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Re: Cucine Ikea?

#166
Lietta ha scritto:
coolors ha scritto:
Però non facciamo l'errore di mischiare la nutella col burro, Ikea e il resto dei prodotti venduti dai rivenditori di mobili (e forse anche GDO) sono cose differenti con margini di differenze qualitative che a volte posson esser anche molto elevati a volte lo sono meno MA CI SONO E SONO EVIDENTI NELL'UTILIZZO.[/color]

Invece è proprio sul fronte utilizzo che sono in totale disaccordo.
Ci sono sì le differenze qualitative, più o meno elevate a seconda della cucina che si mette a confronto con Ikea, ma le cucine Ikea svolgono il loro ruolo nello stesso identico modo di qualsiasi altra cucina, e reggono all'usura nello stesso identico modo, ricordando che la differenza tra una cucina durevole ed una che casca a pezzi subito non la fa la cucina, ma l'educazione del suo utilizzatore.

Abbiamo opinioni diverse, evidentemente :wink:

In casa ho avuto diversi prodotti Ikea (è a 3 km da casa mia e la mia compagna ne è innamorata):
- sedie
Immagine

versione azzurra, il legno era letteralmente burro, si segnava con nulla. Cambiate dopo poco tempo.


- mobili porta tv
Immagine

versione come da foto, è fermo li per cui anche poco sollecitato


- cassettiere
Immagine

versione come da foto, il nobilitato esterno è carta velina, bisogna stare attenti addirittura nella pulizia. Le cerniere ballano a tal punto che ci guardiamo bene dal caricare troppo i cassetti. E' una cassettiera di disbrigo per cui va bene anche cosi ...

Ogni prodotto ha una storia diversa, le sedie dovevano servire a tamponare la scelta definitiva, il porta TV non aveva (per noi) senso comprarlo costoso, per la cassettiera ci andava bene spender poco in quanto era/è un mobile di disbrigo.
Frigoriferi, CAPPE, schienali cucina, pannelli d'arredo, ante, TUTTO DECORATO E/O VERNICIATO anche PERSONALIZZATO!
sito web -----> http://www.coolors.it
FOTO REALIZZAZIONI NUOVA PAGINA FACEBOOK -----> https://www.facebook.com/CoolorsItalia

Re: Cucine Ikea?

#167
Federica&co. ha scritto:Se posso portare la mia modesta esperienza...
Ho sempre avuto cucine Ikea, tranne l'ultima, presa dal mobiliere. Non posso parlare male di Ikea, ma non tornerei più indietro.
Come Rita (a proposito complimenti!) ce le siamo disegnate ma ce le siamo sempre anche montate da soli, io e il mio compagno, che siamo discreti bricoleur... Nel giro di 3-4 anni ne abbiamo fatte 3: la prima aveva elettrodomestici free standing ed è stato facile, con la seconda lavoravamo col seghetto alternativo (vi lascio immaginare) abbiamo fatto tali schifezze che ci è toccato ricomprare dei pezzi e farli tagliare da un falegname. L'ultima era una 4 metri lineari con tutti gli elettrodomestici ad incasso (e pure una caldaia da nascondere); stavolta ci siamo attrezzati con sega circolare, ma ci abbiamo messo 4 giorni, senza quasi fermarci per mangiare, tirando di quelle madonne agli attori del video Ikea (quello che ti forniscono per farti vedere come si fa'): quelli, sorridenti, senza una goccia di sudore, sorseggiavano un tè montando la cucina :twisted:
E' venuta una figata, tant'è che chi ha comprato la casa ha chiesto di lasciarla, ma siamo rimasti così traumatizzati dal montaggio che con la casa successiva ci siamo rivolti ad un mobiliere. Abbiamo preso una Arredo 3 (le esigenze di risparmio non sono cambiate :lol: ): per 5 mt di cucina, senza elettrodomestici, abbiamo speso 4000 euro (iva, trasporto e montaggio compresi). Abbiamo fornito al mobilificio le schede tecniche degli eldom che abbiamo acquistato altrove senza problemi, così loro hanno predisposto i fori e hanno montato i nostri elettrodomestici, forse con una piccola mancia, non ricordo.
Quando abbiamo visto arrivare i montatori coi pensili e le basi già belli che formati e il piano già forato, abbiamo ripensato al nostro lavoro a partire dai "pacchi piatti" e le assi grezze.... :roll:
Sono 4 anni che ho questa cucina e usandola riesco ad apprezzare le differenze con Ikea. Non so se le cose siano cambiate ora, ma i miei cestoni e le ante si chiudono con un "ammortizzatore" che non avevo nelle mie cucine Ikea (scusate i termini, non sono esperta). Ora cambierò casa di nuovo e mi porterò dietro la mia cucina, con qualche piccola modifica: mi è bastato chiamare la mia consulente di 4 anni fa per sapere se il modello è ancora in produzione e se mi aiutava con una riprogettazione... In questo caso: mobiliere batte Ikea 1 a 0! :D

