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Progettazione cucina

#1
Buongiorno a tutti,
mi sono appena registrata nel forum, ma sono ormai settimane che sto leggendo approfonditamente una quantità esorbitante di post relativi alle cucine.
Riassumendo quello che mi pare di aver colto, i punti fondamentali nella scelta di una cucina dipendono da un buon progetto, un buon montaggio ed un rivenditore di fiducia, senza farsi abbagliare dai marchi a prescindere, ed avendo chiaro in testa il budget a cui si può/vuole arrivare in relazione ai materiali scelti per fusti, top, ante, accessori ed elettrodomestici.
Ora il problema è come partire nella definizione di tutti questi elementi, evitando di far perdere tempo alle persone, girando confusamente tra rivenditori, monomarca o multimarca, senza essere consapevoli di ciò che si vuole.
Premesso che ci interessa spendere di più per ottenere eldom di qualità, un top duraturo e resistente, ma vorremmo una cucina essenziale (senza fronzoli o accessori strani, nè interni come i moduli rotanti, nè esterni come le lucine di Natale)... e queste sono le uniche certezze che abbiamo...potreste aiutarci a definire un progetto di massima per la nostra futura cucina?
Ringraziando anticipatamente per qualunque tipo di suggerimento/consiglio, spero che alcuni degli adorabili personaggi che popolano questo forum, possano intervenire per aiutarci a fare chiarezza.
Allegata piantina.
Saluti
Cristina
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#2
La pianta è sufficientemente chiara e tu hai scritto molto esponendo le questioni principali. Purtroppo hai sorvolato su alcune info fondamentali: *
dove conducono le due porte?
* questo locale è destinato unicamente a cucina e pranzo oppure è anche soggiorno?
* avete tempo e passione per la cucina oppure siete scatolettari e McDonald'sofili?
Insomma: questa cucina servirà per pranzi e cene con amici oppure frugali spuntini da soli?

#3
Grazie mille per il tuo intervento.
Hai perfettamente ragione... ho sorvolato su alcune cose che all'esterno non sono affatto ovvie.
* Allora questa cucina funge da tramite tra due appartamenti fusi tra loro... è un po' strano, ma così l'hanno creata i proprietari precedenti e al momento non possiamo proprio ristrutturare. Le porte danno entrambe su due corridoi, a destra sulla parte principale (dove c'è l'ingresso della casa), a sinistra sulla zona notte.
*Per quanto riguarda il cibo, più che Mac siamo piadina's addicted :D intendo dire per invitare parenti ed amici, un tavolo grosso vorremmo metterlo in soggiorno, però per mangiare noi quotidianamente (anche cucinando in modo serio) preferiremmo poterla usare senza doverci spostare ogni volta di là, nè tantomeno mangiare sugli antipatici sgabelli (mio marito mi prende in giro perchè dice che non sono capace di salirci). Figuariamoci poi quando avremo dei bambini...
Grazie ancora... rimango in trepida attesa dei vostri consigli (sempre mio marito mi sta prendendo in giro perchè dice che sembra io abbia scoperto internet l'altro ieri)
Saluti
Cristina

#4
intanto ti ho buttato giù due idee dalle quali partire.
Si tratta di due modi completamente differenti di vivere questo locale.
Il primo vede l'utilizzo della veranda come "sala", attrezzato quindi con una panca (moderna o rustica son cose da vedere in seguito) e la parte operativa nel locale più grande, svantaggiato però dai percorsi che si incrociano. Eliminando le porte della veranda e le due spallette, ottieni due passaggi sufficientemente ampi e così la sala diventa parte della cucina.
Hai la possibilità di mangiare sempre con la luce naturale e hai posto per 8 persone comode.
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La seconda ipotesi, vede la veranda utilizzata come spazio operativo e il resto del locale, come sala.

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Come vedi, sono due filosofie totalmente opposte, ma ambedue prevedono l'ultilizzo della superficie della veranda che, diversamente, non sarebbe utilizzata.

#5
Ma che bello! Ad utilizzare la veranda proprio non ci avevamo pensato, anche perchè siamo influenzati da come l'abbiamo vista finora.
Mi spiego: siccome dobbiamo rogitare fra qualche mese, al momento è ancora occupata... fortuna che sono persone carinissime che ci permettono di fare piccole incursioni per misurazioni, foto etc.
Loro però utilizzano la veranda come deposito frutta... ed hanno pure la lavatrice! Il locale non è riscaldato infatti, poichè era un balcone. Allego la foto di come è la veranda al momento (finestrata fino al soffitto e con ancora la ringhiera esterna).
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Ma considerando il fatto che ci sono due caloriferi nel piccolo muro tra le due porte (uno a dx ed uno a sn)... non dovrebbero esserci grandi problemi a spostarne uno in mezzo all'esterno senza dover propriamente ristrutturare.
Rimane però il problema degli allacci: a parte l'acqua per la lavatrice che già c'è, non so quanto sia fattibile spostare tutta la zona operativa in veranda... però l'idea della parte "sala" in veranda.... che figata!
Secondo te, è fattibile per come è messa ora?

