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Re: farsi costruire la cucina da un bravo falegname

#2
Non meno della domanda!

Perdonami ma cosa significa chiedere se ha senso farsi fare una cucina da un artigiano? Senza una minima contestualizzazione...
E' come chiedere. Ha senso comprare l'auto da un privato?
«Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.»

#3
Mah... secondo il mio modestoed inesperto parere... dipende.
Per bravo che sia l'artigiano, se il progetto che hai in mente è realizzabile con una cucina di una marca di media qualità, dififcilmente sarà concorrenziale (sempre che i montatori della cucina di marca siano bravi quanto l'artigiano e che tu venga seguito altrettanto bene nella progettazione).

Se invece hai bisogno di soluzioni davvero speciali e personalizzate, allora l'artigiano diventa praticamente indispensabile. Per piccole varianti credo che sia sempre meglio come prezzo una cucina di marca presa da un rivenditore munito anche di officina per le modifiche.

Certo, se vuoi una cucina fatta come la riproduzione del ponte del Titanic o come l'abitacolo di un Ferrari da F1... vai da un artigiano

#4
Si se ti interessa la qualita' dei materiali e la massima personalizzazione.
No se ti interessa la tecnologia, la precisione di un'industria e i tempi brevi di realizzazione.
ALLEGRI

#5
Si se ti interessa la qualita' dei materiali e la massima personalizzazione.
No se ti interessa la tecnologia, la precisione di un'industria e i tempi brevi di realizzazione.
Farei differenza tra industria/fabbrica artigianale di cucine e falegnameria. Un falegname difficilmente può effettuare tutti i test a cui vengono sottoposti i prodotti industriali e quindi nel tempo certe cose potrebbero non essere soddisfacenti. Per quanta qualità può utilizzare nell'usare del buon legno (ma serve ancora veramente???) non può fare ricerca sui materiali e sulla loro resistenza.

#7
ciao a tutti....
io, pur tirando acqua al mio mulino, cerco di spiegarvi il perchè non son d'accordo su certe affermazioni....
Io penso e sopratutto ho constatato che se un artigiano è attrezzato per lavorare una tipologia di cucine non c'è paragone con nessuna cucina di catene industriali....
Sono d'accordo solamente quando si dice che se vuoi tempi ridotti di fornitura allora forse (ma non sempre) è meglio una cucina industriale....
Per quanto riguarda i test sui vari componenti usati non sono i cucinieri che testano, ma bensi gli stessi fornitori....esempio: le cerniere salice sono testate per un tot di cicli...i cestoni della blum testati per tot aperture, così come grass o altri..... i piedini per tot kg e così via dicendo per tutti gli elementi.....sta poi all'industria\artigiano installare corretamente questi prodotti rispttando le schede tecniche e istruzioni fornite.....
Per quando riguarda la precisione ormai è impensabile che un artigiano che voglia far cucine non sia atrezzato con un centro di lavoro.....
L'artigiano avrà magari un centro di lavoro che riesce a pantografare, sagomare, forare, ecc ecc 10 elementi all'ora mentre l'industria avrà 10 pantografi che sfornano 100 elementi all'ora cadauno.......
L'artigiano avrà pagato il suo centro di lavoro 60mila euro l'industria ha investito milioni di euro......
L'industria gestirà gli elementi completamente con codici a barre e immagazzinamento robotizzato.....l'artigiano accatasterà i sui elementi a mano....su bancali o carrelli spinti da lui stesso.....risultato: gli elementi fatti dall'artigiano passano più volte sotto l'occhio umano che può controllare eventuali problematiche es scheggiature del pannello.....
Stessa cosa vale per altre lavorazioni es bordatrici: quella dell'artigiano viaggerà a 5mt\secondo quella dell'industria a 20mt\sec....
Per quanto riguarda la tecnologia dei componenti questa è disponibile e accessibile anche all'artigiano....la paga qualcosetta in più..ma mai a parità a quanto te la farà pagare l'industria (o meglio il rivenditore) es: sistema ad estrazione angolare le mans......(poi non ne descrivo altri perchè altrimenti ne facciamo un'enciclopedia)
Inotre l'artigiano può realizzarti il pezzo su misura allo stesso prezzo di qualsiaisi altro elemento, cosa che nell'industria non avviene, può essere sempre super aggiornato e apportare subito migliorie tecnologiche nuove, cosa che nell'industria di solito ci vuole un po più di tempo soprattuto per il fatto che devono prima esaurirsi le scorte......(l'artigiano ha poco magazzino)
Altra cosa importante l'artigiano può permettersi di utlizzare materiali migliori....Es: l'artigiano può utlizzare per le ante in finitura legno dei pannelli listellati......l'industria utilizza generalmete il truciolare perchè sui grandi numeri anche i 2 o 5 o 10 euro di differenza fan sballare i bilanci....
L'unica cosa che l'artigiano non può permettersi è sfornare 100 cucine al mese, ma magari solo 5\10 e quindi se ha molta richiesta i tempi posson diventar biblici.....
Altro risvolto positivo è che dall'artigiano compro direttamente, dalla fabbrica no, ma passo attraverso rivenditori che giustamente hanno i loro ricarichi.......
Ciao a tuttiiiiii

Re: farsi costruire la cucina da un bravo falegname

#8
perriand ha scritto:ha senso?

Certo che ha senso...io purtroppo nn disponevo dei soldi necessari per farla dall'artigiano, ma la cucina progettatami da lui sfruttava ogni minimo cm alla perfezione; in tamburato con una buonissima ferramenta e sopra tutto come la volevo io...
Mi sono adattata a comprare una cucina in nobilitato come la maggior parte di tutte le cucine, anche quelle (piu famose) ma ovviamente sono scesa a compromessi rinunciano a qualche dettaglio...

