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#91
GiaSte ha scritto:
Ciao,
nonostante gli studi non adatti a gestire " professionalmente " un'azienda il mio negozio è sul mercato da ben 40 anni, e come me tanti altri, che sanno fare bene il loro lavoro senza riempirsi troppo la bocca di paroloni.
Personalmente ti auguro che il tuo negozio posso stare aperto per altri 100 anni ma le cose cambiano, la concorrenza si muove, e chi sta con il "buon vecchio metodo" piano piano va scomparendo (e purtroppo aggiungo).
Non puoi negare che gli studi (anche basilari) di mercato siano indispensabili per poter affrontare i tempi moderni.

Ciao,
grazie per l'augurio!
ma hai letto quello che ho scritto prima?
I corsi di marketing ecc. prima li faceva mio papà (quando ancora non erano di moda), ora li faccio e li farò io.
Lo so che la concorrenza si muove; ma di quale concorrenza parli? Quella del buon vecchio negozio oppure di quello aziendale, gestito dai proprietari con dei validi collaboratori, o addirittura dei mercatoni?
Se è di questi ultimi che parli, perchè al giorno d'oggi crescono come funghi, e per loro sei solo un numero e non una persona,li lascio pure correre.

#92
Ciao a tutti,
mi posso permettere una battuta ironica?!
Ma per voi il tempo che un mobiliere dedica al cliente gratuitamente è uguale a un'ente di beneficenza senza scopo di lucro?

#93
tessa ha scritto:Ciao a tutti,
mi posso permettere una battuta ironica?!
Ma per voi il tempo che un mobiliere dedica al cliente gratuitamente è uguale a un'ente di beneficenza senza scopo di lucro?
Gratuitamente? Il tempo che un mobiliere dedica al cliente non è gratuito, quel tempo è comunque conteggiato et remunerato nel ricarico che il mobiliere applica sui prodotti che vende.

#94
e se non vende?
il tempo "perso" per un cliente che non acquista da lui secondo te lo mette in conto ad un altro?

#95
Secondo me sì. Intendo dire che dedicare tempo ai possibili clienti fa parte del suo lavoro. Comprare una cucina non è cosa di tutti i giorni per nessuno, mediamente almeno. E' un acquisto importante, un investimento in un bene durevole, un acquisto di una certa complessità. Così come di certa complessità è anche la vendita. Normale mi pare che le persone, prima di decidersi per l'acquisto, desiderino avere quante più informazioni possibili, facciano domande, confronti ( tra marche, tra progetti, tra negozi) e poi scelgano il progetto che ritengono migliore, al prezzo che ritengono più consono e nel punto vendita che ritengono più affidabile o comunque più adeguato e rispondente alle aspettative. Ognuno poi avrà il proprio criterio di scelta. Ci sarà il cliente che guarda soltanto al prezzo, quello che certamente guarda il prezzo ma anche la qualità del prodotto e del servizio, la competenza, la disponibilità/cortesia... e così via.
Ma non penso che un mobiliare possa considerare il tempo dedicato ad una persona che sta cercando una cucina come mero tempo perso, qualora il "cliente" scelga altrove. Certo non sarà contento, ma è parte del suo lavoro. E come tale è comunque conteggiato nella media dei costi di un negozio , di un punto vendita.
Quindi sì, il "costo di quel tempo" viene comunque spalmato sulle vendite , o meglio, sui prezzi del negozio.

#96
Servilia ha scritto:Secondo me sì. Intendo dire che dedicare tempo ai possibili clienti fa parte del suo lavoro. Comprare una cucina non è cosa di tutti i giorni per nessuno, mediamente almeno. E' un acquisto importante, un investimento in un bene durevole, un acquisto di una certa complessità. Così come di certa complessità è anche la vendita. Normale mi pare che le persone, prima di decidersi per l'acquisto, desiderino avere quante più informazioni possibili, facciano domande, confronti ( tra marche, tra progetti, tra negozi) e poi scelgano il progetto che ritengono migliore, al prezzo che ritengono più consono e nel punto vendita che ritengono più affidabile o comunque più adeguato e rispondente alle aspettative. Ognuno poi avrà il proprio criterio di scelta. Ci sarà il cliente che guarda soltanto al prezzo, quello che certamente guarda il prezzo ma anche la qualità del prodotto e del servizio, la competenza, la disponibilità/cortesia... e così via.
Ma non penso che un mobiliare possa considerare il tempo dedicato ad una persona che sta cercando una cucina come mero tempo perso, qualora il "cliente" scelga altrove. Certo non sarà contento, ma è parte del suo lavoro. E come tale è comunque conteggiato nella media dei costi di un negozio , di un punto vendita.
Quindi sì, il "costo di quel tempo" viene comunque spalmato sulle vendite , o meglio, sui prezzi del negozio.
sostanzialmente corretto... riassumendo quindi "meno perditempo e miglior prezzo per tutti", il che si traduce in "i nemici dei clienti sono gli altri clienti e non i mobilieri"... :lol:
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#97
ciao Servilia,
che assurdità, come se al cliente successivo gli si fa pagare la corrente usata per fare il preventivo, il riscaldamento del negozio nel quale si è scaldato dal gelo inverno, oppure il consumo della sedia dove si è seduto,
il cliente che è entrato pima di lui e che poi non si è fatto più vedere, tanto quest'ultimo essendo "un pollo" gli va bene qualsiasi prezzo di cucina ed è contento di pagare la perdita di tempo di un'altro.

