Queste sono le informazioni che ho trovato sui quattro tipi di bulbi che la Bakker manda in regalo con la cariola in legno a chi effettua un ordine (ve lo copio, visto che siamo almeno 3 ad aver fatto l'ordine, e ad aver ricevuto o a dover ricevere questi tipi di bulbi)!!!
Spero di fare cosa gradita
Acidanthera (Iridaceae)
Generalità: circa venti specie di piante bulbose, originarie dell'Africa e dell'Europa; dai tuberi di piccole dimensioni si sviluppano lunghe foglie nastriformi, rigide, leggermente carnose, appuntite, di colore verde chiaro. In estate inoltrata, fino all'autunno, tra le foglie si sviluppano lunghi steli eretti, alti 70-80 cm, che portano numerosi fiori a stella, di colore bianco candido, con il centro porpora scuro. L'effetto migliore si ottiene interrando 8-10 tuberi in gruppo, lasciando comunque alcuni centimetri tra un tubero e l'altro, ad una profondità di 10-15 cm. Si possono utilizzare come fiori recisi, ed emanano un delicato profumo.
Esposizione: porre a dimora in luogo luminoso e soleggiato; in genere si sviluppano senza problemi anche in zone a mezzombra. Temono il gelo, quindi nelle zone con temperature invernali molto rigide è necessario estirpare i bulbi dal terreno non appena le foglie appassiscono, e conservarli in luogo fresco ed asciutto, possibilmente al buio, fino alla primavera successiva. Volendo è anche possibile coltivarle in vaso, ritirando il contenitore all'arrivo delle prime gelate.
Terreno: crescono in qualsiasi terreno, anche nella comune terra da giardino, preferendo i substrati abbastanza ricchi, soffici e ben drenati.
Moltiplicazione: in autunno si estirpano i bulbi dal terreno, e si dividono i bulbilli, che nell'arco di 2-3 anni produrranno i fiori.
Parassiti e malattie: possono venire attaccati dal marciume radicale.
Freesia (Fresia - Iridaceae)
Generalità: pianta erbacea perenne, originaria dell'Africa meridionale; al genere Fresia appartengono circa quindici specie botaniche, tutte producono piccoli cormi tondeggianti, di dimensioni variabile tra i 2-3 centimetri di diametro. Ogni singolo bulbo produce un piccolo ciuffo di foglie nastriformi, erette, abbastanza rigide e carnose, di colore verde chiaro; dal centro delle foglie in estate si sviluppa un sottile fusto eretto, scarsamente ramificato, che porta numerosi piccoli fiori a trombetta, riuniti in pannocchie arcuate, molto profumati e di colore bianco, giallastro o verdastro. Queste bulbose si coltivano da moltissimi anni ed esistono numerosissime cultivar, con i fiori particolarmente grandi o dal portamento compatto; le fresie ibride esistono in un'ampia gamma di colori, dal bianco al giallo, dal rosa al blu, dal rosso all'arancione. I fiori di Fresia vengono utilizzati in giardino o come fiori recisi, ma anche nell'industria cosmetica.
Esposizione: si coltivano in luogo soleggiato, una scarsa insolazione può provocare la mancata fioritura dei bulbi. Temono il gelo, quindi nelle zone con inverni rigidi si coltivano in vaso, in modo da poter proteggere i contenitori in luogo riparato durante l'inverno; oppure in autunno si procede dissoterrando i cormi, che vanno conservati in luogo fresco, buio ed asciutto, fino alla successiva primavera.
Annaffiature: da giugno-luglio, fino alla fine della fioritura, si annaffia quando il terreno è asciutto, ogni 3-4 giorni; dal momento in cui le foglie cominciano ad appassire si sospendono le annaffiature per permettere ai cormi di entrare in riposo vegetativo. Nel periodo vegetativo fornire del concime per piante da fiore, sciolto nell'acqua delle annaffiature, ogni 10-15 giorni.
Terreno: prediligo terreni soffici e profondi, molto ben drenati; si consiglia di utilizzare del terriccio universale, mescolato ad una buona quantità di sabbia ed a poco stallatico ben maturo.
Moltiplicazione: avviene per seme, in primavera; i cormi di Fresia tendono con il tempo a produrre piccoli cormi, che possono essere dissotterrati per essere coltivati singolarmente.
Parassiti e Malattie: teme il marciume radicale e la fusariosi.
Ornithogalum (Ornitogallo-Hyacinthaceae)
Il nome dell'ornitogallo deriva dalla sua infiorescenza, infatti quando chiusa ha una forma simile ad una cresta di gallo; infatti le specie tipo hanno infiorescenza a pannocchie, in cui i piccoli fiori sbocciano in successione, a partire dal basso; esistono anche specie con infiorescenza tondeggianti o con fiori singoli a stella. Si tratta di bulbose perenni, originarie dell'Asia, dell'Europa e del nord America. VEngono coltivate anche per i fiori recisi.
Nome: Ornithogalum
Nome comune: Ornitogallo
Famiglia: Hyacinthaceae
I fiori sono in genere di colore chiaro, bianco o crema sbocciano in primavera; esistono varietà con fiori rossi, arancioni o gialli; il bulbo è di medie dimensioni ed in genere resiste bene al freddo invernale, anche se è consigliabile ricoprire il terreno con foglie secche o paglia, per preservarli da gelate molto persistenti. Per ottenere una fioritura abbondante è consigliabile dissotterrare periodicamente i bulbi e diradarli, oltre ad aggiungere al terreno una buona dose di concime organico; queste operazioni si svolgono in autunno. L'ornitogallo non sopporta periodi prolungati di siccità durante la fioritura, è quindi consigliabile annaffiare periodicamente durante la primavera.
Metodi di coltivazione
Terreno: crescono bene in tutti i terreni da giardino ben drenati.
Periodo di piantumazione: ottobre o febbraio-marzo.
Profondità di piantumazione: si piantano ad una profondità di 5-8 cm, lasciando circa 10 cm tra un bulbo e l'altro.
Luce: quasi tutte le varietà gradiscono un'esposizione soleggiata, ma crescono anche in posizioni parzialmente ombreggiate.
Sparaxis tricolor
Necessita di irrigazioni frequenti.
Predilige posizioni assolate Assume una colorazione rossa.
Questa pianta fiorisce in primavera.
Questa essenza sopporta il freddo ma non oltre gli 0 gradi.