Ebbè certo,basta essere consapevoli,difatti,dopo 5 anni di granito,andrò di quarzo,percarità...

Mah diciamo che non cambia moltissimo, il granito è addirittura più duro degli agglomerati di quarzo ( del quarzo è mooooooooooooooolto più duro ), come assorbimento siamo lì. Non so se prendere la tua risposta seriamente o come la battuta di un momento, lo sai vero che granito e marmo sono 2 materiali completamente differenti, vero? fino ad ora sei il primo che parla di granito quindi non saprei proprio a chi volevi rispondere, ad ogni modo in effetti il topic bloccato in cima alla pagina mi pare spieghi abbastanza esaurientemente la cosa.
Un consiglio, tratta meglio i ltuo piano di lavoro e non buttare via soldi dopo soli 5 anni.

nicola76 ha scritto:Mah diciamo che non cambia moltissimo, il granito è addirittura più duro degli agglomerati di quarzo ( del quarzo è mooooooooooooooolto più duro ), come assorbimento siamo lì. Non so se prendere la tua risposta seriamente o come la battuta di un momento, lo sai vero che granito e marmo sono 2 materiali completamente differenti, vero? fino ad ora sei il primo che parla di granito quindi non saprei proprio a chi volevi rispondere, ad ogni modo in effetti il topic bloccato in cima alla pagina mi pare spieghi abbastanza esaurientemente la cosa.
Un consiglio, tratta meglio i ltuo piano di lavoro e non buttare via soldi dopo soli 5 anni.

A parte il fatto che io cambio cucina quando ritengo più giusto,mi riferivo al fatto che i materiali naturali sono diversi dai sintetici,il mio granito assorbe,e questo non mi piace,il quarzo della nuova cucina no.
Ognuno sceglie in base alla propria esperienza,io non ho più voluto pietra vera,stop.
Adesso non vorrai per caso scrivere che le pietre vere (di ogni famiglia marmi,graniti ecc...) non sono più o meno porose,vero?.

Non credo che un linguaggio del genere meriti una risposta, ma mi spiegheresti perchè intervenire a sfavore del granito quando non si parla di granito? io sono un professionista e le frottole non le racconto, se un mio cliente è cosciente della dedizione che richiede una pietra naturale gliela propongo altrimenti va anche a mio descapito, ma il tuo intervento è prevenuto e sconsiglia a priori la pietra naturale, se non hai abbastanza dedizione da dare ad un piano, hai fatto la scelta sbagliata fin dall'inizio, ma l'errore è tuo, di chi l'ha scelto pur non avendo tempo da dedicargli.

io consiglio la pietra del cardoso
è da un anno e mezzo che la maltratto e mi piace ancora di +
la potete vedere nell'album in firma
la superficie è irregolare, può presentare macchie e righe, ogni pezzo è unico.
Va trattata con un olio ogni anno.
Ma non ha problemi di calore, olio, limone, pomodoro.
Non ha assorbito nulla.
L'unica cosa che ha assorbito forse è la cera, c'è una macchia piccina, ma sembra una irregolarità naturale della pietra, lo so solo io che è c'era!
E poi il suo costo è davvero ok.

provetto ha scritto:si ma quello è porfido fiammato che non assorbe di suo e non ha bisogno di trattamenti, ben altra storia sono i marmi per di più chiari (Carrara, Covelano)

x Alessandro83, quel piano è spessore 4 (?) cm o più realizzato con lastre da 2 cm incollate a L (naturalmente ruotata di 90°)??, sotto c'è una "spugna" sintetica di riempimento ??

No, è alto 6 cm, formato da 2 lastre da 3 cm con taglio a 45°
Sotto non verrà messa la spugna ma dei listelli sempre nello stesso materiale.
Il mamista ha detto che è meglio perchè la struttura è molto più resistente.
Comunque per i nuovi arrivati nel 3D che penalizzano graniti, porfidi ed in generale le pietre naturali, il campione fotografato da me, ha già subito i più atroci trattamenti che un uomo potrebbe immaginare e, come potete notare, non ha fatto una grinza.

ragazzi il mondo è bello perchè è vario e tutti i gusti sono gusti però non venite a dire ad un profondo estimatore di tutto ciò che è naturale (legni, marmi, graniti, ecc.) che il marmo non si macchia....
quello che occorre fare è una scelta consapevole e purtroppo alcuni venditori, pur di vendere, sono disposti a giurare che il carrara non ha problemi di assorbimento, salvo poi andarsi a lamentare dal tecnico....

ehm weee che caos

io credo che ognuno faccia le sue scelte, consapevoli o meno, di gusto o meno. Poi si troverà bene o male e la personale esperienza ne farà di diverse o perchè no, le stesse, future se ci saranno.

