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Materiali per i piani

#1
Vi giro questa newsletter di kitchen.it.
Aggiornerò nei prossimi giorni con le schede degli altri materiali.


LE PIETRE
Qual è il piano di lavoro più adatto alle tue esigenze? Sono in molti a rivolgerci questa domanda. Le caratteristiche generali dei materiali più comuni, infatti, sono abbastanza conosciute. Ma poi a volte si ignorano le potenziali controindicazioni di un materiale rispetto ad un altro e, soprattutto, la fascia di prezzo a cui appartiene.
Abbiamo preparato una serie di articoli che ti aiuteranno a collocare nella giusta prospettiva ogni alternativa.
Questa settimana dedichiamo l'articolo ai piano in pietra.

Granito
Estetica e caratteristiche: è un classico fra i materiali per piano. Bello e resistentissimo, è una scelta senza tempo, che non passa mai di moda. Si presenta in una gran varietà di colori e sfumature, dal grigio chiaro al rosato, dal verde scuro al nero, al blu, al rosso, al marrone. A seconda dell'aspetto, è adatto ad ogni tipo di cucina. Per un modello di tendenza, ad esempio, un'idea potrebbe essere un granito nero.
Pulizia e manutenzione: Ha bisogno di trattamento impermeabilizzante 2/3 volte l'anno. Si pulisce con acqua calda e detergente liquido.
Fascia di prezzo: medio-alta

Quarz
Estetica e caratteristiche: composto da quarz e resine, nella consistenza somiglia alla pietra naturale, ma si propone in tantissimi colori, da quelli naturali a quelli vivaci. I piani in questo materiale non hanno praticamente bisogno di manutenzione e si adattano a qualsiasi tipo di stile. Ha un'elevatissima resistenza all'usura, è facile da pulire ed è resistentissimo alle macchie e allo sporco. Non assorbe i liquidi ed è praticamente indistruttibile. E' perfetto per chi ha bisogno di resistenza e solidità, ma desidera un tocco di colore che la pietra naturale non sarebbe in grado di offrire. Un altro vantaggio rispetto a questa è che non si macchia con il vino, né con succo di limone, né con aceto.
Pulizia e manutenzione: Acqua calda e detergenti comuni, anche energici. Non ha bisogno di trattamenti impermeabilizzanti.
Fascia di prezzo: medio-alta

Marmo
Estetica e caratteristiche: è un altro classico per i piani delle cucine, ma è delicato e richiede una certa manutenzione. I panettieri amavano impastare sul freddo marmo, ma i progettisti oggi raccomandano di utilizzarlo con attenzione, perché assorbe i liquidi e si può scheggiare.
Pulizia e manutenzione: Va pulito solo con acqua tiepida e sapone, evitando i detersivi liquidi. Le macchie dovute a liquidi di origine alimentare vanno pulite subito e non vanno appoggiati materiali caldi sul piano. Il trattamento impermeabilizzante è necessario e va ripetuto periodicamente, a seconda dell'utilizzo. Attenzione specifica è necessaria per l'acido citrico (presenta in frutta, pomodori e limoni) che può corrodere irrimediabilmente la superficie.
Fascia di prezzo: medio-alta


(Steve, se pensi che vada meglio in Consigli sposta pure :wink: )
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The Sisterhood of The Calf 38

#3
Aggiungo altre due tipologie moderne che sono state inserite nel sito:

Piani in vetro
Grazie all'evoluzione nello studio dei materiali e con la loro ottimizzazione sotto il punto di vista della resistenza e della praticità, si può optare per alcune soluzioni solo da pochissimo disponibili sul mercato. Per esempio molto attuale ed interessante può essere la scelta di un piano di lavoro in vetro.
Un po' più costoso del quarz, indubbiamente notevolissimo dal punto di vista estetico, questo materiale, attraverso opportune lavorazioni, ha assunto caratteristiche tali da poter essere utilizzato come piano di lavoro per una cucina luminosa ed elegante. Con l'uso, infatti, si scoprirà che il vetro è resistente e pratico da pulire (non trattiene assolutamente lo sporco), solo leggermente più sensibile alle sollecitazioni superficiali (si può rigare con più facilità). Anche qui la gamma di colori è amplissima, con la possibilità di scegliere toni molto vivaci e di tendenza (come il rosso, l'arancio o l'azzurro). Il vantaggio è che, essendo il colore fuso all'interno del piano in fase di preparazione, non si correrà mai il rischio di vederlo scolorire, anche se esposto direttamente alla luce solare. Infine il piano in vetro si può abbinare perfettamente ad ante in vetro dello stesso colore (come nell'ultimo modello Crystal di Scavolini, nella foto).

Piani in Cristalite
E' una delle ultime novità nel settore. La Cristalite è anch'esso un materiale composito che unisce alla bellezza della pietra naturale la possibilità di ottenere sfumature e tonalità cromatiche inusitate. La sua caratteristica estetica più originale è tutta nella sua trasparente profondità che, osservato da diverse angolazioni, rivela sfumature cangianti.
Più costoso degli altri due materiali, la sua composizione è caratterizzata da un alta percentuale di quarzo (unito a resine acriliche) che garantisce le prestazioni tecniche più soddisfacenti: praticamente indistruttibile, assolutamente igienico, resistente al calore, non assorbe, non si graffia, non si macchia, rimane inodore, colori e lucentezza sono resistenti anche alla prolungata esposizione alla luce solare diretta ed inoltre la facilità di pulizia è estrema.
Infine, essendo un materiale molto omogeneo e particolarmente facile da lavorare e da sagomare, è adatto anche per creare superfici dai bordi arrotondati, come, ad esempio, penisole a piano curvo.

E ne approfitto per chiedere agli esperti: ho chiesto per la mia cucina il piano in "quarzo" e nel preventivo c'è scritto quarz, (quindi materiale composto di quarzo e resine) ma la maggiore quantità di quarzo vero e proprio si trova nella cristalite? Migliore del composto quarz?
Sono ancora in tempo a cambiare. Che dite?