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#226
Hiaggy ha scritto:scusate non ho letto tutto...
cmq se posso essere d'aiuto, Okite dovrebbe avere garanzia 10 anni!
Certo è la prima volta che sento una storia del genere, ce la posti una foto?
Azz..
Si dieci anni di garanzia, ma il rapp. Okite ce lo dice in tutte le salse di non appoggiare pentole calde sul piano e di dirlo al cliente. Inoltre è scritto anche sul manuale che và rilasciato al cliente. L'Okite contiene resine che con il calore si bruciano e si formano aloni sul piano, i quali si vedono di più o di meno a seconda del colore del top. L'unico top che resiste al calore è l'acciaio. Non appoggiare pentole calde ne su marmi, ne su graniti ne su nessun altro top che non sia inox. :wink:

#227
visto che è un po' che nessuno scrive niente qui, provo a vedere che succede ... :D

ma invece di arrovellarsi la testa con l'okite, se volete evitare di usare sottopentole, sottotegami o come li volete chiamare e appoggiare le pentole sul top perchè non prendete il materiale fatto apposta per farlo ???

si chiama ACCIAIO INOX.

voi mi direte, ma poi si graffia, il calcare ...
1) per i graffi, fatevi un bel piano in acciaio inox dekor
2) per il calcare esiste l'olio di gomito

se l'acciaio vi fa schifo c'è il GRANITO (con i suoi PRO e CONTRO che non sto qui ad elencare)

se nessuno di questi 2 materiali vi aggrada ... usate i sottopentole/sottotegami e appoggiate la pentola sullo sgocciolatoio in acciaio. Se avete il lavello in fragranite, mi dispiace per voi, ma l'unica soluzione è appoggiarvelo sulle mani :D :D :twisted: :twisted:

Re: okite rovinata e da rifare per padella calda

#228
ciao! sto guardando anch'io di acquistare un top cucina e stavo valutando anche l'okite..... hai disponibile una foto per vedere il danno???

grazie, ciao.









cla&cla ha scritto:ieri mi sono bruciata (nulla di che) ma ho appoggiato senza pensarci la padella sul piano in okite. due secondi. ma il danno era fatto.

segno della padella, si vede parecchio, il piano è da rifare.

quelli della cucina non sono solo stati dei cani per come hanno lavorato e per come si sono comportati fino all'ultimo, sul calore non mi avevano detto nulla.

ora mi rivolgerò direttamente al marmista.

non riesco ad essere manco più inca//ata con quelli.

però che delusione.
mario

#230
raistlin ha scritto:visto che è un po' che nessuno scrive niente qui, provo a vedere che succede ... :D

ma invece di arrovellarsi la testa con l'okite, se volete evitare di usare sottopentole, sottotegami o come li volete chiamare e appoggiare le pentole sul top perchè non prendete il materiale fatto apposta per farlo ???

si chiama ACCIAIO INOX.

voi mi direte, ma poi si graffia, il calcare ...
1) per i graffi, fatevi un bel piano in acciaio inox dekor
2) per il calcare esiste l'olio di gomito

se l'acciaio vi fa schifo c'è il GRANITO (con i suoi PRO e CONTRO che non sto qui ad elencare)

se nessuno di questi 2 materiali vi aggrada ... usate i sottopentole/sottotegami e appoggiate la pentola sullo sgocciolatoio in acciaio. Se avete il lavello in fragranite, mi dispiace per voi, ma l'unica soluzione è appoggiarvelo sulle mani :D :D :twisted: :twisted:
Giustissimo il tuo discorso ma a me di preventivo avevano chiesto 2.000 euriiiii circa solo per l'acciaio :roll:

:wink:
Immagine

http://album.alfemminile.com/album/see_ ... sotta.html
prep. matrimonio (www)

Re: okite rovinata e da rifare per padella calda

#232
marioori ha scritto:ciao! sto guardando anch'io di acquistare un top cucina e stavo valutando anche l'okite..... hai disponibile una foto per vedere il danno???

