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#16
Magari non è richiesto da tutti gli acquirenti ma è + che lecito pretenderlo.
Noi abbiamo ristrutturato casa ma abbiamo fatto tutto tramite amici e quindi non avevamo i certificati vari per l'impianto elettrico e idraulico.
Abbiamo venduto senza nessun problema perchè ci è andata bene. Volendo gli acquirenti avrebbero potuto chiedere i certificati di conformità o uno sconto sull'appartamento.

Di solito si chiede per le case nuove, ma secondo me è giusto che tu ti debba tutelare. Poi se a te la disposizione va bene così e non vuoi che vengano fatti lavori mettiti d'accordo con il venditore.

Io personalmente fari almeno sistemare le schede catastali e la palnimetria, poi vedi tu come procedere

#17
infatti su quelle credo non ci saranno problemi, costano relativamente poco. Aspetto invece di vedere come reagirà la proprietaria alla notizia dei lavori extra che toccano a lei!

#18
Io ho fatto il mutuo prima di avere l'agibilità e abitabilità (la casa era ancora in costruzione!) e di tutti gli atti che ho fatto dai notai mai chesto questo certificato....

#19
Per le case in costruzione è un'altro discorso.
Le banche concedono quasi sempre il mutuo, il problema è che poi molti
costruttori scorretti si fermano al certificato di fine lavori senza chiedere ai competenti uffici il certificato di abitabilità lasciando molto spesso i compratori primi di questa importante certificazione.

#20
ho letto su internet un bel po' di giurisprudenza in materia di certificato di abitabilità, puo' essere causa di risoluzione del contratto e l'agente immobiliare che non ha avvisato il compratore ha la sua responsabilità
Io potrei anche fregarmene oggi ma poi quando la vorrò rivendere potrei trovare qualcuno piu' pignolo ...per cui preferisco tutelarmi prima, visto che sono ancora in tempo...spero!

#21
Non è carino dirlo ma dipende dai comuni.

A Roma la maggior parte delle case non ha l'agibilita'.
Se vai all'ufficio di competenza per farne richiesta per una casa di proprieta' (non un palazzo per capirci) l'addetto ti guarda male e ti dice proprio "ma sei sicuro?"

Fondamentalmente se ne fai richiesta e non ti viene accordata non puoi viverci e non puoi teoricamente neanche fare il cambio di residenza, se non la richiedi puoi tranquillamente viverci e nessuno ti dira' mai niente.

Oltretutto l'agibilita' fa riferimento al momento in cui viene data, se vendi la casa dopo 20 anni devi in teoria richiederla di nuovo, anche perchè basta ripitturare il bagno con la pittura sbagliata per non avere il certificato.

Questa è la mia esperienza, poi non so.

#22
Oltretutto la residenza te la danno indipendentemente dal certificato di agibilità, i miei il certificato non ce l'hanno (non so neppure se a loro interessa poi fare la richiesta) eppure hanno avuto il nuovo numero civico e la residenza senza problemi... sono proprio 2 cose distinte! :wink:
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#24
si ma è indipendente dalla residenza, in quanto tutti i certificati degli impianti e la relativa pratica per l'agibilità devono essere presentati in Provincia (per te) ed in camera di commercio (per chi ti ha fatto gli impianti), non in Comune, nè tantomeno all'ufficio anagrafe. Anche quando viene il messo o il vigile a verificare la residenza non ti chiede se hai il foro in cucina, se hai gli impianti a norma, se hai la cappa aspirante/filtrante, piuttosto ti chiede di vedere la cucina. la camera, l'armadio... e poi non lo fanno neanche tutti... :?
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#25
Tempo fa ho saputo che nella città in cui vivo un'intero complesso (peraltro molto lussuoso) aveva solo il certificato di fine lavori. Io l'ho saputo perchè avevo visitato un'appartamento che mi piaceva molto e alla mia domanda circa l'agibilità mi avevano risposto che loro avevano solo il fine lavori(premetto che il complesso è stato ultimato una ventina di anni fa).
Ho chiesto informazioni in giro e mi è stato detto che quel complesso non era in regola e che l'abitabilità non l'avrebbe mai ottenuta, anzi sono stati più volte sanzionati dai competenti uffici comunali. Ciao

