i laccati si usa un panno in microfibra e acqua tiepida.... questo è ciò che si può garantire, che poi altri prodotti o altri sistemi al 99% funzionino comunque senza danneggiare la cucina può starci ma non fa giurisprudenza: se non ti sta bene hai sbagliato cucina.
Quanto alla sala operatoria... be faresti bene a farti spiegare perchè una sala operatoria DEVE essere sterile e perchè in una cucina questo accorgimento non serve assolutamente (se non per vendere i piani antibatterici e scroccarvi gli ultimi 10 euro)... anzi.

me lo farei spiegare... ma mamma ci ha lasciati nel 2010

Detto ciò, un laccato opaco della Caesar è simile come materiali?
(è quella che gestisco ora)

PS. non serve essere acidi, io le cose non le so, non sono un tecnico del settore e chiedo. La mia è ignoranza, non arroganza..

PPS. Birba non funziona esattamente come una vaporella: sul programma delicato, potenza 1, con la spazzola apposita, il getto sulla superficie non è diretto né a 130°C (ci metto la mano davanti e non mi brucio... a 130°C credo avvertirei un certo fastidio ), né bomba le superfici d'acqua, passi la spazzola e dopo 30 sec. la superficie è asciutta. Detto ciò, con Pordenone identificavo semplicemente la zona d produzione. Non c'era alcun sottinteso che legasse il merito della macchina alla sua geolocalizzazione, non comprendo il sarcasmo.

irenuccia78 ha scritto:me lo farei spiegare... ma mamma ci ha lasciati nel 2010

Detto ciò, un laccato opaco della Caesar è simile come materiali?
(è quella che gestisco ora)

PS. non serve essere acidi, io le cose non le so, non sono un tecnico del settore e chiedo. La mia è ignoranza, non arroganza..

PPS. Birba non funziona esattamente come una vaporella: sul programma delicato, potenza 1, con la spazzola apposita, il getto sulla superficie non è diretto né a 130°C (ci metto la mano davanti e non mi brucio... a 130°C credo avvertirei un certo fastidio ), né bomba le superfici d'acqua, passi la spazzola e dopo 30 sec. la superficie è asciutta. Detto ciò, con Pordenone identificavo semplicemente la zona d produzione. Non c'era alcun sottinteso che legasse il merito della macchina alla sua geolocalizzazione, non comprendo il sarcasmo.

piccolo OT: credo che la "potenza pulente del vapore" sia una leggenda metropolitana, ho provato ancora a usare una vaporella (per il pavimento) ma non mi sembrava una sistema così miracoloso, si pulisce meglio con straccio e acqua calda. Posso concedere il "potere igienizzante", sempre che questo abbia un effetto migliorativo sulla salute. Certo che i bambini dopo che hanno toccato in maniera igienica la vostra casa poi non è che escono di casa con le mani in tasca.

scusate l'OT

Non è che sono acido: è che abbiamo scritto pagine e pagine a dire e ridire le stesse cose e puntualmente esce quello che lava con l'henkel, con il vernel, con il dixan con il winky, con il conky, : ma la risposta è sempre quella ribadita dall'inizio: straccetto in microfibra ed acqua tiepida tutto il resto magari funziona ma non è omologabile dai produttori. La Cesar compra ante per 20 modelli da chissà chi: se abiti in provincia di Pordenone o Treviso ti renderai conto che di terzisti che laccano ce ne saranno 500: tutti con la loro tecnologia e con le loro preferenze di vernice e a sua volta i produttori di vernice saranno non meno di 20 tutti con almeno 300 prodotti cadauno per le varie esigenze. Stessa solfa con Modulnova ma soprattutto non si può sostenere che un prodotto va bene perchè automaticamente se lo fai trovi il cliente "cretinetto" scusate il termine che pensa bene di rifarsi a gratis le ante dopo 5 anni sostenendo di aver pulito solo con detersivo pincopallo neutro (---> a base di acido nitrico concentrato): quindi come si legge spesso: per colpa di pochi non si fa credito a nessuno.