grazie, ciao.

non so se hai visto la data ma secondo me l'ha giaa fatto riparare da aprile dell'anno scorso!!!









cla&cla ha scritto:ieri mi sono bruciata (nulla di che) ma ho appoggiato senza pensarci la padella sul piano in okite. due secondi. ma il danno era fatto.

segno della padella, si vede parecchio, il piano è da rifare.

quelli della cucina non sono solo stati dei cani per come hanno lavorato e per come si sono comportati fino all'ultimo, sul calore non mi avevano detto nulla.

ora mi rivolgerò direttamente al marmista.

non riesco ad essere manco più inca//ata con quelli.

però che delusione.
topic progetto
viewtopic.php?t=44537&highlight=40mq+marzia
mio album
viewtopic.php?p=967921#967921

viewtopic.php?t=55818

#233
riuppo questo vecchio e e lunghissimo thread, per aggiungerei miei proverbiali 2 cents:


a me un mobiliere ha detto chiaramente che l'okite teme il calore. mi ha detto più o meno così:

"l'okite è bella, resiste a tutte le sostanze e non si sfrisa mai, però, devi stare attenteo: se ci appoggi le pentole roventi.... pack! salta, è l'unico tallone di achille di questo materiale"

è stato molto onesto direi: magari ha fatto un po' di terrorismo (a quanto leggo alcuni di voi hanno provato a mettere le pentole senza fare danni), però mi ha esposto chiaramente il problema durante la discussione, dicendomi (non con queste parole, ovviamente): "puoi anche sparare a pallettoni su questo piano, ma NON metterci le pentole appena tolte dal fuoco, magari può andarti bene, ma più per "censured" che per altro".

direi che tutti i negozianti dovrebbero fare così alla luce di queste parole


>Si dieci anni di garanzia, ma il rapp. Okite ce lo dice in tutte le salse di >non appoggiare pentole calde sul piano e di dirlo al cliente. Inoltre è >scritto anche sul manuale che và rilasciato al cliente

ok, l'okite non viene certo venduta da un solo commerciale in tutta italia, ma se questa è la prassi, allora direi che chi vende all'utente finale DEVE fare come il venditore che ho incontrato io.


Personalmente considero l'okite un materiale NON resitente alle pentole roventi, per un semplice motivo: molti di voi appoggiano i tegami, ma ogni tanto succede che qualcuno fa il danno irreparabile. ora, visto che l'unico modo per verificare se il mio (eventuale) pezzo di okite è uno di quelli sfigati sarebbe provare direttamente a mio rischio e pericolo, perdonatemi se parto da assunzioni vagamente paranoidi :-D


due parole sulle prove di resistenza fatte da alcuni di voi appoggiando i tegami roventi su dei campioncini:

purtroppo non si può considerare attentibile una prova di questo genere: un campione spesso 8 mm di 20 com di lato, se scaldato repentinamente tra un piano e il fondo della pentola, ha modo di espandersi termicamente lungo tutti gli assi subendo sollecitazioni quasi nulle. in pratica prendo una pentola, la metto sopra, e scaldo uniformemente una delle due facce, il pezzo di okite si dilata ma:

- non c'è niente che contrasti la sua dilatazione, generando tensione

- il riscalamento è uniforme, inoltre il campione è piccolo, quindi il calore ha modo di diffondersi uniformemente in un tempo breve: -> il campione non è sottoposto a sforzi derivanti da una dilatazione non uniforme.

in due parole, prendendo un pezzetto di okite e poggiandogli sopra una pentola gli si somministra calore in un modo che difficilmente può causare rotture.