La tua esperienza ci fa piacere ovviamente.
Devo dire che mi hai fatto molto ridere pensando a voi che tiravate giù le madonne.
:lol: :lol: :lol: :lol:
Grazie ancora.
Alessandro.
http://www.ideadinterni.com

Re: Cucine Ikea?

#168
Lietta ha scritto: Ci sono sì le differenze qualitative, più o meno elevate a seconda della cucina che si mette a confronto con Ikea, ma le cucine Ikea svolgono il loro ruolo nello stesso identico modo di qualsiasi altra cucina, e reggono all'usura nello stesso identico modo, ricordando che la differenza tra una cucina durevole ed una che casca a pezzi subito non la fa la cucina, ma l'educazione del suo utilizzatore.
Ni. O so. Verissimo il finale, per quanto riguarda l'educazione. Per altri versi, se parliamo dei top Ikea o di alcune ante specifiche, devi essere il piccolo lord inglese per non ridurla a una poltiglia informe negli anni. Poi è chiaro che se sei molto delicata e leggiadra in cucina, anche la cucina IKEA può durare parecchi anni. Io però ancora non ne ho vista una che sia durata più di 7-8 anni (per fortuna, perchè la seconda volta ci ricascano in pochi :mrgreen: )
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D

Re: Cucine Ikea?

#169
ritamini76 ha scritto:
Federica&co. ha scritto:Come Rita (a proposito complimenti!) ce le siamo disegnate ma ce le siamo sempre anche montate da soli,
Grazie!!
La mia cucina Ikea ha tutte le ante ammortizzate, altrimenti sono sincera, non l'avrei mai presa...
Ma a parte il piano di lavoro che cosa avete dovuto segare??
Certo che immagino che 4m di cucina ci avete messo tanto, alla fine non facendolo di professione non è per niente una passeggiata. Fattibile, ma assolutamente non semplice!! :wink:
Andrò a vedermi questa Arredo3 che io non conosco, perchè ora sono curiosa.
Wow, quindi quando tu sbatti con forza un cestone, questo rallenta piano piano fino a chiudersi? Scusa la banalità, ma io abituata alla mia cucina, quando sono andata nell'altra casa a svuotare la cucina Ikea, facendo lo stesso gesto non notavo la stessa "morbidezza". Ora forse le cucine Ikea sono migliorate! :D

Abbiamo dovuto segare non solo il piano di lavoro (parte più difficile) ma anche molti dei laterali, in quanto non erano previste tutte le misure (ad esempio c'erano solo per i pensili verticali, mentre noi li avevamo orizzonatali).
Io credo che una parte della bellezza della cucina la faccia il disegno, per questo Rita ti meriti tanti complimenti (e anche un po' noi, che ci siamo inventati una composizione coi pensili orizzontali da 70 cm su moduli base da 60 e 80 che manco il planner Ikea voleva accettarci).

Per il resto, ho una camera da letto Ikea con gurdaroba Pax ad antoni scorrevoli che va una meraviglia (e ce lo siamo montati a partire da pezzi così piccoli che sono saliti per la scala a chiocciola!!!), letto queen size fantastico, cassottone e comodini fetecchie... Ci sono prodotti e prodotti, non è tutto uguale da Ikea. :D

Re: Cucine Ikea?