#6
fattibile certamente! A condizione che isoliate BENE tutta la parte della ringhiera che verrà sostituita da mattoni oppure da pannelli con isolazione. Intendo.... mica 3 cm! Pannelli da almeno 10 -12 cm a taglio termico oppure muratura da 20 oltre isolazione.
Scarichi e adduzione acqua possono essere spostati e per i primi dovrai tener conto che ogni metro di distanza dalla colonna di scarico, dovrai prevedere 2 cm di dislivello.
I due termosifoni andrebbero sostituiti con uno basso posto sotto la panca. Naturalmente la "quantità" di calore prodotta dal nuovo non dovrà superare quella dei vecchi attualmente esistenti

#7
Colpa mia... mi sono spiegata malissimo. La ringhiera è esterna alla porta finestra, la quale chiude completamente fino a terra tutto lo spazio di quello che era un balcone rientrante. I lavori sono stati fatti qualche anno fa (nel 2002 mi pare) ed è anche per questo che non vorremmo ristrutturare. Dubito che si possa murare poiché cambierebbe l'estetica del palazzo, che ha tutti i balconi uno sotto l'altro.
Dici quindi che la porta finestra da sola non basta ad isolare a sufficienza per sfruttare la veranda per la zona tavolo? Ci avevi aperto un mondo... :(

#8
lasciate la ringhiera e lavorate all'interno. Il serramento non è stato realizzato per trasformare il locale in abitazione, ma per un deposito.
Il serramento dovete rifarlo perchè non ha senso che sia una portafinestra, altrimenti non potrete mettere nulla. Se la trasformate in finestra, all'esterno potrebbe non cambiare nulla, mentre all'interno avreste spessori isolanti adeguati.

#9
Perdonate l'intrusione, vorrei capire:
la veranda, vista dall'esterno, appare circa come in questa foto?
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Contro la ringhiera c'è una porta-finestra anziché un vetro fisso + finestra, giusto?
Quindi Olabarch dice di:
1) cambiare serramento mettendo la finestra (che poggia su ...?)
2) all'interno, in corrispondenza della ringhiera, pannelli o altro x isolare.
Così l'estetica condominiale è salvaguardata.

Però ho un dubbio: il balcone può reggere lo stesso peso dei locali "abitabili"? :roll:

#10
Se mantieni la stessa scansione dei telai, non devi chiedere nulla, altrimenti con una DIA te la cavi.
Il balcone è calcolato con la stessa portata dei solai! Fa impressione perchè il solaio è più spesso (tra pavimento, solaio in laterizio) mentre il balcone è in gettata di calcestruzzo.

#11
Innanzitutto grazie dell'interessamento... siete veramente spettacolari in questo forum!!! :D
Posso confermare che dall'esterno la veranda è esattamente come nella foto.
Poi, provando a ragionare... poiché i proprietari hanno fatto i lavori per integrare l'area alla cucina (ad esempio i pavimenti sono gli stessi per entrambi i locali) e le porte di accesso alla veranda sono sempre aperte (per questioni di luce, ci hanno spiegato)... e poiché ci hanno detto che la sfruttano con la bella stagione, mentre in inverno è un po' freddino nonostante i doppi vetri... si potrebbe pensare che il problema non stia nell'isolamento, ma nel fatto che il locale non sia riscaldato...
Provo a chiedere meglio e poi confermo.
Nel frattempo, nell'ipotesi di possibile sfruttamento della veranda per la zona tavolo, cosa consigliate per l'interno?
Per il momento ancora grazie e buona giornata lavorativa a tutti
Cristina

#12
Sfruttavano solo in estate (e non è un peccato?) proprio perchè la temperatura in inverno non era adeguata.
Tieni conto che chiusa così, con elementi realizzati come li hai tu, non funziona nemmeno come "giardino d'inverno", ovvero come riscaldamento naturale durante le giornate invernali. In questo modo si può riscaldare senza alcuna spesa un locale, ma necessitano vetri particolari ed isolazioni adeguate.
Il mio consiglio è quello di isolare MOLTO BENE la parte inferiore e utilizzare vetri altamente isolanti. Solo così potrete sfruttare quella superficie!
Stiamo realizzando un intervento simile ma molto più ampio
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#13
Si riesce ad "isolare" dalla parte interna mantenendo "l'estetica" attuale esternamente?

Cmq mia madre ha una veranda molto ampia dove mangiamo quando siamo tutti a casa sua. E' coibentata ma il fatto di avere tutta quella zona con le finestre pur doppie e rinnovate da poco, la rende di fatto "fresca". I miei hanno inserito una pompa di calore che utilizziamo quando mangiamo lì in inverno.
PRATICA ETERNA E SOPRATTUTTO FACILE DA PULIRE

#15
per il soffitto si potrebbe pensare ad un abbassamento in cartongesso? magari con l'inserimento di pannelli isolanti tra soffitto e cartongesso?

non so eh, ipotizzo.
PRATICA ETERNA E SOPRATTUTTO FACILE DA PULIRE