Il vapore disinfetta perchè caldo... e scioglie il grasso perchè il calore del vapore fa liquefare i grassi inoltre l'acqua calda ha una tensione superficiale inferiore all'acqua normale e quindi penetra più facilmente, inoltre ha una funzione di solvente nei confronti di taluni tipi di sporco e più calda è più scioglie tuttavia:
1) vapore freddo non disinfetta
2) vapore freddo non lava
3) l'acqua non si mischia con i grassi quindi l'acqua può smuovere il grasso ma il grasso lo rimuove il detersivo o li rimuove la microfibra.

4) l'acqua a 20 gradi ha circa 70 dyme... a 100 ne ha circa 50... però l'alcool ne ha 30: quindi bagna molto meglio una soluzione detergente a base di tensioattivi e alcooli che l'acqua calda.

quindi la vaporella funziona (per quanto può funzionare come dice jnicola) se fai bollire sta acqua e fai vapore: se no stai pulendo ad acqua calda: va bene lo stesso ma lava meno e disinfetta nulla (per quanto una cucina ripeto non serve che sia disinfettata)

Bene, ho conferma di essere una zozzona!
Ho una Copat Kuba dal 2007 a poro aperto, piano laminato unicolor, due nani (well, uno per ora non fa ancora danni) e la cucina è ancora uno splendore, ma -soprattutto- siamo ancora vivi e in salute pur pulendo solo con lo straccio simil-daino e l'acqua Secondo me, la microfibra è miracolosa, sulle ante il detersivo non l'ho mai usato. Certo, il poro aperto maschera molto più del laccato, però limito l'uso del detergente (Marsiglia o piatti) al top e al fusto esterno nella parte superiore per sgrassare quelle x volte l'anno che pulisco a fondo.
La cappa è di vetro (una Om), per cui posso sbizzarrirmi. Anzi, non completamente perché c'è una parte di metallo in cui sono incastonati i faretti...
Ecco, la vaporella la riservo alle piastrelle, ma anche lì ho paura che il getto sia troppo vicino ai mobili e possa scollare i bordi.
Preciso infine che i miei ospiti sono tutti vivi per raccontarlo, pur servendo io a volte cibi non cotti.

[Si sdrammatizza, eh ]

tipo quelli che imbacuccano i figli con sciarpe e cappellini i quali poi regolarmente si fanno mezzo inverno con raffreddori ed influenze.
il corpo deve imparare a costruirsi l'autodifesa, non si vive in una sala operatoria!

irenuccia78 ha scritto: in cucina ci si vive, ci si lavora, ci si sporca, si mettono le mani in pasta (letteralmente parlando!!!) ed è provato che ci girano più batteri che non in bagno

Su questo ho qualche dubbio...
Sai che uno degli oggetti più pieni di germi e batteri del mondo moderno è la tastiera del computer (e prima le cornette dei telefoni)? Forse la pulisci con la vaporella? Nessuno la cura più di tanto, eppure è uno dei maggiori veicoli di trasmissione di batteri e virus.

In quanto alla cucina, certo si sporca facilmente perché possono esserci schizzi, colature, cose che si versano ecc, ma di alimenti che si mangiano, non di prodotti avariati contenenti batteri. Basta pulire normalmente perché torni pulita, non importa sterilizzare (ammesso che in casa si possa sterilizzare).

Secondo me le cose per cui va cercata la massima igiene sono altre (io per esempio dedico molta cura alla pulizia settimanale della lettiera del gatto, ma perché ovviamente va a contatto con i "bisognini" e quelli sì che possono contenere bateri o portare malattie).

Se non si hanno malattie particolari, la maggior parte delle cose che si hanno in casa hanno bisogno solo di una bella pulita, non di sterilizzazione.
Neanche le cose per neonati. Conosco persone che al primo figlio sterilizzavano tutto, biberon bollito ogni volta ecc ecc, uno stress esagerato, al secondo figlio lavavano tranquillamente a mano o in lavastoviglie e il bambino è venuto su esattamente come il primo.