#170
Federica&co. ha scritto:
Wow, quindi quando tu sbatti con forza un cestone, questo rallenta piano piano fino a chiudersi? Scusa la banalità, ma io abituata alla mia cucina, quando sono andata nell'altra casa a svuotare la cucina Ikea, facendo lo stesso gesto non notavo la stessa "morbidezza". Ora forse le cucine Ikea sono migliorate! :D

Abbiamo dovuto segare non solo il piano di lavoro (parte più difficile) ma anche molti dei laterali, in quanto non erano previste tutte le misure (ad esempio c'erano solo per i pensili verticali, mentre noi li avevamo orizzonatali).
mi ripeto: spesso l'utente ikea si accontenta di 1 manco immaginando che il medio mercato italiano pretene almeno 50...
Un top in laminato o un piano in melamminico tagliato con strumenti artigianali come possono essere le seghette circolari da brico o peggio le alternative e magari poi bordate a mano danno un risultato che qualsiasi cuciniere italiano butterebbe istantaneamente nel cassone del legno riciclato. Ok se poi il pezzo va nascosto dietro un'alzatina passi ma...
Le guide rallentate... ora le ha anche ikea...meglio tardi che mai.
Pax tibi Marce

Re: Cucine Ikea?

#171
Lietta ha scritto:


..... ma le cucine Ikea svolgono il loro ruolo nello stesso identico modo di qualsiasi altra cucina

Interessante affermazione Lietta,ma allora perchè non la declini per qualsiasi altro oggetto di arredamento di cui ami circondarti?
Perchè non ci si potrebbe accomodare su due balle di fieno anzichè su una chaise longue di Le Corbusier (con tutto il rispetto per il grande Maestro),potrebbero essere altrettanto comode o nò?
Perchè poggiare una tazzina di caffè sul tavolino di Eileen Gray quando tutto sommato anche una cassetta di frutta rigirata potrebbe andar bene?Infondo svolgerebbe la stessa funzione..o nò?
Perchè scomodare una lampada di Castiglione o di Rizzato quando per far luce basterebbe una semplice lampadina della Osram?L'importante é che si vede o nò?
Perchè un mobile per cucina non dovrebbe essere preso in considerazione anche per la sua immagine,design,carica emotiva invece che ridurlo a poco più di un fornello della Camping Gaz posato su quattro pannelli di truciolare?
Certo!Un cassetto della Schiffini si apre come un cassetto dell'Ikea..............Ti basta questo?
cla56
Ultima modifica di cla56 il 17/07/13 23:58, modificato 2 volte in totale.
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
https://www.facebook.com/casavivaroma/

Re: Cucine Ikea?

#172
qsecofr ha scritto:
Federica&co. ha scritto:
Abbiamo dovuto segare non solo il piano di lavoro (parte più difficile) ma anche molti dei laterali, in quanto non erano previste tutte le misure (ad esempio c'erano solo per i pensili verticali, mentre noi li avevamo orizzonatali).
mi ripeto: spesso l'utente ikea si accontenta di 1 manco immaginando che il medio mercato italiano pretene almeno 50...
Un top in laminato o un piano in melamminico tagliato con strumenti artigianali come possono essere le seghette circolari da brico o peggio le alternative e magari poi bordate a mano danno un risultato che qualsiasi cuciniere italiano butterebbe istantaneamente nel cassone del legno riciclato. Ok se poi il pezzo va nascosto dietro un'alzatina passi ma...
Guarda, nei fori del piano di lavoro (pessimi, ma nascosti) abbiamo rifinito col silicone, mentre i tagli laterali andavano bordati con una striscia autoincollante che si applicava col ferro da stiro :mrgreen:
Davvero un'esperienza di vita!
Mi domando: quando vengono gli operai Ikea a montare una cucina fanno lo stesso cinema che abbiamo fatto noi o arrivano con mezzi più professionali? :roll:

Re: Cucine Ikea?