Ciao Federica
FEDERICA :P

#9
andhhh ha scritto:ciao a tutti....
io, pur tirando acqua al mio mulino, cerco di spiegarvi il perchè non son d'accordo su certe affermazioni....
....
Per quando riguarda la precisione ormai è impensabile che un artigiano che voglia far cucine non sia atrezzato con un centro di lavoro.....
...
Stessa cosa vale per altre lavorazioni es bordatrici: quella dell'artigiano viaggerà a 5mt\secondo quella dell'industria a 20mt\sec....
quoto tutto: andhhh ha piuttosto ragione...specie sui test.... delle volte il cuciniere "industriale" non è neanche informato di che test vengono effettuati per dargli un prodotto che non gli dia problemi...

gli unici elementi che mi sento di commentare sono il fatto della bordatura che purtroppo non essendo supportata da numeri la bordatura artigianale non può avvenire quasi mai con colle poliuretaniche...e questo è abbastanza grave ma non insuperabile se l'artigiano si fa fare le scocche da terzisti attrezzati.
... il secondo: oramai i centri di lavoro cnc costano relativamente poco... con poco più di 50.000 euro si porta già a casa qualcosa... sull'usato poi te li tirano letteralmente dietro... certo devi essere un artigiano del 2000 non del 1900... togliamoci dalla testa l'artigiano con la sgubia e lo scalpello....se non ha un cnc la cucina è meglio che se la faccia fare dalla Veneta e che lui la rivenda.

#10
togliamoci dalla testa l'artigiano con la sgubia e lo scalpello....se non ha un cnc la cucina è meglio che se la faccia fare dalla Veneta e che lui la rivenda.
Era esattamente quello che intendevo esprimere con la differenza industria/fabbrica artigianale (raggruppate) e falegnameria.

#11
Io per falegname intendevo quello con il capannone pieno di segatura, 7-8 operai al massimo, residente in campagna con cani e gatti che girano intorno, ma magari anche con macchinari da 100-200 mila euro in casa.
ALLEGRI

#12
Ciao allegri....
ma comunque una struttura come intendi tu è già una struttura notevole per produrre cucine sai......
( poi se ha macchinari del genere di segatura per terra penso ne abbia poca perchè se non hai ottimi impianti di aspirazione i macchinari dai problemi a meno che non svuoti i sacchi nel capannoneeeee :D :D :D ...ma questa osservazione poco importaaaa )
ciaoo

#13
:D
andhhh ha scritto:Ciao allegri....
ma comunque una struttura come intendi tu è già una struttura notevole per produrre cucine sai......
( poi se ha macchinari del genere di segatura per terra penso ne abbia poca perchè se non hai ottimi impianti di aspirazione i macchinari dai problemi a meno che non svuoti i sacchi nel capannoneeeee :D :D :D ...ma questa osservazione poco importaaaa )
ciaoo

#14
Concordo con quanto scritto da andhhh e qsecofr.

Dipende poi dalla tipologia di cucina.

Se parliamo di una cucina moderna, laccata, magari lucida, senza particolari fuori misura, è abbastanza chiaro che una costruzione artigianale non possa ne superare, ne eguagliare il prodotto industriale ( e non crediate che avere la scocca del mobile in listellare o multistrato cambi di molto la vita della cucina di casa vostra...)

Nel caso invece di una cucina classica, anta in legno a telaio, con svariati fuorimisura, allora potrebbe valerne la pena. Qui il bravo artigiano può arrivare dove l'industria si ferma. Parlo della possibilità di avere ante ed elementi al centimetro, materiali migliori, totale personalizzazione (di essenza, di colore, di disegno).


Non dimentichiamoci poi il fattore prezzo... Non tutti sono disposti a pagare differenze di prezzo, a volte molto elevate, rispetto al prodotto industriale.
Per quanto ci riguarda è un prodotto che ormai produciamo esclusivamente per il settore nautico o per qualche "personaggio" in quel di Portofino.
Casi a parte, quindi, un buon prodotto industriale ha tutte le carte in regola per arredare la nostra cucina.

p.s.: in casa ho un prodotto industriale ;-)
solariarreda.it
facebook

#15
Ciao solari.....
son d'accordo su cosa dici....però non escluderei assolutamente il moderno come dici tu.....valgono le stesse cose anche per quel settore...
Ti parlo per esperienza diretta.......
Se si acquistasse direttamente dalla fabbrica allora sì.....ma altrimenti no...
Condivido quel che dici per quanto riguarda certi particolari....es appunto la scocca in listellare o in nobilitato.....però una scocca priva di miriadi di buchi fatta dall'industria perchè adattabile a varie situazioni (cassetti interni, cestoni, cassetti, anta, fori per cannocchiali, ecc ecc) la puoi solo avere tramite un artigiano.....e' anche vero che questo non ha molto conto alla fine....ma su cucine di una certa qualità penso di sì.....sopratutto poi se si fan notare questi particolari
Quel che voglio dire che a parità di materiale partendo dal presupposto che l'artigiano sia un artigiano attrezzato come si deve....non c'è cucina industriale che superi quella artigianale e se comunque la qualità alla fine è identica se l'artigiano è onesto il prezzo sarà sempre inferiore.....
Questo raffronto ripeto è fatto su cucine medio alte, non sicuramente da primo prezzo. (qua cambiano i materiali)
L'unica pecca sono sicuramente i numeri di produzione....più di tanto l'artigiano non ne può fare......
ciao a tutti......