prendiamo ora il caso di un piano bello grosso, spesso e rigido a cui vengano somministrate parecchie calorie in un breve lasso di tempo, attraverso una sezione di pochi centimetri quadri:

il pezzo riscaldato raggiunge presto una temperatura elevata, diciamo 50-100 c superiore a quella dell'ambiete (leggasi: tripla nel caso ci siano 23 gradi). ora, se il diametro della pentola è di 20 cm e il coeff. di dilatazione termica lineare è 10^-5 (ho preso quello di un granito), otteniamo che il diametro del "disco" che andiamo a scaldare "vorrebbe" aumentare di circa uno o due decimi di millimetro ad opera del calore. questo chiaramente non causerebbe problemi se tutto attorno al nostro disco arroventato non ci fosse tanta altra okite fredda che non ha proprio idea di spostarsi per fare largo ai bollenti spiriti del nostro improvvisato sottopentola...
In due parole, piazzare un corpo rovente sopra un piano può essere come cercare di cacciare un cilindro DI PIETRA dentro a un buco fatto NELLA PIETRA che per sfiga è 0,2 mm più stretto del dovuto... magari ce la si fa, ma capite tutti che il risultato non può certo essere garantito in tutti i casi, una venatura che indebolisce il materiale, un'incrinatura, semplice sfortuna eee... tac. si fa il danno :-D

chiaramente questo è un calcolo grossolanissimo che ipotizza una trasmissione istantanea o quasi del calore, fatto con dati presi a spanne, ecc. ecc, spero comunque che l'immagine del cilindro che cerca di entrare in un buco troppo stretto vi abbia aiutato a capire

a) che la prova con la piastrellina non è attendibile al 100% (nemmeno al 50 direi)

b) che quando piazzate una bistecchiera rovente sul piano lo sottoponete a una piccola tortura :-D

i piani in metallo (vedi il fondo del lavandino) sono molto molto molto resistenti al calore perchè:

- il metallo è flessibile e duttile rispetto alla pietra: se anche ci sono dilatazioni, si può piegare anche di molto senza danno. provate a pensare alle teglie, che dopo essere state in forno sono tutte svirgole: il coefficiente di dilatazione è molto maggiore rispetto a quello delle pietre, ma la possibilità di deformarsi in modo elastico annulla i problemi.

- i metalli hanno calori specifici bassissimi e sono buoni conduttori di calore: il calore si diffonde rapidamente in modo uniforme.




altro aspetto da considerare: il contenuto della pentola.

una pentola di acqua bollente non può superare i cento gradi, a meno che l'acqua non evapori completamente. per avere un riscontro fate questa prova: mettete un po' d'acqua in un bicchiere di plastica, e poi mettetelo sulla fiamma di un accendino: potete rimanerci anche un minuto, NON si scioglierà. quando mettete la pentola della pasta sul piano lo esponete quindi a una sollecitazione tutto sommato moderata... la differenza rispetto ai 20-25 gradi dell'ambiente non è enorme, quindi la trasmissione del calore non sarà rapida -> il piano difficilmente prenderà "botte" di calore tanto rapide da sottoporlo a forze rischiose.

se per esempio abbiamo deciso di fare le patatine fritte, invece, il temperatura sarà molto molto più elevata: l'olio bolle a 300° c -> il fondo della vostra pentola avrà raggiunto questa temperatura -> il calore verrà trasmesso molto più rapidamente al piano ( avrete capito a questo punto che il problema non è il valore assoluto della temperatura, ma la distribuzione non omogenea della stessa).

quindi, quando qualcuno dice "io appoggio sempre la pentola sull'okite enon ho problemi" è bene chiedersi quale sia il contenuto della pentola prima di imitare il gesto.



normalmente i piani in granito resitono alle pentole appoggiate, comqune tenete conto che trattandosi di un meteriale naturale le caratteristiche non sono perfettamente costanti, esiste sempre una piccolissima possibilità che vi sia capitato un esemplare sfigato. la morale è: se domani un utente del forum spacca una lastra di granito con un tegame, non incominciate a tormentarvi: se i restanti 3000 utenti hanno avuto esperienze diverse, allo sfortunato di turno sarà capitata una lastra nata male.





