corraz ha scritto:Ciao,
ho iniziato ad aggiornare la checklist con i sugerimenti di Allegri, che ha così contribuito ad un deciso passo avanti.
Ho fatto praticamente un copia ed incolla senza rielaborare i suggerimenti, fatemi notare eventuali punti migliorabili.
Per Allegeri e per gli altri: per il momento non ho inserito i punti seguenti, su cui mi mancano delle informazioni:
.- Utilizzo obbligatorio e certificato di colla PUR per le bordature della struttura e anche delle ante
Cos'è la colla PUR?
.- Utilizzo dell' HPL per le ante in laminato e soprattutto obbligatorio e certificato per i piani di lavoro
Cos'è l'HPL?
.- Il laccato lucido, meglio se spazzolato (comunque controllare sempre in controluce se si vedono ondulazioni piu' o meno marcate)
Cosa vuol dire spazzolato, e quali sono le tecniche alternative?
.- Le ante in polimerico meglio che siano su supporto in mdf e non in truciolare
Cosa vuol dire MDF?
.- consistenza del truciolare e del melaminico con cui è rivestita la cassa (un mistero Laughing …..) secondo me cambiano da una marca all'altra, le ditte piu' economiche usano truciolare e carta melaminica piu' scadenti. Punto difficilissimo da verificare oggettivamente (bisogna affidarsi ai montatori)
Potete suggerire qualche domanda da fare al rivenditore per avere informazioni su questo punto?
però porca miseria sarebbe da fare un messaggio tipo quello dei materiali dei top che spiegasse un momentino queste cose se no si dicono e ridicono sempre le stesse cose... Comunque...
COLLA PUR: è una colla poliuretanica a caldo REATTIVA... che sostituisce il comune collante EVA termofusibile... in pratica è una colla per bordi (ed altro) applicata a caldo che al contrario della EVA storicamente usata dopo pochi gg dall'applicazione del bordo "reticola" diventando molto resistente al calore, all'acqua e molto impermeabile all'acqua. Permette bordature di gran lunga più sicure ed anche esteticamente migliori.
HPL: è laminato ad alta pressione... la vecchia formica per intendersi... si differenzia dal CPL (ed anche dal nobilitato) perchè ha resistenza maggiore all'urto, (lievemente) al graffio, (abbastanza) all'abrasione ed in forza del maggior spessore di materiale plastico non assorbente permette una bordatura più efficace e sicura all'attacco dell'acqua.
Spazzolato significa che dopo la laccatura si procede a mettere le ante in una macchina che leviga la superficie con una pasta polish poco abrasiva... esce meglio essenzialmente.... ma il processo è costoso. Si differenzia dal lucido diretto dove in pratica la vernice esce stesa come esce e viene venduto così.
MDF è un pannello simile al truciolare ma tutto composto da polveri molto fini (al contrario del truciolare che è composto di scaglie e che al centro mostra scaglie di dimensioni maggiori rispetto alla superficie)... è da chiedere sui lucidi in generale perchè tende a "muoversi meno": anticipo la domanda... i lucidi "tutti" con l'andare del tempo tendono a ondularsi e creare effetti di buccia d'arancia: presenza di MDF, presenza di sottostrati massicci di poliesteri nella verniciatura, spessore delle foglie da rivestimeno attenuano l'inevitabile fenomeno.
Sulla compattezza del truciolare il sorrisino di Allegri probabilmente è rivolto a me in quanto storicamente sostengo che il paramentro è "inestimabile" con un trapano o altro e che comunque ogni ditta sceglie il truciolare per il modello (e talvolta anche di lotto in lotto) in base a cotanti parametri da essere pressochè RANDOM ed incontrollabile.