#26
Per poter stipulare il rogito, il notaio deve accertare che l'immobile sia in regola: ne è responsabile ai termini di legge. Sull'atto, di norma, è più volte ripetuto che lì'acquirente "ha preso visione" della situazione dell'alloggio (implicitamente accettandola).
C'è da dire che la tua casa è d'epoca : per diretta esperienza so che molti regolamenti comunali e perfino disposizioni di legge non vengono applicati in tal caso ma la situazione non è mai chiara e molto dipende se vuoi fare dei lavori di ristrutturazione, a seeguito dei quali devi ottenere le dichiarazioni di conformità.

Il comportamento dell'agenzia è comunque senz'altro scorretto e puoi recedere dal tuo impegno.

mimmi

#27
a parte che il gianduiotto è un attentato alla tranquillità di questo pomeriggio:-)
volevo sapere anche questo: se decido di fare dei lavori, di qualunque tipo, che tra l'altro erano già in programma, mi tocca obbligatoriamente mettere a norma anche il resto? o posso fare solo quello che mi interessa?
io sono sicura che sia l'agente sia la proprietaria cercheranno (come hanno già fatto) di farci sentire dei rompipalle che pretendono l'assurdo...
possiamo tirarci indietro e pretendere il rimborso della caparra?

#28
dede ha scritto:a parte che il gianduiotto è un attentato alla tranquillità di questo pomeriggio:-)
volevo sapere anche questo: se decido di fare dei lavori, di qualunque tipo, che tra l'altro erano già in programma, mi tocca obbligatoriamente mettere a norma anche il resto? o posso fare solo quello che mi interessa?
io sono sicura che sia l'agente sia la proprietaria cercheranno (come hanno già fatto) di farci sentire dei rompipalle che pretendono l'assurdo...
possiamo tirarci indietro e pretendere il rimborso della caparra?
:arrow: prima di tutto mi spieghi che cosa hai firmato riguardo alla caparra :?:
:arrow: cosa c'è scritto nel compromesso :?:
:arrow: in via generale l'errore inteso come vizio del consenso è rilevante quando cade sulla natura dell'oggetto del contratto ovvero sopra una qualità dell'oggetto suddetto che secondo il comune apprezzamento e in relazione alle circostanze deve ritenersi determinante del consenso...in questo caso il contratto è annullabile

detto questo devi pretendere che la casa sia agibile altrimenti dovevano comunicartelo prima...
non sapendo che tipod i contratto preliminare hai firmato non posso dirti nulla di più specifico...
a parte che se anche in molti comuni cose non legali sono fattibili senza grosso rischio di incorrere nelle sanzioni previste dalla legge questo non le rende legali o non punibile...e i controlli stanno aumentand in tutta italia,
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#29
sei un legale?
ti spiego: abbiamo firmato solo la proposta irrevocabile d'acquisto che la proprietaria ha accettato.abbiamo versato una somma a titolo di caparra ma non siamo mai arrivati al compromesso per varie vicende, per cui andremo direttamente all rogito (forse, a questo punto) a fine maggio.
lo so che non si tratta di una casa col tetto che crolla, ma siccome questa non è la mia città e spero tanto di andarmene, ho tutta l'intenzione di rivendere la casa senza problemi.
abbiamo anche firmato un riconoscimento provvigionale al mediatore che però da quello che ho capito navigando in internet, ha violato uno dei suoi obblighi (art.1759 c.c.)

#30
Nella proposta irrevocabile dovrebbe essere state citate le modalità di pagamento della provvigione dell'agenzia: dipende quello che di conseguenza avete accettato.
Il discorso della nullità del contratto (e la proposta irrevocabile lo è) è diversa: il bene in vendita deve essere "vendibile" a norma di legge e lo stesso testo della proposta d'acquisto dovrebbe evidenziarlo.

mimmi