>la lotta è aspra e sono i rivenditori stessi a non voler mostrare i listini figuriamoci poi se volessero un prezzo imposto: ti caccerebbero immediatamente dal negozio.
si torna al punto di partenza: io non so se è possibile risolvere questo problema del tutto, però è un dato di fatto che per il cliente il problema c'è. quindi anche ammettendo che il sistema attuale sia l'unico possibile (mi sembri molto più informato di me, quindi potrai ben dirlo) rimane il fatto che essendoci 100 variabili sul prezzo che si paga i clienti non fanno delle cose totalmente prive di senso andando a cercarsi le condizioni migliori. poi che lo si faccia in termini di cercare maggiore sconto, prezzo più basso o spedizione gratuita poco importa, il succo è che stante il fatto che lo stesso identico oggetto lo puoi portare a casa spendendo cifre anche parecchio differenti, il cliente cerca di fare il suo interesse.
per la cronaca, calligaris i prezzi li mostra: ti devi solo registrare.
altra ditta che in parte applica politiche di prezzo in parte comprensibili e chateau d'ax (NON tirate fuori parole su questo marchio, il thread è già abbastanza alle cozze!!!!!): a parte i modelli made in chissà dove su cui sparano gli scontoni/specchietto per le allodole, sui modelli più cari il prezzo è quello: mi ero innamorato del modello silhouette ed ero quasi disposto a chiudere gli occhi sulle magagne di questo produttore pur di portarmelo a casa, così ho visitato tre posti: in tutti quanti stesso identico prezzo copiato paro paro dal librone
Qui mi sa però che il prezzo è uniforme perchè è così stragonfiato da coprire anche il trasporto sulla luna volendo (trasporto che si paga pure a parte):-D, è anche per quello che ho desistito dall'acquisto. Nel comasco c'è tutto un sottobosco di posti di vendita parallela dove i modelli costosi della c d'ax vengono venduti a prezzi da ikea (non il primo prezzo, ma prezzi da ikea stockolm sì), quindi in effetti tra un prezzo unico, semplice, ma assurdo e un prezzo incasinato ma alla fine ragionevole a volte può essere preferibile la seconda...
@Cristina: questa dello sconto per forza è proprio una cosa tutta nostra, una volta cercavo un altoparlante nuovo per una cassa che mi se era rotta, non si trovava in alcun negozio vicino quindi ho iniziato a chiamare in tutta italia. L'unico che l'aveva mi fa: "costa 136€, ma non ti preoccupare che ti faccio un bello sconto!!!" (ma visto ne sentito, compravo solo quello...).
Stessa cosa gli strumenti musicali: se uno vede il listino casale bauer (importatore ufficiale di fender e tanti altri marchi famosi) scopre che quello che nei negozi viene 600€ in tutta italia a listino sarebbe 900, e alcuni negozianti fanno pure la pantomima del "guarda come ti tratto bene".
Sempre nel comasco-varesotto c'è un grosso store di vestiti (santino) che è famoso perchè alla cassa a seconda dell'umore del padrone ti becchi uno sconto dal 10 al 30% (è famoso anche per altre cosucce, ma lasciamo stare...
), e la gente ci sciama in massa nei weekend per poi bullarsi con i colleghi degli affaroni che ha fatto.
Non c'è niente da fare, almenli il 50% della colpa dei listini fumosi che ci ritroviamo è dei clienti...