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#16
Moro ha scritto:Ok, grazie mille, effettivamente tendevo ad escludere il listellare dalla categoria del massello.
A questo punto, non essendo un esperto, quali sono i segreti per capire se effettivamente il truciolare della ditta medio-alta e' di qualita' superiore al truciolare della ditta meno "pompata"? Oppure devo cercare le differenze di qualita' in altre caratteristiche ( finiture, ferramenta, idrorepellenza, etc etc )?
saluti
Paolo
non sono proprio tutti uguali.. ma in fondo truciolare è truciolare.. come dire.. la carta è carta.. è una base comune che non fa molta differenza, piuttosto la fa, come hai detto, cosa c'è attorno a quel truciolare: lavorazione, rivestimenti e loro materiali, laccature e loro qualità, assemblaggi, ferramenta ecc...
Un truciolare uguale all'altro, uno buono e l'altro con sopra un rivestimento approssimativo fa la differenza sulla durata del pannello (es: entra acqua e umido, gonfia, si stacca ecc).
Non partire dal truciolare per valutare una cucina, parti dal prodotto completo..
Mobiliere

#17
GIURISTA ha scritto: Vanno distinti: la lastra unica giustamente non si utilizza, perchè si imbarca, si crepa ecc..ma il listellare (che altro non è se non liste di massello affiancate ed unite a formare una tavola) sì, si può usare benissimo e molte aziende lo usano (eventualmente poi impiallacciato)
io il listellare lo uso per altre lavorazioni... cmq io non lo impiallaccerei mai! se devo impiallacciare tanto vale l'utilizzo di multistrati, mdf o truc... questo perchè anche se è vero che il listellare è più stabile di una tavola unica, ha il problema che anche lui si muove.... e capita che i listellari impiallacciati fessurino l'impiallacciatura(listellare d'abete)... mi è capitato tempo fa da un cliente che aveva dei signori mobili d'arte, aspettati anni e pagati 3 occhi della testa... classico decorato(bleah)... a distanza di qualche anno è successo che in alcuni punti l'impiallacciatura ha crepato per via del ritiro del listellare sottostante.. :? tanto valeva metterci un più nobile multistrato.... a quelle cifre usare un listellare d'abete è un risparmiare fuori luogo :?

#18
boletus ha scritto:
GIURISTA ha scritto: Vanno distinti: la lastra unica giustamente non si utilizza, perchè si imbarca, si crepa ecc..ma il listellare (che altro non è se non liste di massello affiancate ed unite a formare una tavola) sì, si può usare benissimo e molte aziende lo usano (eventualmente poi impiallacciato)
io il listellare lo uso per altre lavorazioni... cmq io non lo impiallaccerei mai! se devo impiallacciare tanto vale l'utilizzo di multistrati, mdf o truc... questo perchè anche se è vero che il listellare è più stabile di una tavola unica, ha il problema che anche lui si muove.... e capita che i listellari impiallacciati fessurino l'impiallacciatura(listellare d'abete)... mi è capitato tempo fa da un cliente che aveva dei signori mobili d'arte, aspettati anni e pagati 3 occhi della testa... classico decorato(bleah)... a distanza di qualche anno è successo che in alcuni punti l'impiallacciatura ha crepato per via del ritiro del listellare sottostante.. :? tanto valeva metterci un più nobile multistrato.... a quelle cifre usare un listellare d'abete è un risparmiare fuori luogo :?
certo sono d'accordo (infatti ho scritto eventualmente, solo per dire che alcuni lo fanno)
Mobiliere

#19
Grazie a tutti, sicuramente ho le idee piu' chiare. Anche se a questo punto ritengo che per i non addetti ai lavori, rendersi conto se si ha di fronte un prodotto di qualita' o meno non e' affatto cosa semplice.

#20
qsecofr ha scritto:
GIURISTA ha scritto: PS l'etnico mi fa star male solo a pensarci :oops: :oops:
...avrebbero dovuto vietarlo allora... ha fatto da testa di ponte verso un'importazione selvaggia di prodotti scadenti dall'estremo oriente, ha contribuito non poco al taglio di foresta vergine, sono mobili mezzi aperti, stuccati con resine non note e "ferramente" non degne di tale nome, legni privi di ogni significato estetico tinti con sostanze non ben definite che sembrano "fin troppo naturali"... temo che l'incenso profumato che spesso viene messo ad arte sopra questi cosi abbia un suo perchè...
... e tutto va bene (mentre se hai un fianco di colombini con un graffietto visibile solo controluce o un'anta che lascia una fuga di 1mm più larga te lo fanno cambiare 7 volte)
Pensa che c'è chi è convinto di fare del bene alle popolazioni dei luoghi di provenienza... :shock:
Io sono entrato in un grosso centro che vende tutti questi mobili e mi ha fatto una bruttissima impressione: mi dai conferma che ho visto quintali di oggetti in legno dalla dubbia provenienza e secondo me di evidente produzione seriale. E quasi sicuramente sono delle "bombe" chimiche
:evil: :evil: :evil:
"adesso siamo compagni di vita / di vita sognata e di sopravvivenza / la nostra casa è arredata con i tuoi colori / e con le mie parole / i nostri libri mescolati insieme intrecciano / e fondono le nostre storie"
La promessa - Niccolò Fabi

#21
soloxte ha scritto:
Pensa che c'è chi è convinto di fare del bene alle popolazioni dei luoghi di provenienza... :shock:
Io sono entrato in un grosso centro che vende tutti questi mobili e mi ha fatto una bruttissima impressione: mi dai conferma che ho visto quintali di oggetti in legno dalla dubbia provenienza e secondo me di evidente produzione seriale. E quasi sicuramente sono delle "bombe" chimiche
:evil: :evil: :evil:
Sono quasi tutti fatti in teak o comunque alberi provenienti dalla foresta... non ci sono piantagioni che io sappia. Come lo tingono non so ma o usano prodotti molto naturali (fin troppo appunto :D) o usano prodotti molto pericolosi che qui hanno vietato e li possono ancora usare (la concia delle pelli in particolare ha insegnato non poco... poi se andiamo sul moderno e sulle cromature ci sono delle cose rabbrividenti).

#22
qsecofr ha scritto:
soloxte ha scritto:
Pensa che c'è chi è convinto di fare del bene alle popolazioni dei luoghi di provenienza... :shock:
Io sono entrato in un grosso centro che vende tutti questi mobili e mi ha fatto una bruttissima impressione: mi dai conferma che ho visto quintali di oggetti in legno dalla dubbia provenienza e secondo me di evidente produzione seriale. E quasi sicuramente sono delle "bombe" chimiche
:evil: :evil: :evil:
Sono quasi tutti fatti in teak o comunque alberi provenienti dalla foresta... non ci sono piantagioni che io sappia. Come lo tingono non so ma o usano prodotti molto naturali (fin troppo appunto :D) o usano prodotti molto pericolosi che qui hanno vietato e li possono ancora usare (la concia delle pelli in particolare ha insegnato non poco... poi se andiamo sul moderno e sulle cromature ci sono delle cose rabbrividenti).
Mah...finchè c'è gente che continua ad acquistare questi mobili...
A noi non piace proprio il genere ma nel caso remotissimo di un acquisto valuteremo attentamente il prodotto, sicuramente ci sarà qualche linea di prodotto "certificata".
:wink: :wink: :wink:
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