#173
cla56 ha scritto:
Interessante affermazione Lietta,ma allora perchè non la declini per qualsiasi altro oggetto di arredamento di cui ami circondarti?
Perchè non ci si potrebbe accomodare su due balle di fieno anzichè su una chaise longue di Le Corbusier (con tutto il rispetto per il grande Maestro),potrebbero essere altrettanto comode o nò?
Perchè poggiare una tazzina di caffè sul tavolino di Eileen Gray quando tutto sommato anche una cassetta di frutta rigirata potrebbe andar bene?Infondo svolgerebbe la stessa funzione..o nò?
Perchè scomodare una lampada di Castiglione o di Rizzato quando per far luce basterebbe una semplice lampadina della Osram?L'importante é che si vede o nò?
Perchè un mobile per cucina non dovrebbe essere preso in considerazione anche per la sua immagine,design,carica emotiva invece che ridurlo a poco più di un fornello della Camping Gaz posato su quattro pannelli di truciolare?
Certo!Un cassetto della Schiffini si apre come un cassetto dell'Ikea..............Ti basta questo?
cla56
Sei il mio mito.
:lol:
l'unica certezza è che nulla è certo.

Re: Cucine Ikea?

#174
Lietta ha scritto:
cla56 ha scritto:
Lietta ha scritto:


..... ma le cucine Ikea svolgono il loro ruolo nello stesso identico modo di qualsiasi altra cucina

Interessante affermazione Lietta,ma allora perchè non la declini per qualsiasi altro oggetto di arredamento di cui ami circondarti?
Perchè non ci si potrebbe accomodare su due balle di fieno anzichè su una chaise longue di Le Corbusier (con tutto il rispetto per il grande Maestro),potrebbero essere altrettanto comode o nò?
Perchè poggiare una tazzina di caffè sul ttavolino di Eileen Gray quando tutto sommato anche una cassetta di frutta rigirata potrebbe andar bene?Infondo svolgerebbe la stessa funzione..o nò?
Perchè scomodare una lampada di Castiglione o di Rizzato quando per far luce basterebbe una semplice lampadina della Osram?L'importante é che si vede o nò?
Perchè un mobile per cucina non dovrebbe essere preso in considerazione anche per la sua immagine,design,carica emotiva invece che ridurlo a poco più di un fornello della Camping Gaz posato su quattro pannelli di truciolare?
Certo!Un cassetto della Schiffini si apre come un cassetto dell'Ikea..............Ti basta questo?
cla56

L'ho già spiegato sino alla nausea in questo topic, Cla, rileggitelo.


http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... upo+bianco


Questione di priorità. Ci sono persone che NON INTENDONO spendere per una cucina più dello stretto necessario affinché svolga il suo ruolo di cucina, prediligendo altri generi di acquisto.

Io sono tra quelle. Mia personalissima posizione è che preferisco investire il mio denaro in arte, ad esempio, anzichè sperperarlo per una cucina, che oggi vale 100 e fra 5 anni varrà 10.

Un certo tipo di design da collezione, invece, mantiene il suo valore, se possibile lo incrementa nel tempo.

So che è difficile da accettare, ma la cucina NON È necessariamente e per tutti il luogo più importante della casa, quello cui destinare il maggior sforzo economico, nonostante ciò che recita il sottotitolo di questa sezione :lol:

Ti pregherei però di evitare di citare me come esempio, perché se c'è una cosa che non riuscirai mai a fare è farmi passare per incongruente :wink:

