Non c'è solo Grattarola.... ci sono tante marche che fanno cucine in massello: Bamax, Marchgroup, Allevi, Cadore etc etc etc, più una miriade di laboratori artigianali che lavorano su commessa per i mobilieri.

Penny

mau ha scritto:una domanda da ignorante: girando tra i vari siti (sia di aziende economiche che costose) vedo che le aziende propongono tanto il laminato, l'impiallacciato o il polimerico...

ma mi chiedo: il massello x le cucine moderne esiste o fanno tutti l'impiallacciato?

Se i materiali sono sempre quelli cosa giustifica la tanta differenza di prezzo tra una boffi ad esempio e una cucina di marca economica?

secondo me il motivo non e' cosi' banale, ho letto un'intervista a qualcuno della Grattarola,ad esempio, e si parlava anche di un uso responsabile del legno massello ...comunque c'e' da contemperare esigenze economiche , funzionali con la sensibilita' ambientale.
Quando ti viene detto 'la scelta del mobile in legno massello e' una scelta di un mobile che dura per piu' generazioni' ti dovrebbe far riflettere sul
fatto che una cucina componibile e' progettata per durare un po' meno.
intendo dire che la concezione 'funzionalista' della cucina come la intendiamo noi (cioe' una certa serie di componenti che integrano dispositivi tecnologici) risente dei progressi e delle evoluzioni tecniche...
va da se' che tra 30 anni la disposizione attuale degli eldom sara' cambiata..
cio' non toglie che un'anta in legno massello nei 30 anni avra' dato un po' meno problemi di una in polimero_forse_

Io ho in casa diversi mobili di antiquariato (vero), tra cui una credenza che ho in salotto, che era il classico mobile presente in tutte le cucine nel Veneto all'inizio dell'ottocento.
E' evidente che, oggi come oggi, ci sono mobili più funzionali da mettere in cucina e più adatti alle dimensioni delle case attuali. Ciò non toglie che la mia credenza in noce massello da duecento anni fa il suo servizio, prima nelle cucine e ora in salotto, e lo farà per molti anni ancora, quindi l'impatto ambientale degli alberi che sono stati usati per costruirla è davvero minimo.
Penso che nessuna cucina in polimerico o altro durerà duecento anni; probabilmente tra nemmeno vent'anni finirà in qualche discarica, con un impatto ambientale ben più pesante.
Poi se il legno massello non piace o costa troppo questo è un altro discorso....; parlare di sensibilità ambientale mi sembra un po' pretestuoso...
Penny

Penny01 ha scritto:Io ho in casa diversi mobili di antiquariato (vero), tra cui una credenza che ho in salotto, che era il classico mobile presente in tutte le cucine nel Veneto all'inizio dell'ottocento.
E' evidente che, oggi come oggi, ci sono mobili più funzionali da mettere in cucina e più adatti alle dimensioni delle case attuali. Ciò non toglie che la mia credenza in noce massello da duecento anni fa il suo servizio, prima nelle cucine e ora in salotto, e lo farà per molti anni ancora, quindi l'impatto ambientale degli alberi che sono stati usati per costruirla è davvero minimo.
Penso che nessuna cucina in polimerico o altro durerà duecento anni; probabilmente tra nemmeno vent'anni finirà in qualche discarica, con un impatto ambientale ben più pesante.
Poi se il legno massello non piace o costa troppo questo è un altro discorso....; parlare di sensibilità ambientale mi sembra un po' pretestuoso...
Penny

No..Penny..io non parlavo in questi termini..
dico solo che _adesso_ sappiamo quanto dura il legno massello, quindi se lo scegliamo consapevolmente e' per fare qualcosa di immortale...
la cucina componibile dagli anni 20 in poi ha integrato elementi che sono
al servizio della tecnologia..cambiando le esigenze della tecnologia *quegli* elementi cambiano, naturalemtne ne' la credenza ne' la madia di mia bisnonna assomigliano alla base per lavastoviglie che ho io..nella funzionalita' intendo
pero' io sono ben contenta di avere una credenza o una madia '800 perche' cmq sono utilizzabili nel nostro stile di vita (oltrecche' 'belli')
non credo che la mia base per lavastoviglie serva granche' tra 30 anni
faccio un esempio di altri ambienti..la libreria e' una libreria..anche se dovessimo leggere, tra 30 anni, solo su supporto digitale, cmq conterrebbe 'cose' oltre che libri cartacei'divecchia concezione'
il mio tavolo da computer tra 30 anni sara' una stranezza col suo 'porta case' enorme quando i dispositivi di archiviazione saranno grandi come un portachiavi ..io sono contenta che il mio tavolo del pc non sia di legno massello
P.S Penny, io da bimba vidi la cucina '800 di mia bisnonna..spettacolare
prima che decidessero di smantellarla so bene il valore di un mobile che dura 200 anni... ..e hai ragione sull'impatto ambientale di tutti 'sti polimeri

penni1 ha scritto
Non c'è solo Grattarola.... ci sono tante marche che fanno cucine in massello: Bamax, Marchgroup, Allevi, Cadore etc etc etc, più una miriade di laboratori artigianali che lavorano su commessa per i mobilieri.

Quali sono questi altri ecc. ecc.