scusate la lunghezza del post, spero di aver dato un valido contributo.

ciao a tutti

#234
maunope ha scritto: ...
In due parole, piazzare un corpo rovente sopra un piano può essere come cercare di cacciare un cilindro DI PIETRA dentro a un buco fatto NELLA PIETRA che per sfiga è 0,2 mm più stretto del dovuto... magari ce la si fa, ma capite tutti che il risultato non può certo essere garantito in tutti i casi, una venatura che indebolisce il materiale, un'incrinatura, semplice sfortuna eee... tac. si fa il danno :-D
....
quindi possiamo dire che l'okite per qualche motivo non ha la stessa resistenza alla trazione o la stessa elasticità di un marmo/granito... giusto?

maunope ha scritto: se per esempio abbiamo deciso di fare le patatine fritte, invece, il temperatura sarà molto molto più elevata: l'olio bolle a 300° c -> il fondo della vostra pentola avrà raggiunto questa temperatura -> il calore verrà trasmesso molto più rapidamente al piano
....
:D ... qui mi caschi sulle patatine... io da gran consumatore di patatine (solo fritte purtroppo... :D ) ti posso dire che l'olio non si porta ad ebollizione: quando butti la patatina nell'olio e questa bolle in realtà l'olio non è a 300 gradi ma sui 150 e quello che vedi bollire è l'acqua contenuta nella patatina. Quindi il caso peggiore in sintesi secondo me è quello di rovesciare una padella piena di olio bollente sul piano: lo scambio termico sarebbe veramente improvviso (anche perchè non ci sarebbe neanche un decimo di aria ad isolare tra corpo caldo e okite come nel caso della pentola).... andrebbe 50 gradi meglio con l'acqua ma tornerebbe comunque con le avvertenza nello scolare la pasta...

Allora ora si fanno anche degli aglomerati con finitura a spacco: molto ruvida e profonda... questi solchi potrebbero secondo te contribuire a creare un cuscinetto d'aria tra eventuale pentola e piano okite che migliori la situazione (almeno a livello pentola)?

maunope ha scritto: scusate la lunghezza del post, spero di aver dato un valido contributo.

ciao a tutti

validissimo a mio parere! ciao Q. :D

#235
maunope ha scritto:riuppo questo vecchio e e lunghissimo thread, per aggiungerei miei proverbiali 2 cents:

.......

cut cut cut cut cut

.........

scusate la lunghezza del post, spero di aver dato un valido contributo.

ciao a tutti
io mi chiedo ancora, a due anni e mezzo dall'apertura del post, come si è risolta la storia e soprattutto perché mai uno dovrebbe appoggiare le pentole appena tolte dal fuoco sul piano di lavoro, di qualunque materiale esso sia... a me pare tanto una cosa assurda, solo per farsi belli per dire "io c'ho il piano indistruttibile ci appoggio qualsiasi cosa e non si rovina, hai visto quanto sono figo" mi chiedo se il sottopentola sia così umiliante da usare... :roll:

#236
rickyjungle ha scritto: perché mai uno dovrebbe appoggiare le pentole appena tolte dal fuoco sul piano di lavoro, di qualunque materiale esso sia... a me pare tanto una cosa assurda, solo per farsi belli per dire "io c'ho il piano indistruttibile ci appoggio qualsiasi cosa e non si rovina, hai visto quanto sono figo" mi chiedo se il sottopentola sia così umiliante da usare... :roll:
... be con il granito di casa mia io lo faccio purtroppo frequentemente... non per questione di essere fighi o di collaudo del materiale ma ovviamente perchè delle volte il sottopentola non lo trovi, è già occupato, non sai dove ostia mettere sta pentola, hai le mani occupate e la pentola ti scotta in mano... credo sia giusto analizzare tutti i perchè ed i percome delle caratteristiche di tutti i materiali: quindi (solo questa volta): 1 punto per il granito a 0 per okite...
non vedo ragione di tifare per okite (o altri) negando che la pentola o il versare acqua bollente sia un episodio "plausibile"... che dopo ti tocchi ripagare il top di tasca tua perchè hai fatto la cazzata ed eri stato avvisato mi pare scontato.