Spero di non ricordare male ma mi sembra di aver visto la tua cucina con mobili ikea, piano di acciaio e frigo side by side, insomma non proprio una cucinetta da ridere, e oltre tutto in una ambientazione non proprio economica stile germania est.
Se non ricordo male il top lo hai fatto fare da una ditta che fa piani in acciaio hai fornito tu le misure e poi hai provveduto al montaggio tramite artigiano (sempre se non mi ricordo male).
In pratica hai preso delle strutture semplicissime che sono caratterizzate da un frontale, quindi non deve essere sollecitato in modo esagerato. Poi per il piano hai provveduto a un bel piano in acciaio e ti sei guardata bene di prendere un piano in laminato ikea (e, consentimi, grazie al pazzo..............)
Detto ciò mi pare ovvio che con qualunque prodotto economico o di alta gamma si riescono a fare belle ambientazioni.
Secondo me facciamo l' errore di pensare che una bella ambientazione corrisponda a qualità. Non credo proprio. Concordo con te che molto dipende dall' utilizzatore della cucina, per una buona riuscita della stessa cucina.
Tu fai progettazione e poi ti rivolgi ad acquistare accompagnando il cliente nell' acquisto (se ho capito bene) che sia ikea o mobiliere tradizionale. Ma non vuol dire che le ambientazioni corrrispondano a una qualità di prodotto alto. Valorizzano molto un prodotto basso.
La crisi ha favorito nettamente ikea mi pare ovvio (e non è certo colpa di ikea) ma i prodotti che molti di noi chiamiamo economici non hanno nulla a che vedere con i prodotti ikea. Diamine sono il minmo sindacale che noi reputiamo da dare a un cliente.
Nel caso di ritamini ripeto l' ambientazione globale è molto piacevole, ma scendendo nei dettagli come ho già fatto notare, quei fianchetti spessi 15 sono semplicemente osceni (ma personalizzare il fianco a vista costa sia per il magazzino cheper la produzione). L' isola meriterebbe dei fianconi più spessi a incorniciare (ma anche aquesti prodotti rifiniti su due lati a livello produttivo costano, soprattutto per venderli su commessa e al mq) e chiudere la giunta dei fianchi tra le due basi.Solo che presa da ikea ci si accontenta.
Il problema nel caso di ritamini è stato che nessun mobiliere è riuscito ad assecondare le sue richieste (e l' ho capito anche quando ha parlato delle gole) e questa è una colpa di noi addetti ai lavori e delle aziende produttrici.
Spero si sia capito ciò che io intendo.
Ultima modifica di nicolettaalematte il 18/07/13 9:06, modificato 1 volta in totale.
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Re: Cucine Ikea?

#175
nicolettaalematte ha scritto:
Lietta ha scritto:
cla56 ha scritto:

Interessante affermazione Lietta,ma allora perchè non la declini per qualsiasi altro oggetto di arredamento di cui ami circondarti?
Perchè non ci si potrebbe accomodare su due balle di fieno anzichè su una chaise longue di Le Corbusier (con tutto il rispetto per il grande Maestro),potrebbero essere altrettanto comode o nò?
Perchè poggiare una tazzina di caffè sul ttavolino di Eileen Gray quando tutto sommato anche una cassetta di frutta rigirata potrebbe andar bene?Infondo svolgerebbe la stessa funzione..o nò?
Perchè scomodare una lampada di Castiglione o di Rizzato quando per far luce basterebbe una semplice lampadina della Osram?L'importante é che si vede o nò?
Perchè un mobile per cucina non dovrebbe essere preso in considerazione anche per la sua immagine,design,carica emotiva invece che ridurlo a poco più di un fornello della Camping Gaz posato su quattro pannelli di truciolare?
Certo!Un cassetto della Schiffini si apre come un cassetto dell'Ikea..............Ti basta questo?
cla56

L'ho già spiegato sino alla nausea in questo topic, Cla, rileggitelo.


http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... upo+bianco


Questione di priorità. Ci sono persone che NON INTENDONO spendere per una cucina più dello stretto necessario affinché svolga il suo ruolo di cucina, prediligendo altri generi di acquisto.

Io sono tra quelle. Mia personalissima posizione è che preferisco investire il mio denaro in arte, ad esempio, anzichè sperperarlo per una cucina, che oggi vale 100 e fra 5 anni varrà 10.

Un certo tipo di design da collezione, invece, mantiene il suo valore, se possibile lo incrementa nel tempo.

So che è difficile da accettare, ma la cucina NON È necessariamente e per tutti il luogo più importante della casa, quello cui destinare il maggior sforzo economico, nonostante ciò che recita il sottotitolo di questa sezione :lol:

Ti pregherei però di evitare di citare me come esempio, perché se c'è una cosa che non riuscirai mai a fare è farmi passare per incongruente :wink:

