Abbiamo una cucina Valcucine di 13 anni in faggio e laminato giallo ananas.
Gli elettrodomestici iniziano a dare segni di stanchezza.
Alcuni difetti sono evidenti e stiamo cercando una soluzione per porvi rimedio visto che siamo in fase di ristrutturazione della zona giorno.
Il problema principale è che la zona lavoro è frammentata e si lavora male o meglio, noi lavoriamo male forse perchè siamo disorganizzati...
Comunque, le soluzioni sono due, la prima è quella di eliminare l'ultimo elemento base ed inserire un angolo (cucina Cesar) da cui far partire una penisola che accolga il pc ed un piano x la colazione ed il pranzo che non facciamo insieme x problemi di orari.
Va cambiato tutto il top che incide parecchio. E se la scelta del top cade sul quarzo va fatto anche lo schienale in modo da coprire le piastrelle esistenti.
Il costo di questa operazione si aggira sugli 8/9 mila euro.
La seconda soluzione è quella di cambiare completamente cucina, strutturarla già con la penisola, sostituire tutti gli elettrodomestici, usare due cucine Cesar (la Yara e la Coco) ma...
Ma il costo è di 21.000 euro compelssivi.
Dovremmo "buttare" unca cucina che tutto sommato si mantiene bene non fosse per i materiali facilmente databili e tutto sinceramente mi sento un pò in colpa a buttare tutto e spendere una cifra di questo livello.
E' vero che avremo una cucina molto ampia, molto capiente ma.. non riusciamo a decidere.
Voi, che fareste?
Dubbio amletico risolto (foto pag.3)-agg.foto pag.11
#1
Ultima modifica di melograno il 14/07/11 22:54, modificato 6 volte in totale.