Per fortuna non ho incontrato venditori che mi hanno detto che il marmo di carrara non si macchia

nicola76 ha scritto:Non credo che un linguaggio del genere meriti una risposta, ma mi spiegheresti perchè intervenire a sfavore del granito quando non si parla di granito? io sono un professionista e le frottole non le racconto, se un mio cliente è cosciente della dedizione che richiede una pietra naturale gliela propongo altrimenti va anche a mio descapito, ma il tuo intervento è prevenuto e sconsiglia a priori la pietra naturale, se non hai abbastanza dedizione da dare ad un piano, hai fatto la scelta sbagliata fin dall'inizio, ma l'errore è tuo, di chi l'ha scelto pur non avendo tempo da dedicargli.

LadyDar ha scritto:

Per fortuna non ho incontrato venditori che mi hanno detto che il marmo di carrara non si macchia

Semplicemente perché ti avrebbe detto una bugia.

E a proposito, anche il granito nel suo piccolo, si macchia.

kik ha scritto:

LadyDar ha scritto:

Per fortuna non ho incontrato venditori che mi hanno detto che il marmo di carrara non si macchia

Semplicemente perché ti avrebbe detto una bugia.

E a proposito, anche il granito nel suo piccolo, si macchia.

MADDDDDDAIIII,pensavo di essere una sprovveduta sciattona che non sa usare bene una cucina...

Vorrei sottolineare una cosa. Gli unici materiali a non macchiarsi sono l'acciaio ed il vetro perchè non assorbono.
Quindi anche il Gres porcellanato o L'agglomerato di quarzo si macchiano.
Ecco quì vorrei specificare meglio. Se lascio dell'acqua un un piano di marca Okite per più di 12 ore quando tornerò ad usare quel piano troverò una bella macchia di calcare difficile da togliere ( poi casomai vi dirò come ) ma anche l'olio o il caffè lasciati su un piano del genere lasciano delle macchine dopo tanto tempo. Ecco che un piano in pietra naturale ha una resistenza inferiore, cioè l'acqua lascia la macchia di calcare in meno tempo. Detto questo consiglio comunque a Glamazon di pulire il piano dopo l'uso, non è che con un piano in agglomerato di quarzo possa essere trattato male.
Si insomma alla fine se un piano in pietra naturale fosse tenuto bene come quello di non so quale utente che diceva prima, può non presentare ne macchie ne graffi, tutto sta alla cura che gli si da e questo vale anche per materiali più costosi e resistenti.

Glamazon ha scritto:
MADDDDDDAIIII,pensavo di essere una sprovveduta sciattona che non sa usare bene una cucina...

Ben lungi da me pensarlo.

Stavo rispondendo a Lady sopratutto per sottolineare ancora una volta che oltre al marmo anche il granito con il tempo si macchia.

Poi come scrive nicola75, un pò di buon senso nell'uso del top in cucina (e non solo di quello) non fa mai male.

ciao di nuovo!
visto che alla fine, da perfetta sprovveduta, ho ordinato il piano in caesar brown fiammato, al quale vorrei dedicare il giusto tempo e le giuste cure... proprio perchè mi piacciono i materiali naturali
quali sono le attenzioni che dovrò dedicargli? come e quando pulirlo? quali trattamenti periodici sono consigliati?

Beh innanzitutto ti consiglierei di usare un tagliere per affettare, poi appena finito di usare la cucina ti consiglierei di dargli una bella pulita con un prodotto poco aggressivo o comunque non acido, fai molta attenzione al sugo, quindi comunque a tutte le macchie calde, levale subito.
I trattamenti che devi fare sono piuttosto periodici e comunque non pensare che con un trattamente ( anche se oggi sono molto più resistenti ) non permettano di macchiarsi, semplicemente mantengono la luminosità del piano e andrebbero effettuati una volta l'anno o ogni qual volta vedi la luminosità del piano diminuire notevolmente.
Se il piano è fiammato o buccellato ancora più raramente ma parte del colore comunque se ne andrà pulendo via il piano quindi trattalo per mantenerlo come in origine.