Spero di non ricordare male ma mi sembra di aver visto la tua cucina con mobili ikea, piano di acciaio e frigo side by side, insomma non proprio una cucinetta da ridere, e oltre tutto in una ambientazione non proprio economica stile germania est.
Se non ricordo male il top lo hai fatto fare da una ditta che fa piani in acciaio hai fornito tu le misure e poi hai provveduto al montaggio tramite artigiano (sempre se non mi ricordo male).
In pratica hai preso delle strutture semplicissime che sono caratterizzate da un frontale, quindi non deve essere sollecitato in modo esagerato. Poi per il piano hai provveduto a un bel piano in acciaio e ti sei guardata bene di prendere un piano in laminato ikea (e, consentimi, grazie al pazzo..............)
Detto ciò mi pare ovvio che con qualunque prodotto economico o di alta gamma si riescono a fare belle ambientazioni.
Secondo me facciamo l' errore di pensare che una bella ambientazione corrisponda a qualità. Non credo proprio. Concordo con te che molto dipende dall' utilizzatore della cucina, per una buona riuscita della stessa cucina.
Tu fai progettazione e poi ti rivolgi ad acquistare accompagnando il cliente nell' acquisto (se ho capito bene) che sia ikea o mobiliere tradizionale. Ma non vuol dire che le ambientazioni corrrispondano a una qualità di prodotto alto. Valorizzano molto un prodotto basso.
La crisi ha favorito nettamente ikea mi pare ovvio (e non è certo colpa di ikea) ma i prodotti che molti di noi chiamiamo economici non hanno nulla a che vedere con i prodotti ikea. Diamine sono il minmo sindacale che noi reputiamo da dare a un cliente.
Nel caso di ritamini ripeto l' ambientazione globale è molto piacevole, ma scendendo nei dettagli come ho già fatto notare, quei fianchetti spessi 15 sono semplicemente osceni (ma personalizzare il fianco a vista costa sia per il magazzino cheper la produzione). L' isola meriterebbe dei fianconi più spessi a incorniciare (ma anche aquesti prodotti rifiniti su due lati a livello produttivo costano, soprattutto per venderli su commessa e al mq) e chiudere la giunta dei fianchi tra le due basi.Solo che presa da ikea ci si accontenta.
Il problema nel caso di ritamini è stato che nessun mobiliere è riuscito ad assecondare le sue richieste (e l' ho capito anche quando ha parlato delle gole) e questa è una colpa di noi addetti ai lavori e delle aziende produttrici.
Spero si sia capito ciò che io intendo.

perfettamente.
ancora grazie.
:D
"Dietro un miraggio c'e' sempre un miraggio da desiderare"

Re: Cucine Ikea?

#176
Federica&co. ha scritto:
qsecofr ha scritto:
Federica&co. ha scritto:
Abbiamo dovuto segare non solo il piano di lavoro (parte più difficile) ma anche molti dei laterali, in quanto non erano previste tutte le misure (ad esempio c'erano solo per i pensili verticali, mentre noi li avevamo orizzonatali).
mi ripeto: spesso l'utente ikea si accontenta di 1 manco immaginando che il medio mercato italiano pretene almeno 50...
Un top in laminato o un piano in melamminico tagliato con strumenti artigianali come possono essere le seghette circolari da brico o peggio le alternative e magari poi bordate a mano danno un risultato che qualsiasi cuciniere italiano butterebbe istantaneamente nel cassone del legno riciclato. Ok se poi il pezzo va nascosto dietro un'alzatina passi ma...
Guarda, nei fori del piano di lavoro (pessimi, ma nascosti) abbiamo rifinito col silicone, mentre i tagli laterali andavano bordati con una striscia autoincollante che si applicava col ferro da stiro :mrgreen:
Davvero un'esperienza di vita!
Mi domando: quando vengono gli operai Ikea a montare una cucina fanno lo stesso cinema che abbiamo fatto noi o arrivano con mezzi più professionali? :roll:

Direi di no e spero per loro di no. Non credo però però che taglino un top sul lato a vista. Fare un foro per piano cottura o lavello è un conto tagliare un top a vista è un altro.
Si, non credo che il top tagliato sul posto e bordato con un bordo applicato con il ferro sia il massimo per estetica e resistenza nel tempo.
Per tagliare i top sul posto ho acquistato un macchina portatile da 500 €. Sulla bordatura non vado oltre perchè quello che abbiamo imparato negli anni lo tengo per me. Da considerare che una bordatura viene perfetta se il taglio è perfetto.
Ultima modifica di nicolettaalematte il 18/07/13 9:07, modificato 1 volta in totale.
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Re: Cucine Ikea?

