Inviato: 26/09/09 2:45
Si ma questo era vero fin quando non abbiamo capito che i rifiuti ci stanno seppellendo, che il clima è cambiato con possibili gravi conseguenze e che l'incremento di tumori e delle malattie autoimmuni è enorme. Alla fine l'uomo deve scegliere tra la vita e la morte. Quindi molto meglio un prodotto, di qualsiasi tipo molto duraturo che butarne 10 guasti perchè di qualità scarsa. Oggi non si ripara più niente perchè costa più riparare che comprare un oggetto nuovo e questo è impensabile in una società che non riesce a risolvere il problema dei rifiuti. Per quanto si parla di riciclaggio io dico ma di che? della carta del legno puri ma , come abbiamo visto c'è tanta chimica dentro che rimane nell'ambiente, Un frigo, un auto rottamata, per quanto la ricicli i componenti chimici tornano in qualche modo nell'ambiente, nei cibi, nell'acqua e nell'aria, nella terra, nei fiumi e nei mari. Pensa che a me è passata la voglia di andare al mare quando vedo il mare così sporco . Questo lo trovo profondamente ingiusto che la società mi privi ,a causa dei consuni sbagliati, di fare un bagno in un acqua pulita che era una delle gioie più semplici e più grandi al tempo stesso che avevo
http://it.wikipedia.org/wiki/Nobilitato
http://it.wikipedia.org/wiki/Nobilitato
fradefra ha scritto:-->
Oggi, se si producessero frigoriferi che durano 50 anni, venduti uno ad ogni famiglia italiana, gli altri a chi si venderebbero?
Naaaaaaaaa
L'industria non si può permettere questo.
Agli ingegnieri viene chiesto di progettare frigoriferi (e lavatrici e lavastavoglie e forni ecc. ecc.) che durino mediamente 10 anni, per impiegare materiali che non debbano superare i 10 anni di usura, con meccanismi fatti per sopportare 10 anni ed ottenere un prodotto che costi meno in produzione e meno al consumatore.