#237
rickyjungle ha scritto:
io mi chiedo ancora, a due anni e mezzo dall'apertura del post, come si è risolta la storia e soprattutto perché mai uno dovrebbe appoggiare le pentole appena tolte dal fuoco sul piano di lavoro, di qualunque materiale esso sia... a me pare tanto una cosa assurda, solo per farsi belli per dire "io c'ho il piano indistruttibile ci appoggio qualsiasi cosa e non si rovina, hai visto quanto sono figo" mi chiedo se il sottopentola sia così umiliante da usare... :roll:
Già...
mi son sempre chiesto anche io che senso abbia voler appoggiare a tutti i costi la pentola sul piano. Io non uso praticamente mai neanche i sottopentola. Uso le grigle di piano cottura come appoggio!

Se dovessi avere tutti i fuochi occupati e una teglia del forno userei il sottopentola... E' solo questione di abitudine.

Oltretutto è inutile arrampicarsi suoi vetri o dare la colpa al venditore (che spesso ne sa meno del cliente). Leggendo il certificato di garanzia o i consigli d'uso di tutti gli agglomerati si evince chiaramente che lo shock termico puo' causare danni al piano...
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»

#238

quindi possiamo dire che l'okite per qualche motivo non ha la stessa resistenza alla trazione o la stessa elasticità di un marmo/granito... giusto?
possibile, oppure il calore specifico dell'okite è diverso, con conseguente riscaldamento più/meno rapido. oppure la resistenza è uguale ma il processo produttivo dell'okite presenta casi frequenti di lastre "difettose" che si spaccano se riscaldate. il mio intento era mostrare che tra una piastrella "libera" e un intero piano c'è molta differenza, su quali siano le cause delle possibili spaccature non ho idea, posto che sarebbe molto interessante vedere qual'è l'effettiva incidenza del fenomeno.
Potrebbe essere che i rappresentanti mettono in guardia contro lo scolorimento e non contro le spaccature, tipo: se metti la pentola hai l'80% di rovinare il colore e l'1 per mille di spaccare; bisognerebbe sentire un rivenditore.
per quanto riguarda il granito mi sono fatto questa idea: prima di arrivare nella tua cucina la lastra è stata per qualche milione di anni al suo posto in qualche cava, è ragionevole pensare che in un lasso di tempo così lungo sia successo di tutto di più: se la lastra arriva a casa tua, quello che doveva succedere in tutto quel tempo è successo :-D
maunope ha scritto: se per esempio abbiamo deciso di fare le patatine fritte, invece, il temperatura sarà molto molto più elevata: l'olio bolle a 300° c -> il fondo della vostra pentola avrà raggiunto questa temperatura -> il calore verrà trasmesso molto più rapidamente al piano
....
qui casco sulla cucina. che lo sfrigolio sia dato dall'acqua ok, però pensavo che prima di buttre le patatine si arrivasse a far sfrigolare l'olio da solo... che razza di imbranato.
Allora ora si fanno anche degli aglomerati con finitura a spacco: molto ruvida e profonda... questi solchi potrebbero secondo te contribuire a creare un cuscinetto d'aria tra eventuale pentola e piano okite che migliori la situazione (almeno a livello pentola)?

sicuramente potrebbe avere un effetto. pensa ai processori dei pc: si mette la pasta termoconduttiva per assicurare un'aderenza perfetta tra case della cpu e dissipatore, e posso assicurare che senza pasta la temperatura cresce di molto; un contatto molto molto imperfetto sicuramente influisce sul passaggio di calore dalla pentola al piano, però non ti so dire in quale misura.