#177
Federica&co. ha scritto:
ritamini76 ha scritto:
Federica&co. ha scritto:Come Rita (a proposito complimenti!) ce le siamo disegnate ma ce le siamo sempre anche montate da soli,
Grazie!!
La mia cucina Ikea ha tutte le ante ammortizzate, altrimenti sono sincera, non l'avrei mai presa...
Ma a parte il piano di lavoro che cosa avete dovuto segare??
Certo che immagino che 4m di cucina ci avete messo tanto, alla fine non facendolo di professione non è per niente una passeggiata. Fattibile, ma assolutamente non semplice!! :wink:
Andrò a vedermi questa Arredo3 che io non conosco, perchè ora sono curiosa.
Wow, quindi quando tu sbatti con forza un cestone, questo rallenta piano piano fino a chiudersi? Scusa la banalità, ma io abituata alla mia cucina, quando sono andata nell'altra casa a svuotare la cucina Ikea, facendo lo stesso gesto non notavo la stessa "morbidezza". Ora forse le cucine Ikea sono migliorate! :D

Abbiamo dovuto segare non solo il piano di lavoro (parte più difficile) ma anche molti dei laterali, in quanto non erano previste tutte le misure (ad esempio c'erano solo per i pensili verticali, mentre noi li avevamo orizzonatali).
Io credo che una parte della bellezza della cucina la faccia il disegno, per questo Rita ti meriti tanti complimenti (e anche un po' noi, che ci siamo inventati una composizione coi pensili orizzontali da 70 cm su moduli base da 60 e 80 che manco il planner Ikea voleva accettarci).

Per il resto, ho una camera da letto Ikea con gurdaroba Pax ad antoni scorrevoli che va una meraviglia (e ce lo siamo montati a partire da pezzi così piccoli che sono saliti per la scala a chiocciola!!!), letto queen size fantastico, cassottone e comodini fetecchie... Ci sono prodotti e prodotti, non è tutto uguale da Ikea. :D

Parlando proprio delle guide blum di ikea, mio fratello un giorno che era lì si è soffermato a guardarle.
La guida (quella applicata al fianco) è di costruzione molto diversa rispetto alla produzione base di blum.
Lega più leggera, non ha la possibilità di essere fissato al centro della guida (l' intera produzione blum che utilizzano tutte le industrie o persone come noi) prevede il fissaggio sul davanti, al centro e sulla parte posteriore, l' ammortizzatore è esterno alla guida (nelle blum tradizionali è inglobato all' interno della guida). In pratica hanno preso la serie tandem e modificata per abbassarne il prezzo finale. Ma questa guida risulta essere più traballante (essendo due binari sovrapposti che scorrono uno sull' altro). La portata infatti risulta essere più bassa portata 25 kg per cassetto. Le guide blum per il mercato tradizionale invece partono da 30 kg.
Insomma l' effetto è sempre quello di contenere e scorrere con effetto ammortizzato se scendiamo nel dettaglio le differenze ci sono eccome.
Da tenere anche in considerazione che alcune aziende su cestoni da 60 in su mettono le guide da 50 kg (per mantenere l' effetto ammortizzato anche a pieno carico).
Qui c' è il link del cassetto ikea

http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/50157183/

In pratica ikea va da un produttore gli dice di modificare la produzione in base ai criteri di costo mantenendo un estetica e funzionalità decente. Poco tempo fa (letto dal sole 24 ore) ikea andò da paini rubinetterie e studiarono insieme le modalità per uscire con un prodotto economico ma che mantenesse degli standard estetici e funizionali minimi.
Ultima modifica di nicolettaalematte il 18/07/13 9:06, modificato 1 volta in totale.
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Re: Cucine Ikea?

#178
cla56 ha scritto:
Lietta ha scritto:


..... ma le cucine Ikea svolgono il loro ruolo nello stesso identico modo di qualsiasi altra cucina

Interessante affermazione Lietta,ma allora perchè non la declini per qualsiasi altro oggetto di arredamento di cui ami circondarti?
Perchè non ci si potrebbe accomodare su due balle di fieno anzichè su una chaise longue di Le Corbusier (con tutto il rispetto per il grande Maestro),potrebbero essere altrettanto comode o nò?
Perchè poggiare una tazzina di caffè sul tavolino di Eileen Gray quando tutto sommato anche una cassetta di frutta rigirata potrebbe andar bene?Infondo svolgerebbe la stessa funzione..o nò?
Perchè scomodare una lampada di Castiglione o di Rizzato quando per far luce basterebbe una semplice lampadina della Osram?L'importante é che si vede o nò?
Perchè un mobile per cucina non dovrebbe essere preso in considerazione anche per la sua immagine,design,carica emotiva invece che ridurlo a poco più di un fornello della Camping Gaz posato su quattro pannelli di truciolare?
Certo!Un cassetto della Schiffini si apre come un cassetto dell'Ikea..............Ti basta questo?
cla56

:D :D applausi a scena aperta :wink: :wink:

Re: Cucine Ikea?

#180
Federica&co. ha scritto: Guarda, nei fori del piano di lavoro (pessimi, ma nascosti) abbiamo rifinito col silicone, mentre i tagli laterali andavano bordati con una striscia autoincollante che si applicava col ferro da stiro :mrgreen:
Davvero un'esperienza di vita!
Mi domando: quando vengono gli operai Ikea a montare una cucina fanno lo stesso cinema che abbiamo fatto noi o arrivano con mezzi più professionali? :roll:
:D
che dire... hai usato un sistema da bricolage... nessuno vieta di fare questi lavori ma è chiaro che il risultato non è "professionale".

Normalmente il top arriva già forato con un controllo numerico ed una fresa al diamante, per taluni produttori il foro non è completo e va terminato per motivi di logistica con l'alternativa: in questo caso effettivamente per quanto si possa scheggiare finisce sotto il lavello e nessuno vede. La bordatura del pannello invece è un gran brutto affare... tu hai preso un bordo in carta precollato (...già un bordo del c4zzo), l'hai refilato come hai potuto (immagino con un taglierino o simili ed un po' di carta vetrata) e hai tagliato il pezzo di truciolare con una sega che non immagino neanche. La bordatura di un pannello prevede normalmente l'uso di una squadraborda... questa simpatica macchinetta per farti capire è composta da un grosso cingolo che trascina i pezzi avanti nelle varie lavorazioni (senza oscillazioni... di solito bisogna fare un basamento in cemento armato da almeno 25cm di profondità)... intervengono inizialmente 4 motori di grossa stazza che refilano mezzo centimetro di materiale, poi c'è un gruppo incollaggio che attacca il bordo e lo preme: funziona a colla termofusibile come quella che hai trovato precollata solo che per l'ambiente cucina e bagno è richiesta la colla poliuretanica che deve essere tenuta stagna perchè catalizza con l'umidità...altro prefusore da 20K euro... poi per la refilatura ci sono 2 motori che intestano il bordo, 2 motori che refilano il pannello, poi ci sono 2 motori a 20° per il melamminico, se fai unicolor altri 2 motori speciali, poi ci sono 4 motori che intervengono solo a fare la curva davanti e dietro o 2 motori su degli assi XY controllati elettronicamente, o una specie di astronave tedesca su motori lineari, poi ci sono 2 raschietti per l'abs per fare la curvetta, poi 2 raschietti per la colla, poi ci sono delle spazzole ed un sistema più o meno complesso per ravvivare il bordo... se comperi una bordatrice doppia devi fare tutto per 2... tutte le frese sono al diamante... (minimo 500 euro a fresa).
L'ho tirata lunga ma se tolgo uno di questi passaggi il prodotto verosimilmente verrebbe contestato da qualsiasi cuciniere italiano.
Chiaro che un "laico" si può accontentare di un bordo attaccato con il ferro da stiro, magari a volte succede che anche il mobiliere normale fa qualche lavoretto di falegnameria con mezzo di poco migliori e non ha certo una macchina da 500K euro ma il risultato finale... insomma è giusto anche che uno sappia che ikea considera assolutamente accettabile il farvi bordare a mano un pannello invece arredo3/scav/lube eccetera non prendono neanche in considerazione l'idea.
Pax tibi Marce