La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#2
E' complicato..... da quello che ho capito l'ecocanaletto è un legno diverso dal canaletto, piu' comune, in cui viene stampata con una macchina la venatura del canaletto. Il tutto poi viene fissato con un film trasparente e poi verniciato.
Non sono sicuro che sia cosi' al 100%, pero' il canaletto si fa con un tranciato di legno di qualche decimo di mm (impiallacciatura), l'ecocanaletto è un incrocio tra legno e laminato.
Il secondo è meno costoso del primo anche perche' ci sono meno sfridi produttivi.
Diciamo che è cosi' a grandi linee...
ALLEGRI

#3
La parola eco, ormai ricorrente dappertutto, generalmente nel settore del mobile indica qualcosa di non autentico.
Ecopelle= finta pelle
Ecolegno=finto legno
Non potrebbe infatti esistere una pelle o un legno più ecologico di un altro

#4
Ma non è che per eco canaletto venga inteso un precomposto che riproduce il caneletto ?....ma è sempre legno...

#6
o cavolo....questo ecocanaletto lo usano siano varenna che meson's....pensavo di poter star tranquilla...invece da quel che mi dite mi sembra una schifezza....aiuto!!!

#7
provetto ha scritto:
andhhh ha scritto:ma è sempre legno...
precomposto:legno = Big Mac: costata di manzo
O anche tavernello:barolo :lol: :lol: :lol:
Mobiliere

#9
GIURISTA ha scritto:
provetto ha scritto:
andhhh ha scritto:ma è sempre legno...
precomposto:legno = Big Mac: costata di manzo
O anche tavernello:barolo :lol: :lol: :lol:
per me vi sbagliate...
tra i precomposti ci sono degli ottimi prodotti, si possono fare ottimi lavori........

#10
paul ha scritto: Non potrebbe infatti esistere un legno più ecologico di un altro
dissento pesantemente.... c'è eccome!!
ci sono dei precomposti che sono eccezionali.... a base di ayus-tiglio-pioppo provenienti da coltivazioni fsc o cmq controllate... certo le cose molto fiammate non ci sono o sono un po artefatte(anche se ultimamente qualcosa di bello ho visto)... ma solo per fare un esempio, quasi tutto il wenghè che c'è in giro per mobilieri è precomposto..... senza parlare di zebrano e ebano... il teak... il rovere grigio... ecc ecc.... noi abbiamo cominciato ad usare questo materiale da un po... e si lavora bene.. ha una bella resa... e se per caso devi aggiungere un pezzo in un secondo momento.. o ti serve più di un pacco(diverse piante)... si può fare... senza grossi problemi
quindi non è una schifezza... anzi... è un modo molto intelligente per avere il fascino e il pregio di un legno magari esotico, senza contribuire a deforestare selvaggiamente le foreste primarie... con tutte le conseguenze del caso... io ho già detto di no a qualcuno che mi chiedeva impiallacciature esotiche vere... ed è stato contentissimo anche con la soluzione alternativa.... :wink:
l'eco canaletto saràun precomposto come tanti altri... è sempre un'impiallacciatura da 0.5-1mm di legno... quindi non è il caso di schifarsi.... se l'effetto è bello... lo è ancor di più se non è stata abbattuta una pianta in foresta a 500 o 10000km da casa nostra..... :wink: :wink:

#11
boletus ha scritto:
paul ha scritto: Non potrebbe infatti esistere un legno più ecologico di un altro
un po artefatte
appunto questo volevo dire

se vogliamo parlare invece di legni ecologici, OK, un rovere Croato da foresta FSC è sicuramente + ecologico di un Teak naturale (anche se quello che lavoriamo arriva con certificato del ministero delle foreste thailandese, difficilissimo trovare Teak FSC .. perchè sobbarcarsi i costi della certificazione FSC tanto c'è la fila a comprarlo lo stesso) invece sulla ecologicità (si dice così?) di un precomposto ho dei dubbi, facciamo una ipotesi di produzione (in base alle mie info) si parte da un legnaccio africano (così lo pagano poco .. perchè con tutti i costi che devono sopportare dopo deve essere quasi gratis altrimenti costa più del legno "vero") viene tranciato o sfogliato, dopo si deve "sbiancare - candeggiare" per renderlo neutro e prepararlo alla tintura (sostanze chimiche a pacchi sia per la sbianca che per la tinta..) quindi i vari fogli devono essere ricomposti (incollati assieme, quindi colla...) e poi ri-tranciati per ottenere un certo "disegno" (esempio il Teak che imperversava negli ultimi), per cui si ottiene, partendo da un legnaccio e utilizzando una barcata di prodotti chimici, una pallida "imitazione" di un legno vero ...

ho lavorato e talvolta lavoro con precomposti ma non mi stanno simpatici, come qualche volta mi mangio un big mac ma da McD non ci porto certo i mie cari a festeggiare...

parere personale si intende :wink:

#12
provetto ha scritto: se vogliamo parlare invece di legni ecologici, OK, un rovere Croato da foresta FSC è sicuramente + ecologico di un Teak naturale (anche se quello che lavoriamo arriva con certificato del ministero delle foreste thailandese, difficilissimo trovare Teak FSC .. perchè sobbarcarsi i costi della certificazione FSC tanto c'è la fila a comprarlo lo stesso) invece sulla ecologicità (si dice così?) di un precomposto ho dei dubbi, facciamo una ipotesi di produzione (in base alle mie info) si parte da un legnaccio africano (così lo pagano poco .. perchè con tutti i costi che devono sopportare dopo deve essere quasi gratis altrimenti costa più del legno "vero") viene tranciato o sfogliato, dopo si deve "sbiancare - candeggiare" per renderlo neutro e prepararlo alla tintura (sostanze chimiche a pacchi sia per la sbianca che per la tinta..) quindi i vari fogli devono essere ricomposti (incollati assieme, quindi colla...) e poi ri-tranciati per ottenere un certo "disegno" (esempio il Teak che imperversava negli ultimi), per cui si ottiene, partendo da un legnaccio e utilizzando una barcata di prodotti chimici, una pallida "imitazione" di un legno vero ...

ho lavorato e talvolta lavoro con precomposti ma non mi stanno simpatici, come qualche volta mi mangio un big mac ma da McD non ci porto certo i mie cari a festeggiare...

parere personale si intende :wink:
Infatti... poi se vogliamo sostenere che è meglio non tagliare gli alberi questo è un altro discorso. Ritengo solo errato mettere il suffisso ECO alla parola LEGNO, perchè questo confonde le carte in tavola... e le idee sono già troppo confuse...