#98
ccd ha scritto: sostanzialmente corretto... riassumendo quindi "meno perditempo e miglior prezzo per tutti", il che si traduce in "i nemici dei clienti sono gli altri clienti e non i mobilieri"... :lol:
:lol: :lol: bbbbrobrio gosì . :lol: :lol:
Del resto si sa,bè, i peggiori nemici di coloro che pagano le tasse sono quelli che non le pagano, o le eludono, mobilieri, e non .
:lol: :lol:

#99
tessa ha scritto:ciao Servilia,
che assurdità, come se al cliente successivo gli si fa pagare la corrente usata per fare il preventivo, il riscaldamento del negozio nel quale si è scaldato dal gelo inverno, oppure il consumo della sedia dove si è seduto,
il cliente che è entrato pima di lui e che poi non si è fatto più vedere, tanto quest'ultimo essendo "un pollo" gli va bene qualsiasi prezzo di cucina ed è contento di pagare la perdita di tempo di un'altro.
Non intendo dire che il costo di un preventivo andato a buca viene ribaltato proprio " sul cliente successivo" , ma che i costi derivati dai tempi di lavoro, preventivi andati bene e quelli andati male, viene comunque ripartito sui ricarichi globali.
Del resto se per dare un determinato servizio, comprensivo anche dei preventivi e/o progetti non andati a buon fine , il mobiliere deve assumere o comunque pagare una persona in più ( che sia chi fa i progetti o chi risponde al telefono o fa da "commesso" generico intanto che qualcuno fa i progetti o preventivi, non ha importanza........ )bè sta pur sicura che il costo di quella persona in più lo pagano i clienti del negozio, alla fine. Sta poi al mobiliere, certamente, ottimizzare servizio e prezzo e restare competitivo. ma sicuramente quel costo viene "assorbito", comunque .

#100
Qui bisogna chiamare in causa IL GIURISTA, per cortesia puoi rispondee tu a tono a certe affermazioni:

Del resto si sa,bè, i peggiori nemici di coloro che pagano le tasse sono quelli che non le pagano, o le eludono, mobilieri, e non .
Servilia ha scritto:
ccd ha scritto: sostanzialmente corretto... riassumendo quindi "meno perditempo e miglior prezzo per tutti", il che si traduce in "i nemici dei clienti sono gli altri clienti e non i mobilieri"... :lol:
:lol: :lol: bbbbrobrio gosì . :lol: :lol:
Del resto si sa,bè, i peggiori nemici di coloro che pagano le tasse sono quelli che non le pagano, o le eludono, mobilieri, e non .
:lol: :lol:

#101
Servilia ha scritto:Del resto si sa,bè, i peggiori nemici di coloro che pagano le tasse sono quelli che non le pagano, o le eludono, mobilieri, e non .
mavi2013 ha scritto:Qui bisogna chiamare in causa IL GIURISTA, per cortesia puoi rispondee tu a tono a certe affermazioni:
Grazie, ma penso tutti possano rispondere ad una simile affermazione :wink: , che spero fosse una battuta.
Era una battuta Servilia?
Nel caso contrario, lascerei perdere queste provocazioni inconcludenti e citerei il Sommo Poeta: "non ti curar di loro ma guarda e passa"

E poi comunque vorrei capire come si può evadere le "tasse", visto che sono il corrispettivo per un servizio. Semmai le imposte.
Mobiliere

#102
:lol: :lol: Tranqui raga, era una battuta , avevo pure postato la faccina "scherzosa" ( in ogni caso... non era neppure rivolta ai soli mobilieri... era "mobilieri e non" , ma tant'è, in ogni caso trattavasi di battuta, come lo era anche l'affermazione " i nemici dei clienti sono gli altri clienti ") :wink:

#103
Servilia ha scritto::lol: :lol: Tranqui raga, era una battuta , avevo pure postato la faccina "scherzosa" ( in ogni caso... non era neppure rivolta ai soli mobilieri... era "mobilieri e non" , ma tant'è, in ogni caso trattavasi di battuta, come lo era anche l'affermazione " i nemici dei clienti sono gli altri clienti ") :wink:
bene, avevo visto infatti le faccine. Con tutte quelle che ci dicono ci mancava anche quello poi eravamo a posto :lol: :lol:
Mobiliere

#104
Servilia ha scritto::lol: :lol: Tranqui raga, era una battuta , avevo pure postato la faccina "scherzosa" ( in ogni caso... non era neppure rivolta ai soli mobilieri... era "mobilieri e non" , ma tant'è, in ogni caso trattavasi di battuta, come lo era anche l'affermazione " i nemici dei clienti sono gli altri clienti ") :wink:
la mia non era una battuta... :twisted:
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#105
ccd ha scritto:
la mia non era una battuta... :twisted:
Ah bè, ma allora anche in questo caso vale il "non ti curar di loro ma guarda e passa" di dantesca memoria. :twisted: